Louis appoggiò entrambe le mani al tavolo e sospirò. <<Elly, per favore. Non posso farcela da solo. Sei l'unica di cui mi fidi abbastanza. Io credevo che dirti tutto questo ti avrebbe fatto capire quanta fiducia abbia in te e quanto- quanto tengo a Harry. Elly, io...io non posso lasciarlo andare. So che puoi capirmi, perché anche tu sei innamorata di una persona. Solo- pensaci.>>
Harry in quel momento avrebbe solo voluto raggiungere Louis e stringerlo a sé. Tremava leggermente e i suoi occhi erano rossi e lucidi – si stava concentrando con tutte le sue forze per non piangere. E quando se ne accorse, il riccio sentì qualcosa di orribile contorcersi al livello dello stomaco.
<<Louis, io- per me la tua fiducia è importante. Tu lo sei. Ma davvero io- io non sono sicura di poter fare quello che mi stai chiedendo. E' troppo rischioso.>>
Il labbro inferiore di Louis tremò leggermente. <<Io vorrei- vorrei solo trovare le parole per dirti quanto io abbia bisogno di quella dannata cura, Elly. Io- ti prego, dimmi solo che ci penserai. Eleanor...>>
<<Devo andare, Lou.>> si scusò la ragazza, mordendosi il labbro. Il castano riuscì a vedere che il suo volto era devastato almeno quanto lo era il proprio, ma Eleanor era molto più brava di lui a nascondere quello che provava. Sentì il cuore frantumarsi in mille pezzettini.Poco prima che la ragazza lasciasse la stanza, Louis parlò alla sua schiena.
<<Se in questo momento le cose fossero capovolte e tu fossi venuta a chiedermi di salvare la vita di Niall, io lo avrei fatto, Eleanor.>> le disse Louiz, sforzandosi al massimo per non piangere, ancora. <<Lo sai.>>
La ragazza si fermò un attimo, incapace di continuare a camminare e di rispondere. Chiuse gli occhi un momento prima di lasciare la stanza definitivamente senza mai voltarsi indietro.Appena il castani udì la porta principale chiudersi, si portò una mano al livello dello stomaco. Gli sembrava che si stesse spezzando sotto le sue dita. Aveva così tanto sperato che l'amica potesse aiutarlo, che vedesse quanto voleva salvare Harry ma invece non gli credeva e non lo voleva aiutare, e a Louis sembrava di soffocare-
<<Haz>> lo chiamò debolmente, prima che il suo petto fosse scosso da un singhiozzo. In un attimo, Harry gli fu accanto e lo avvolse tra le braccia, permettendogli di immergere la testa nel suo collo.
<<Mi dispiace, Harry.>> sussurrò Louis tra i singhiozzi, stringendo il corpo del suo ragazzo più forte e aggrappandosi alla sue spalle. <<P-perchè non riesce a capire, Haz? Perchè non- non vede quanto ho bisogno di- di te?>>Il riccio lo strinse più forte che poteva, avvolgendo con un braccio i suoi fianchi e con l'altro accarezzando il suo collo e i suoi capelli.
<<Shhh, ehi, shhh. Troveremo un modo, Liu. Andrà tutto bene, te lo prometto.>> gli disse dolcemente, appoggiando le labbra poi sulla sua fronte e lasciandogli un dolce bacio.
<<Lei- lei dirà di no, Harry. E io da solo non- non posso farcela, non ci riesco. Haz..>>
<<Lou, adesso calmati. Respira, forza. Vieni qui con me.>> gli ordinò dolcemente, trascinandolo per terra. Appoggiò la schiena alla credenza e accolse Louis praticamente sopra di sé. Gli permise di farsi piccolo piccolo contro il suo petto e lo cullò accarezzandogli i capelli e tenendo le sue labbra premute sulla sua fronte morbida.
<<E' tutto a posto, amore. Tutto a posto. Sono qui, sentimi.>> gli sussurrò prima di stringerlo più forte e lasciargli un bacio sull'angolo della bocca. <<Troveremo un modo. Io te lo prometto, Lou, davvero. Fidati di me. Adesso solo- respira e senti il mio corpo vicino al tuo. Sono proprio qui, amore, proprio qui. Sei tra le mie braccia e tutto ha senso quando siamo così.>>Harry continuò a sussurrare parole sulla sua pelle per minuti interi. A un certo punto il castano si arrese e chiuse gli occhi, beandosi della voce di Harry e immergendo il volto nel suo petto. Il riccio era così caldo e vero, proprio sotto le sue dita, e lo stava stringendo forte come se non volesse mai lasciarlo andare. Louis pensò a un certo punto di potersi addormentare.
<<Non vorrei essere così fottutamente emotivo.>> gracchiò Louis qualche minuto dopo, ricevendo in risposta un altro bacio tra i capelli.
<<Non fa niente. Va bene piangere, Lou.>> gli disse Harry. Voleva dirgli che lui non lo faceva perché non voleva spaventarlo. Voleva dirgli che aveva paura di piangere perché era certo che se avesse cominciato non avrebbe mai più smesso. <<Non voglio che non mi nascondi niente.>>Louis alzò la testa e posò le sua labbra sul collo di Harry. Gli diede un lieve bacio. <<Ti amo.>> disse, immergendo poi la testa nel collo del riccio e bagnandolo delle sue lacrime di conseguenza.
<<Ti amo anch'io.>> sussurrò Harry in risposta. Poi appoggiò le labbra all'orecchio di Louis e gli lasciò un piccolo bacio. <<Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo...>> sussurrò poi in continuazione, a contatto con la morbida pelle del suo orecchio. Come se fosse una dolce canzone ripetitiva.
<<Mi piace come quella parole suonano con la tua voce.>> ammise il castani, finalmente facendo un piccolo sorriso.
<<Anche a me piace come suonano con la tua voce.>> un altro bacio sulla tempia. <<Lou, voglio che andiamo in un posto.>> disse Harry poi, afferrando il volto del ragazzo per guardarlo negli occhi. Trascinò via con i pollici le scie salate sulle sue guance.
<<E dove?>>
<<In un posto speciale. Fidati di me, okay?>>Louis fece una strana smorfia che fece ridacchiare Harry, ma alla fine si alzò da terra e aiutò il riccio a fare lo stesso. Una volta in piedi, Harry afferrò il collo di Louis e si abbassò per poterlo baciare sulle labbra, un tocco a cui l'altro rispose avidamente, affondando le dita nei suoi ricci.
<<Fidati, andrà tutto bene.>> sussurrò poi, un sorriso dolce che fece perdere a Louis un battito di cuore.Presero la macchina di Harry e questo guidò fino al confine est del bosco, quella parte che Louis conosceva bene per via delle foto che da piccolo scattava sempre con sua madre. Invece di fermarsi al confine, però, proseguirono per andare sempre più a nord, raggiungendo una zona di media altitudine dove era anche caduta un po' di neve.
<<Non possiamo stare tanto per via della temperatura, Lou, ma ci tenevo davvero a portarti qui.>> disse il riccio prima di scendere dall'auto. Prese la mano del castano e lo portò verso la foresta attraverso un sentiero in mezzo ad alberi spogli ornati dal ghiaccio e dalla neve. Solo più in là cominciarono ad esserci più cespugli e pinete, e Louis si sentì il ragazzo più sfortunato dell'intero mondo a pensare che non aveva portato con sè la macchina fotografica.
Fece passare un braccio attorno al fianco di Harry per tenerlo stretto a sé, mentre continuavano a camminare.<<Vorrei poterti scattare una foto. Sei così bello in questo momento, Haz.>> ammise mormorando e diventando rosso di conseguenza. Il riccio gli baciò un pezzetto di mascella, sporgendosi per succhiarlo leggermente.
<<E tu dovresti vedere quanto sono chiari i tuoi occhi adesso, Lou. Quasi ghiaccio. Li amo così tanto.>> disse, prima che l'altro afferrasse il suo viso per un piccolo bacio sulle labbra. Ed era tutto perfetto, lì, isolati e immersi nella neve fredda mentre si scambiavano teneri baci, che Louis quasi dimenticò il motivo per cui erano venuti – ancora a lui sconosciuto. Ruotò completamente il corpo per avvolgere meglio Harry e far giocare le loro labbra, quando un rumore li distrasse......~○~●~○~●
Domanda dell'anno: Chi sarà mai?
A) Il lupo cattivo di cappuccetto rosso;
B) I cacciatori cattivi che uccideranno Harry, una volta trasformatosi;
C) Selvaggi carnivori che finalmente, dopo tempo, gusteranno un favoloso banchetto;
D) I cupcake.
A voi le risposte!
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Wherever You Will Go
FanfictionLouis è un ragazzo che dentro di sé porta un segreto: da piccolo la sua vita è stata salvata da un lupo. Lo stesso lupo che ogni inverno lo viene a trovare e che Louis stringe di nascosto per sentirsi meno solo, in un mondo che ha deciso che lui è t...