Capitolo 59

858 112 41
                                    

Vide gli amici dietro il ragazzo muoversi all'unisono di conseguenza e temette seriamente per la vita del suo riccio......

Fece qualche passo e si mise letteralmente in mezzo a Harry e Sam, dando le spalle a quest'ultimo.
<<Harry, no. Ehi, è tutto a posto, lascia correre. Harry- guarda me. Guardami, Harry.>>
Il ragazzo fissava Sam con occhi che potevano benissimo spaventare e intimorire un toro inferocito. Anche Louis non aveva mai avuto così tanta paura, perché Harry era così piccolo in confronto a quei tre energumeni. Voleva solo andare via da lì. Avrebbero dimenticato tutto, lo avrebbero fatto insieme. Dopo un istante in cui tutto si fermò, in cui il respiro del castano quasi perse consistenza, Harry distolse lo sguardo e guardò per terra. Louis sospirò di sollievo.

<<Ecco, bravissimo, tieni a bada la tua puttanella.>> disse Sam dando a Louis una pacca sulla spalla, destabilizzandolo, proprio come era solito fare nei corridoi. E il castano, quando dopo ebbe il tempo di pensarci, capì che era stato quello il primo errore di Sam. Toccarlo.
Harry afferrò il ragazzo dal bavero della giacca della squadra di football e lo separò dal resto del gruppo. Lo sbattè letteralmente contro la prima macchina che trovò, provocando un tonfo che fece sussultare Louis come anche gli altri due ragazzi.
Non aveva idea di dove Harry avesse trovato la forza di sollevare Sam e di sbattere il suo corpo contro qualcosa. Era praticamente il triplo, lo sovrastava, eppure il ragazzo in quel momento emanava una potenza e una sicurezza che Louis non aveva mai visto in tutta la sua vita. Nessuno avrebbe potuto dubitarlo.
<<Tu non lo devi toccare. Mi hai capito?>> ringhiò Harry, subito prima di scrollare nuovamente Sam per le spalle. Poi alzò un braccio e lo tenne schiacciato sulla gola di Sam, facendo una piccola pressione. <<Tu non devi nemmeno pensare di poterlo toccare>>
I ragazzi e Louis osservavano la scena a bocca aperta. Ma mentre Louis era così fiero di ciò che stava facendo Harry – rimanendo comunque spaventato – gli altri due ragazzi si guardavano non sapendo che cosa pensare, come agire. Era evidente che avessero paura del riccio.

Quando Harry spinse ancora di più il braccio contro la gola di San, questo cominciò letteralmente a piagnucolare. Tra i vari versetti che faceva, Louis percepì un Lasciami andare e un Ti prego. Parole che francamente non aveva mai sentito uscire dalla sua bocca.
<<Se Louis verrà mai a dirmi che gli hai fatto qualcosa, qualsiasi cosa, ti giuro che desidererai non aver mai aperto bocca davanti a me.>>
Hqrry lo spinse un'ultima volta contro la macchina facendolo gemere per il dolore. Poi Sam si alzò in qualche modo, gridando scompostamente ai suoi amici di andarsene. Louis avvolse le braccia attorno al suo corpo come per abbracciarsi, poi si avvicinò piano a Harry. Vide che aveva le braccia tese lungo i fianchi che andavano a fermare due pugni rigidi. Era così arrabbiato, e parte della sua rabbia la notò anche quando si voltò per incontrare i suoi occhi.

<<Harry>>
<<Non avere paura.>> disse immediatamente il riccio, allungando una mano per prendere una delle sue. Harry si rese conto che Louis stava tremando, che aveva gli occhi spalancati ed enormi. Era spaventato.
<<Lou, io...mi dispiace, non volevo spaventarti. Ma non aver paura. Non potrei mai farti del male.>> sussurrò, uno strano bagliore che gli rendeva gli occhi diversi, in qualche modo meno umani. Louis dovette ripetersi che era Harry, che andava tutto bene, che non gli avrebbe mai fatto del male.
<<E' solo che...>> cominciò il riccio, guardandolo negli occhi e sembrando così perso. Forse anche lui aveva paura di quello che aveva appena fatto, o paura che Louis se ne andasse per ciò che gli aveva appena visto fare. <<Loro non devono toccarti, Lou.>> disse Harry a denti stretti. Appoggiò la fronte sulla spalla di Louis, riprendendo piano piano il fiato, chiudendo gli occhi e imponendosi di calmarsi, di respirare a fondo. Louis sapeva della sua solita colonia leggera, di fresco e pulito.

Il castano alzò una mano per accarezzare i capelli di Harry, districandosi per quello che poteva tra il gel e spostando poi le dita sulla parte più alta del collo. Piano piano lo avvolse a sé completamente, in un abbraccio con cui cercò di infondergli sicurezza, in cui cercò di dirgli senza le parole che non sarebbe andato da nessuna parte, che gli era grato per quello che aveva appena fatto. Lo aveva difeso. Aveva dimostrato ai ragazzi che rendevano la sua vita un inferno tutti i giorni quanto tenesse a lui.
<<Andiamo in macchina.>> mormorò Louis al suo orecchio dopo un po'. Lo prese per mano e lo portò nel punto in cui prima si erano abbracciati, ma invece di salire davanti, preferì portare Harry dietro, sui sedili posteriori. Si sedettero vicini, Louis che osservava Harry respirare e riacquistare la calma minuto dopo minuto.
<<Sono un po' più forte degli altri, Lou.>> gli confessò dopo un po', non guardandolo negli occhi. Era concentrato su un punto indistinto della macchina. Il castano rabbrividì, non tanto per la paura, ma per il modo in cui Harry disse quelle parole, totalmente freddo e distaccato. Forse perché non gli piaceva essere diverso fino a quel punto.

<<Beh, credo...di averlo capito.>> ammise accennando un sorriso. Vide che il riccio non sembrava voler lasciarsi andare, così gli prese una mano fra le sue e la strinse forte. <<Harry, guardami.>> gli ordinò, la voce ridotta a un sussurro rassicurante. Con una due dita afferrò piano il suo mento e lo costrinse a piegare il volto dalla sua parte. <<Harry, è tutto a posto. Non cambia niente. Sei sempre tu, il mio riccio.>> gli disse, sperando che gli occhi potessero esprimergli tutta la verità. Perché la verità era che Louis non aveva paura; si fidava di Harry, più di quanto si fidasse di sé stesso.
<<Dicevano cose così orribili e ingiuste, Lou. Tu...tu sei perfetto, tu non le meriti. Avevo...così tanta voglia di fare loro del male.>> ammise il ragazzo, allargando impercettibilmente gli occhi e abbassando bruscamente la voce. <<Credi che sia una persona cattiva, Lou?>>

~●~○~●~○
Harry è una persona cattiva? u.u

Wherever You Will GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora