Capitolo 20

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Una ventina di minuti dopo, Louis era nuovamente in camera sua a preparare il letto provvisorio per Harry. Era una fortuna che suo padre non ci fosse quella notte, perché di sicuro con tutto quel casino si sarebbe svegliato e nel vedere l'ospite avrebbe dato di matto. Non aveva mai avuto problemi con il suo orientamento sessuale, ma questo non voleva dire che avrebbe accettato che Louis invitasse ragazzi a dormire a casa sua. Probabilmente se avesse visto Harry - se avesse visto Harry dormire a qualche centimetro di distanza da lui - Mark sarebbe andato a prendere qualche vecchia arma che teneva nel garage. Louis era sicuro di questo.

Quando terminò il suo lavoro, si sedette sul letto ad aspettare che l'altro arrivasse. Non aveva idea del perché, ma si sentiva strano. Era felice, certo, più che felice, ma moriva dalla voglia di fare a Harry le domande che prepotenti avevano aleggiato nella sua mente per tutta la sera. Non poteva più aspettare, doveva sapere tutto o sarebbe semplicemente impazzito.

Harry arrivò qualche istante dopo, con indosso i vestiti che gli aveva prestato Louis, un piccolo asciugamano bianco sulle spalle con cui frizionava ogni tanto i ricci bagnati. Notò che qualche goccia era scivolata lungo le sue guance, non potendo evitare di osservare con una strana sensazione al livello dello stomaco le piccole scie che lasciavano sulla sua pelle. Harry gli sorrise in modo radioso, poi si gettò a pancia in su sul letto, completamente a suo agio con il nuovo ambiente.
<<Mi piace la tua stanza. E' così moderna e...non so. Sa di te, immagino.>>
Louis ridacchiò. <<In che senso?>>
<<Beh, perché semplicemente dando un'occhiata in giro si capisce che tipo di persona sei.>>
Louis si morse il labbro. <<E che ti tipo di persona sono?>>
Harry voltò completamente il capo verso la sua direzione, mantenendo le mani sopra lo stomaco in una sorta di groviglio. Era bello da far male.
<<Beh, ti piace leggere.>> disse con un accenno di sorriso. <<E il tuo colore preferito dev'essere sicuramente il blu, a giudicare dalle tue lenzuola. Il blu intenso delle notti, quello che ti avvolge ti culla come in un sogno.>>

Louis istintivamente si fece più vicino al bordo del letto, per poter guardare meglio Harry negli occhi. <<Vero.>> ammise con un filo di voce.
<<E sei un cantante. Questo lo so da quando sei venuto al mio negozio, Louis. Hai...una bella voce. Una delle più belle voci che abbia mai sentito.>> gli disse con sincerità, e lui non potè fare a meno di sentirsi un pochino triste.

<<Sono un controtenore.>> gli confessò, abbassando lo sguardo. <<Ma non tutti apprezzano questa mia dote. Anzi, la gente tende a prendermi in giro. E nemmeno io sono un grande fan della mia voce, a volte.>>
Harry allungò una mano e cominciò a giocherellare distrattamente con la punta delle dita di una delle sue. <<Chi lo dice è semplicemente pazzo,Louis. Non ascoltarlo e basta. Un giorno mi farai sentire come canti, promesso?>>

Louis girò il polso per poter raccogliere la mano di Harry completamente. Gli piaceva quel tipo di contatto - semplice, dolce, estremamente rassicurante. <<Dovrai aspettare parecchio.>> lo canzonò, non riuscendo a nascondere il sorriso che gli stava nascendo.
Harry rise a sua volta, gettando la testa all'indietro. <<Ne varrà la pena.>> disse poi, in tono che trasudava certezza e aspettativa. Louis sentì il suo cuore battere forte, e temette che l'altro, se si fosse concentrato anche solo un po', avrebbe potuto sentirlo.

A un certo punto Harry rimase colpito da qualcosa, così ridusse gli occhi a una fessura per poter vedere meglio l'oggetto in questione che c'era sulla scrivania, immaginò Louis. Rimase incredibilmente serio quando tornò a parlare.
<<E sei un fotografo, da quello che vedo.>> mormorò, girando il corpo di scatto per potersi mettere a pancia in giù e interrompendo in quel modo il contatto delle loro mani. Si tenne su coi gomiti e allungò il corpo più che poteva per vedere tutte le foto che Louis aveva sulla sua scrivania, finchè naturalmente notò quella del suo lupo.

Louis non disse una parola e smise letteralmente di respirare, quando Harry si alzò in piedi, fece qualche passo per raggiungere la sua scrivania e prese tra le mani la sua foto preferita - quella in cui si notavano tutte le sfumature degli occhi del suo lupo. Il riccio la guardò con estrema cautela e devozione e qualcos'altro, qualcos'altro di primitivo che Louis non riuscì a decifrare. La accarezzò con dita delicate, prima di tornare a guardarlo negli occhi.
<<Ti piacciono i lupi?>>
Louis strinse le lenzuola sotto di sé. <<Sì.>>
<<Perchè?>> chiese Harry subito dopo, inaspettatamente.
<<Beh...>> Louis non aveva mai risposto a quella domanda, perché semplicemente nessuno poteva porgergliela. Non faceva entrare nessuno nel suo piccolo mondo segreto. <<Perchè credo siano delle creature meravigliose. Sono molto intelligenti e così...istintivi, come se nessuno potesse mai fermarli. E vitali. Mi piacciono perché sono sempre pieni di vita.>>
<<Non ti spaventano?>> chiese Harry, con gli occhi più ingenui del mondo.
<<No. Non mi fanno paura. La maggior parte delle persone ce l'ha, ma credo che sia semplicemente perché non riesce a...capirli.>>

Harry girò la foto in modo che anche Louis la potesse vedere - che sciocco, non poteva sapere che ormai lui ne conosceva ogni piccolo particolare a memoria.
<<E perché tieni una foto proprio di questo lupo?>> domandò Harry, con il tono che trasudava una visibile ma pur sempre contenuta impazienza.

Louis fece un respiro profondo. E per la prima volta in vita sua non sentì alcun tipo di paura a dire quel particolare di sé. <<Perchè mi ha salvato la vita.>> sussurrò.
Harry indietreggiò, quasi come se fosse stato colpito da uno schiaffo, quasi come il peso di un'intera vita gli fosse improvvisamente caduto addosso. Era come se stesse realizzando qualcosa di molto più importante e radicale e profondo del significato della vita stessa. Come se improvvisamente adesso avesse una missione, un mondo da conoscere, qualcuno da trovare.....

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Buon pomeriggio gente!
Inanzitutto ringrazio quelle anime pie e buone che stellinano ogni capitolo e  coloro che commentano.
Considerazione importantissima: mi piacerebbe sapere se piace o meno la storia, sono moooolto consapevole del fatto che il momento/ i momenti clou  apparentemente sembrano essere sempre più lontani. Quindi conclusione della mia riflessione: potrebbe annoiare.
Attendo con ansia (perchè io può) le vostre, di considerazioni! ❤

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