Capitolo 189

379 40 6
                                    

Simon era veramente stanco, e infatti Ashton gli si sedette accanto in un istante. Louis non riuscì a capire il perché, ma improvvisamente si trovò circondato dalle braccia di Harry - forti e calde e familiari - e immerse di conseguenza la testa nella sua spalla, stringendolo forte.

<<E' tutto a posto. Sta bene, è qui con te adesso.>> sussurrò il castano, e Harry lo strinse più forte.
<<Non hai idea di quanto ti amo, Lou. Tu non hai idea.>>

Non appena Simon sembrò stare un po' meglio, Harry e Ashton cominciarono a spiegargli seriamente il motivo per cui avevano deciso di riportarlo indietro. Lui ascoltò attentamente ogni parola annuendo di tanto in tanto senza dire niente, la preoccupazione che mano a mano sembrava crescere nei suoi occhi. Anche Zayn e Liam spesso intervenivano fornendo diverse informazioni, e quando tutto il racconto terminò, Simon sembrava invecchiato di qualche anno. Come se un nuovo peso troppo grande fosse calato sulle sue spalle.
<<Quindi è questo.>> sussurrò improvvisamente, alzando il volto per incontrare gli occhi di Harry. <<Mi avete riportato indietro perché volete che porti in salvo i lupi. Giusto?>>
Harry annuì appena sotto lo sguardo attento di Simon e Louis, che nel frattempo si era seduto vicino ad Ashton su un altro divano. Il riccio preferiva rimanere in piedi, perché aveva l'impressione che se si fosse seduto non sarebbe mai più riuscito ad alzarsi per quanto era stanco e preoccupato.
<<I-io...non credo di poterlo fare.>> borbottò Simon alla fine, in tono assolutamente pratico. Ashton e Harry aggrottarono le sopracciglia nel medesimo istante.
<<Perchè no?>> chiese il biondo, alzando un pochino la voce per farsi sentire da tutti. <<Voglio dire- sei il nostro alfa, no? D'inverno seguiamo ogni tua mossa. Quindi adesso semplicemente dovresti guidarci al di là del lago.>>
<<E' molto più complicato di così, Ash.>> cominciò a spiegare Simon, mettendosi meglio a sedere. Tossì un po' prima di ricominciare a parlare. <<E' vero che sono il vostro capobranco, ed è vero che voi avete sempre seguito me, a parte qualcuno, quello è ovvio.>> borbottò, lanciando un'occhiata divertita a Harry. <<Ma bisogna dire che mentre ero lupo, la maggior parte del tempo non sapevo cosa facevo, o dove volevo andare. Ero guidato dagli istinti, non dalla mia mente umana.>>
<<Che cosa significa esattamente?>> domandò Zayn a quel punto, incrociando le braccia al petto.
<<Significa che i comportamenti dei lupi cambiano attraverso gli anni, splendore.>> rispose l'altro, e Zayn alzò gli occhi al cielo al nomignolo. <<Dopo i primi anni che ci trasformiamo la nostra mente umana funziona ancora. Non come quando siamo umani, quello è certo, ma manteniamo i ricordi. Le immagini. Gli odori. Riusciamo in qualche modo ancora a ragionare, anche mentre siamo nell'altra forma.>> spiegò Simon, cercando i volti di ognuno nella stanza. <<Ma più passa il tempo, più la nostra mente abbandona la nostra parte umana. Piano piano diventiamo sempre più lupi, i nostri ragionamenti sono ridotti al minimo, e a quel punto tutto diventa...istinto.>>
<<Aspetta, fammi capire un po'>> lo interruppe Zayn, agitando le braccia <<questo significa che quando tu adesso ti ritrasformerai>>
<<Non ricorderò praticamente nulla di questa conversazione, già.>> ammise Simon, affranto, il viso scuro e gli occhi che sembravano spenti. <<E' passato troppo tempo da quando sono stato umano a lungo. La mia mente non è più abituata, non è più la stessa. Io non sono più lo stesso.>>

Louis tremò un pochino al pensiero che quello sarebbe stato ciò che gli sarebbe successo col passare del tempo. Piano piano i suoi ricordi sarebbero scomparsi per sempre, lasciandolo diventare un semplice lupo come tanti. Non voleva crederci. Non poteva davvero succedere.

<<Quindi in poche parole, siamo fregati.>> grugnì Ashton, passandosi una mano tra i capelli. <<Voglio dire- Simon era la nostra unica speranza.>>
Nella stanza calò un silenzio triste che durò per diversi minuti. Se Louis si concentrava poteva quasi sentire il rumore dei pensieri di tutti i suoi amici.

Fu Simon a parlare per primo.

<<In realtà esiste un modo. Voglio dire- non posso saperlo con certezza, ma ho i miei buoni motivi per credere che ci sia qualcuno che può guidarvi al di là del lago.>>
<<Puoi spiegarti meglio?>> chiese Liam, mordicchiandosi nel frattempo l'unghia.
Simon rispose non alzando lo sguardo. <<In effetti mi sono sempre chiesto come facesse. A mantenere così vividi i ricordi una volta tornato umano di quando era lupo e viceversa. Era come se avesse questa...capacità di non separare i due mondi, e ci è riuscito sempre, almeno fin quando io ricordi. Sono piuttosto convinto che se questa persona si trasformasse adesso, sarebbe in grado di portarvi al di là del lago, perché riuscirebbe a trasportare questo desiderio dalla sua mente umana a quella di lupo. Senza cambiamenti. Una volta lupo saprebbe perfettamente cosa fare.>>
Ashton si morse piano il labbro inferiore. <<Di chi stai parlando, Simon?>> domandò a quel punto, la voce che era ridotta a un sussurro roco.
L'altro non rispose. Si limitò ad alzare la testa, e i suoi occhi si posarono su quelli di Harry.

Su quelli di Harry.

<<I-io?>> balbettò il riccio indicandosi, allargando impercettibilmente gli occhi. <<Come potrei mai>>
<<Pensaci, Harry. Per tutto il tempo in cui sei stato umano ricordavi perfettamente cosa facevi da lupo, o per lo meno lo facevi meglio degli altri. E quando eri nell'altra forma, sapevi sempre dove dovevi andare. Da Louis, giusto? Eppure lo avevi conosciuto solo da lupo. E' una cosa che non ho mai, mai visto accadere.>>
Harry fece per aprire la bocca in risposta, ma non uscì proprio niente. Sentì Ashton ribattere qualcosa ma non riuscì a concentrarsi sulle esatte parole che diceva, perché ormai era già al di là di quella conversazione.

Lui si era sempre chiesto perché fosse in grado di ricordarsi così bene di Louis, quando era lupo. A un certo punto era arrivato alla conclusione che fossero legati da qualcosa, e molto probabilmente quel legame era nato nel momento in cui anche Louis era stato morso. Poi però non si era trasformato, e allora lui era rimasto solo, ma comunque il suo corpo di lupo era sempre, sempre stato spinto a cercarlo. A proteggerlo. A non lasciarlo andare. Perché era semplicemente così che doveva andare, non c'era scelta. Non l'aveva mai davvero avuta quando si trattava di Louis.

E forse solo grazie a quel legame avrebbe potuto portare in salvo i lupi. Quel senso di protezione non lo avrebbe mai abbandonato una volta che si fosse trasformato in lupo, perchè anche in quella forma sarebbe stato consapevole di dover portare in salvo Louis, e naturalmente con Louis la sua famiglia.

Forse Simon aveva ragione. Forse davvero era l'unico che poteva portare in salvo il branco.

<<...assurdo.>> stava dicendo Ashton. <<Senza contare che lasceremmo tutto al caso>>
<<Potrei farlo.>> lo interruppe Harry, alzando appena lo sguardo su Simon. <<Potrei provarci. Quello che dice Simon è vero.>> continuò, la voce che non tremava nemmeno un pochino.

Il suo cuore ebbe un sussulto quando vide Louis alzarsi dal divano. Il suo volto era estremamente pallido, gli occhi spalancati e arrossati e il labbro inferiore tra i denti.

Stava tremando....

Wherever You Will GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora