<<Temo che ora>> cominciò Louis dopo essersi schiarito la voce <<il padre di Stan e Zayn odieranno i lupi ancora di più.>>
<<Questo non lo so, Lou.>> ammise Eleanor dopo un po'. <<Zayn è solo- solo distrutto, sai? Non tornerà a scuola per un po'. Stan era l'unica cosa bella che aveva- almeno, questo è ciò che mi ha detto lui. Non so cosa farà adesso. Certo che odiare i lupi...sì, sarà la cosa più semplice da fare per lui, immagino.>>
Louis rabbrividì solo un pochino, e a quel punto Harry appoggiò le sue labbra contro la sua tempia. Si sentiva inquieto. Certo, ora era umano e stava bene, ma sapeva benissimo cosa era arrivato a fare il padre di Zayn tempo prima per sbarazzarsi dei lupi. Aveva dato loro la caccia, rischiando di ucciderlo. Il riccio non poteva sapere se tutto quello si sarebbe ripetuto, ma sentì qualcosa di orribile contorcersi al livello dello stomaco quando pensò che là fuori c'era la sua famiglia. E che erano in pericolo. E lui non poteva fare nulla di concreto per aiutarli, non adesso che era diventato umano.
<<Lou, tu...tu stai bene, adesso?>> chiese Eleanor a quel punto, probabilmente il volto che lasciava spazio ad un sorriso. Harry poteva quasi immaginarla. Louis le aveva fatto sapere che il suo ragazzo stava bene ed era tornato, e Eleanor nel messaggio che aveva mandato loro poco dopo sembrava davvero felice per entrambi.
<<Sì.>> disse fieramente Louis. <<Sì, adesso sto bene.>> ripetè, assaporando quelle parole sulla lingua come se fossero speciali. Non doveva più aver paura di perdere Harry da un momento all'altro e il freddo non era più loro nemico. Andava più che bene.E così Louis e Eleanor si misero a parlare per un po', lei che dimostrava di essere più che felice per loro.
<<Non potrei davvero essere più contenta per voi, ragazzi.>> ammise a un certo punto. <<So di essermi comportata un po' di merda con Harry, però davvero...credimi quando ti dico che non avrei voluto che nessun'altra persona stesse al tuo fianco, Lou.>> disse la ragazza, la voce leggermente incrinata di emozione. <<Lui...lui ti merita, Lou.>>Le labbra del castano si distesero in un sorriso molto, molto lentamente, quasi come se volesse assaporare ogni piccola sfumatura di quel gesto. Si voltò a guardare Harry, che lo osservava a sua volta con intensità.
<<Grazie, Elly. Io- io lo so questo.>> balbettò in risposta, il cuore che batteva forte nel petto. <<Comunque lui può sentirti, è- è qui con me, sai.>>
<<Oh. Oh!>> esclamò Eleanor, probabilmente realizzando solo in quel momento che Harry aveva sentito ogni sua parola. <<Ciao Har!>> lo salutò poi in tutta fretta.
<<Ehi, ciao Elly.>> rispose ridacchiando il riccio, facendo così sorridere Louis ancora più ampiamente.
<<Credo che sia il momento di porti delle scuse.>> iniziò la ragazza, sembrando davvero seria e sincera. Harry aggrottò la fronte.
<<Davvero non devi, Eleanor...>>
<<No, io- solo, ascoltami. Ci tengo molto a Lou, va bene? Lui lo sa che a volte tendo a comportarmi in questo modo: mi preoccupo e poi finisce che divento iperprotettiva. Non avrei mai dovuto essere così fredda con te, è solo che vi stavo studiando, sai? Stavo cercando di capire se eravate...giusti.>>
<<E credi, uhm...di essere arrivata a una conclusione?>> domandò il ragazzo titubante.
<<Sì, e cioè che se Louis vuole stare con te, allora sarà così. Non sono certo io che devo proteggerlo o impedirgli di fare le sue scelte. Ero solo...spaventata, okay Haz? E ho sbagliato. Francamente ora credo che...voi siate semplicemente perfetti.>>
Harry sorrise, un'improvvisa e strana voglia di avere Eleanor lì per poterla ringraziare di persona.
<<Beh, solo- grazie, Eleanor, sai? Per esserti presa cura di lui mentre io non c'ero. Sei una buona amica per Louis.>>
<<Uhm, lo so.>> balbettò la ragazza. <<E un giorno spero anche di poter diventare anche tua amica.>>Harry sentì che Louis gli baciava piano il collo. Un tocco soffice, solo per cullarlo. <<Credo che quel giorno sia già arrivato, Eleanor. O almeno lo spero.>>
Lei rise. <<Lo spero anche io. Vi voglio un mondo di bene ragazzi, lo sapete vero?>>
<<Certo che lo sappiamo, tesoro.>> rispose Louis con dolcezza, riavvicinandosi alla cornetta. A quel punto Harry gliela porse. <<Prima che scappi...come vanno le cose con Niall?>>Louis potè quasi vedere la ragazza abbassare la testa e mordersi piano il labbro inferiore. <<Noi...non lo so, Lou. Uhm, io gli ho mentito, sai. E continuo a farlo.>>
Il castano respirò a fondo. <<Ti ha lasciata?>>
<<Cos- no! No, Lou, lui...lui ha detto solo che non mi riconosce più. Che sente che c'è qualcosa che gli sto nascondendo. Dio, Lou, sono- sono sparita per due fottuti giorni senza dirgli niente, è così ovvio che lui sia stanco. E arrabbiato.>>
Il ragazzo sentiva la sua tristezza anche se non poteva vederla. Come se fosse una morsa che aleggiava tutto intorno a loro e li circondava, come in una piccola bolla.
<<Ehi, mi...mi dispiace così tanto, Elly. Hai bisogno di una seduta gelato-terapia? Potrebbe partecipare anche Harry.>>Finalmente Eleanor si lasciò scappare una piccola, dolce risata. <<Mi piacerebbe molto ragazzi, davvero, ma...preferisco stare qui. I miei due papà sono molto dolci con me in questi giorni, mi vedono giù di morale e mi viziano così tanto. Poi sono dei bravi ascoltatori. E poi...credo che voi due abbiate bisogno di tempo per stare da soli. O mi sbaglio?>>
Louis sentì le sue guance diventare rosse e la pelle del viso farsi quasi immediatamente calda, come se scottasse. Harry balbettò qualcosa di incomprensibile accanto a lui.
<<Okay.>> acconsentì dopo un po' il castano. <<Lo sai che andrà tutto bene, vero? Niall ti ama.>> disse senza troppi preamboli. Il cielo di notte era blu e ospitava le stelle, il sole era giallo e brillava, Niall amava Eleanor. Era semplice e così ovvio da fare quasi paura. Se c'erano due persone su cui Louis sarebbe stato disposto a scommettere sulla propria vita, quelle sarebbero state proprio Eleanor e Niall. Quando pensava a loro si ritrovava molto spesso a pensare al concetto di eternità, e arrivava alla conclusione che forse, per certe persone, potesse davvero esistere.La ragazza ispirò. <<Lo so.>> sussurrò velocemente. Louis sapeva che c'erano ancora tante cose che voleva dirgli, ma probabilmente non voleva farlo preoccupare troppo per cui si fermò lì. Li salutò entusiasta, poi la conversazione finì con la promessa di vedersi presto.
Il ragazzo gettò in qualche modo il telefono lontano da loro, poi si distese sul corpo di Harry, che era pronto ad accoglierlo. Cominciò ad accarezzagli i capelli soffici dolcemente, poi gli lasciò una serie di baci sulla fronte e sulla tempia.
<<Non fare quel broncio. Okay piccolo?>>
<<Io...sono solo dispiaciuto per Eleanor.>> ammise Louis. <<Lei, sai...è così leale. E' solo che non avrei mai voluto che dovesse mentire a Niall. Se si lasciassero per colpa nostra...>>
Harry si sentì terribilmente in colpa. <<Non lo faranno, Lou. Non li conosco bene come li conosci tu, però...non mi sembrano due persone che siano in grado di portarsi rancore per questo. Troveranno una soluzione, ne sono certo.>>
<<Lo spero tanto.>> disse l'altro, le parole che uscirono impestate per via delle labbra di Louis che sfioravano il petto di Harry.<<Ho portato così tanti casini nella tua vita. Come fai a non odiarmi?>> chiese a un certo punto il riccio, spaventando così Louis.
<<Non potrei mai odiarti, Haz.>> rispose immediatamente guardandolo negli occhi. <<Non voglio nemmeno che tu lo pensi. Sei la cosa più bella della mia vita. Sei la mia vita. Come potrei odiarti?>>
Harry prese tra le dita un ciuffo ribelle che era caduto sulla fronte di Louis e lo accarezzò all'indietro. <<Vorrei solo...darti più di questo, sai.>> mormorò. <<Prometterti che andrà tutto bene e che si risolverà tutto, e che la tua vita tornerà come quella di prima.>>
<<Io non voglio che la mia vita torni quella di prima.>> ribattè Louis, gli occhi blu che ardevano di qualcosa di prepotente che fece contorcere lo stomaco di Harry. <<Questa è la mia vita adesso, Haz. Tu ne fai parte e sì, ci sono anche tanti casini, ma li risolveremo insieme, come abbiamo sempre fatto. Vorrei che non ti sentissi in colpa per ogni cosa, amore.>>
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Wherever You Will Go
FanfictionLouis è un ragazzo che dentro di sé porta un segreto: da piccolo la sua vita è stata salvata da un lupo. Lo stesso lupo che ogni inverno lo viene a trovare e che Louis stringe di nascosto per sentirsi meno solo, in un mondo che ha deciso che lui è t...