Giustamente quella mezza volta che avevo il capitolo pronto per esser pubblicato, wattcoso decide di eliminarlo e cancellarlo dalla faccia della terra. Ditemi voi se non vi sale l'omicidio!
Il latte che gli preparò Louis fu davvero rigenerante. Era davvero molto caldo, e l'aroma di miele mischiato alla vaniglia gli dava un tocco dolce e benefico. Il ragazzo gli rimase vicino per tutto il tempo, ascoltando la conversazione degli altri e di tanto in tanto lasciandogli qualche tenero bacio sulla mascella o sulla guancia, Harry che perdeva un battito di cuore ogni volta che succedeva.
Mangiò la fetta di torta più enorme che la storia del mondo avesse mai conosciuto, sentendosi poi un po' meglio. Non avrebbe mai ringraziato Louis abbastanza per averlo portato giù a mangiare.
Rimasero per diversi minuti così, semplicemente stretti l'uno all'altro lì al tavolo ad ascoltare gli altri che bisticciavano – Ashton che finalmente era riuscito a convincere Eleanor a lasciare che mangiasse una fetta di torta.
Verso le dieci, Zayn insistè per andare via in modo da lasciare Louis e Harry soli. Aiutarono a sparecchiare e lavare i piatti, dopodiché, dopo una serie di abbracci si avviarono fuori, il castano che li seguì chiedendo a Harry invece di rimanere in casa.
<<Ash, ma...tu dove stai andando?>>
Il biondo si ficcò le mani nei jeans e fece un sorrisino sghembo. <<Credo che andrò a cercare Calum stanotte. Non me la sento di lasciarlo solo.>>
Louis annuì, incrociando le braccia al petto. <<Ti...ti trasformerai?>>
<<Sì, uhm...per stanotte credo di sì, lascerò che succeda. Tanto c'è abbastanza caldo, credo che ci rivedremo presto. Ah e Louis>> lo chiamò, prima di voltarsi definitivamente. <<Sono davvero contento che tu sia qui. Harry era...beh, lo sai meglio di me, era distrutto.>>
<<Lo so.>> rispose flebilmente il ragazzo. <<Mi prenderò cura di lui, Ash.>> gli promise. Poi il corpo slanciato del biondo divenne un piccolo puntino nella radura, finchè non scomparve definitivamente tra i boschi.Louis abbracciò Eleanor prima che salisse nella macchina di Zayn.
<<Non hai davvero idea di quanto sia felice che tu stia bene, Lou.>> borbottò lei da qualche parte nel suo petto, e il ragazzo sorrise anche se lei non lo poteva vedere. <<Mi sei mancato davvero tanto.>>
<<Mi sei mancata tanto anche tu, Elly.>> le disse semplicemente, immergendo il naso tra i suoi capelli e sentendo il suo profumo dolce e rassicurante. Lanciò un'occhiata a Zayn, e lui gli fece un occhiolino prima di entrare in macchina, dalla parte del guidatore.Harry osservò l'abbraccio di Louis e Eleanor in silenzio dalla finestra della cucina, gli occhi che pizzicavano e le braccia lungo i fianchi che finivano in un pugno chiuso.
Si sentiva così in colpa per non aver capito prima cosa stesse succedendo al suo ragazzo, ma soprattutto adesso si sentiva impotente perché non poteva fare nulla di concreto per aiutarlo, o per rassicurarlo sul fatto che si sarebbe sistemato tutto.
Harru era inutile. Inutile inutile inutile e avrebbe semplicemente voluto raccogliere Louis tra le braccia e portarlo in un mondo in cui tutto quello non esisteva ma non poteva farlo, non poteva davvero.
Il castano rientrò in casa e trovò Harry concentrato a pulire una macchia su un bancone da cucina. Sorrise, incrociando le braccia mentre lo osservava lavorare.
<<Ashton ha deciso di trasformarsi stanotte. Starà con Calum.>> iniziò a spiegare. Non catturò l'attenzione dell'altro, che continuò imperterrito a strofinare via la macchia, con una concentrazione quasi febbrile.
<<Trovo che sia molto coraggioso.>> borbottò, non sapendo cosa dire per far sì che Harry lo guardasse. <<E'...è davvero un buon amico per te, amore. Cioè- si vede che ci tiene tantissimo e che vuole solo il tuo bene. Gli ho promesso che mi prenderò cura di te, e sarà esattamente quello che farò.>>
Harry annuì appena, senza mai ruotare il capo. Fu a quel punto che Louis decise di avvicinarsi a lui, ormai preoccupato.
<<Haz, tesoro...lascia stare la macchia. Posso...posso farlo io, se vuoi.>>
<<E'...>> cominciò il ragazzo, il fiato leggermente corto. <<E' che non vuole proprio andare via.>> ringhiò, accelerando i movimenti della mano, e a quel punto Louis appoggiò gentilmente una mano sull'avambraccio di Harry per lasciargli una carezza confrontante.
<<Haz, ehi. E' tutto a posto, va tutto be->>
<<Non è tutto a posto!>> quasi gridò il riccio, conficcando lo sguardo in quello di Louis e spaventandolo. Il ragazzo dagli occhi celesti sentì il suo corpo indietreggiare e non riuscì a fare niente per impedirselo, cominciando a tremare per lo spavento. Anche Harry tremava, e lo guardava con gli occhi arrossati di mille e mille lacrime già scese e che erano pronte a scendere di nuovo. Louis fece un bel respiro, ripetendosi che Harry non gli avrebbe mai, mai fatto del male, e fece un passo avanti per avvicinarsi a lui, con estrema cautela.Il riccio era semplicemente sconvolto.
<<Oh- oh mio dio- scusami. L-Lou solo- s-scusami, io non...n-non so che diavolo mi prende e- e...>>
<<Shhh, è tutto okay. E' tutto okay tesoro, è tutto okay.>> sussurrò il castano togliendogli dalle mani lo strofinaccio. Poi avvolse il corpo di Harry con le braccia e lasciò che lui appoggiasse la testa sulla sua spalla.
<<N-n-non volevo s-spaventarti.>> singhiozzò, afferrando saldamente la sua maglietta e incominciando a piangere. Era così piccolo e fragile in quel momento, e Louis semplicemente lo strinse più che potè. <<E' solo che- sono così a-arrabbiato, Lou e- n-non è vero che va t-tutto bene perché n-non sono riuscito a impedire che ti s-succedesse questo e...>>
<<Shhh. Haz, smettila. Va tutto bene, tutto bene, ascolta la mia voce.>> mormorò Louis, accarezzando piano i suoi capelli.
<<M-mi dispiace, L-Lou. Così tanto, io- s-s-scusami...>>Poi le parole del riccio divennero indistinte e inconcepibili perché cominciò a piangere più forte, così Louis si limitò a tenerlo lì, al sicuro e al caldo tra le sue braccia, aspettando che si calmasse. Passarono diversi minuti prima che il corpo del ragazzo smettesse di essere scosso dai singhiozzi, e solo allora Louis gli baciò piano una tempia e avvolse il suo viso tra le mani.
<<Non devi scusarti di nulla.>> sussurrò lievemente, e lo pensava davvero con tutto il cuore. Sapeva perché Harry era sconvolto. Avevano praticamente passato gli ultimi mesi a progettare il loro nuovo futuro insieme così meticolosamente, e adesso all'improvviso avevano perso ogni piccola cosa di nuovo. Ogni volta che Louis ci pensava si sentiva soffocare, ma non voleva piangere. Non adesso che il suo riccio era così fragile, doveva e voleva essere forte per lui.Senza dire nulla Harry cancellò la loro distanza e baciò Louis piano, quasi come se fosse l'eco di un tocco, e il ragazzo sentì il pavimento sgretolarsi sotto i piedi perché fu dolce e intenso eppure semplice, così da Harry. Poi sorrise, e pensò che fosse arrivato il momento di fare una cosa.
<<Vieni con me in un posto.>> disse praticamente ancora sulle sue labbra carnose, e Harry spalancò gli occhi.
<<Non se ne parla. Il freddo->>
<<Va tutto bene, Haz. Sto bene, mi sento me stesso. Non ho nessuna intenzione di lasciarti. Non potrei mai farlo, okay? Puoi fidarti di me?>>Harry sbattè piano le palpebre diverse volte, e calde lacrime caddero di nuovo sulle sue guance. Poi annuì impercettibilmente, e il castano sorrise illuminando praticamente la cucina che li circondava.
Okay, Harry voleva fidarsi. Certo che voleva fidarsi, era del freddo che non si fidava.
<<Ti...ti amo così tanto.>> balbettò Harry, perché il suo cuore in quel momento scoppiava e ogni piccolo poro della sua pelle sapeva di Louis, Louis Louis Louis Louis, e il riccio era perfettamente consapevole che quel ragazzo ormai avesse la sua anima, il suo cuore ed il suo corpo, e forse la sua intera esistenza. <<N-non lo so perché tu sia ancora qui con me ma- ma voglio che solo che tu sappia che non smetterò mai di farlo e che mi dispiace tanto per tutto quanto...>>
<<Shhh.>> sussurrò Louis appoggiando due dita sulle labbra di Harry. I suoi occhi erano blu scuro, e il riccio pensò che non fosse mai stato più bello di così. <<Non c'è altro posto in cui potrei essere. Adesso seguimi, va bene? E vai a prendere la tua chitarra.>>
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Wherever You Will Go
FanfictionLouis è un ragazzo che dentro di sé porta un segreto: da piccolo la sua vita è stata salvata da un lupo. Lo stesso lupo che ogni inverno lo viene a trovare e che Louis stringe di nascosto per sentirsi meno solo, in un mondo che ha deciso che lui è t...