Odiatemi puuuureeeee! ♡
Comunque, nella scorsa puntata abbiamo lasciato un ragazzuolo intento a baciare un altro ragazzuolo!
Cosa vi aspettate?<<Dobbiamo fare una cosa, Haz>> sussurrò poi, staccandosi leggermente dalle sue labbra. <<Quindi adesso ci svegliamo, tu ti cambi, vai fuori e dopo un po' ritorni così mio padre penserà che sei appena arrivato.>>
<<Mmh mmh.>> annuì, stropicciandosi gli occhi con le mani. Sembrava un piccolo cucciolo che non dormiva da una vita. <<Adesso...adesso vado.>> borbottò, per poi sbadigliare. Louis alzò gli occhi al cielo. Si morse il labbro prima di portare lentamente una mano sotto la maglia di Harry. Lentamente percorse il profilo del suo stomaco, e notò che l'altro rabbrividì quando sfiorò uno dei suoi capezzoli.Poi gli fece il solletico, e a quel punto Harry spalancò gli occhi e quasi gridò.
<<Sono sveglio! Sono sveglio!>> disse, ridacchiando in modo isterico mentre si agitava sotto Louis. <<Oh mio dio- Lou, basta! Vado a cambiarmi, lo giuro!>> continuò, alzando il busto dal letto e facendo scontrare dolcemente la sua fronte a quella del castano. Le loro labbra erano vicinissime.
<<Non vedo l'ora di darti il mio regalo.>> sussurrò Harry, gli occhi verde scuro che inghiottivano tutto. Louis gli accarezzò i capelli.
<<Anch'io non vedo l'ora di darti il mio.>> mormorò in risposta, per poi raccogliere le labbra dell'altro in un dolce bacio.
<<Spero davvero che ti piacerà.>> borbottò il ricciolino, visibilmente imbarazzato, abbassando gli occhi. Louis afferrò la sua maglietta e gli diede un sonoro bacio sulla tempia.
<<Qualsiasi cosa sia sarà meravigliosa perché viene da te.>> gli disse. Poi si alzò dal letto e prese a frugare dall'armadio i vestiti che si sarebbe messo quel giorno. Harry gli passò a fianco, gli baciò una spalla e gli accarezzò il sedere.<<Harry...>>
<<Vado!>> si giustificò il riccio, con occhietti furbi. Prese a frugare nel borsone pieno di vestiti e Louis si morse il labbro mentre lo osservava.
<<Vestiti pesante. E prendi con te il para-orecchi che ti ho prestato.>>
<<Va bene, mammina.>> lo prese in giro, prima di regalargli un sorriso enorme e sparire in bagno. Il castano si portò una mano allo stomaco e respirò profondamente.Sarebbe andato tutto bene. Anche se era davvero agitato e doveva concentrarsi per mantenere il battito di cuore regolare, Louis doveva pensare che davvero tutto sarebbe andato bene.
Non aveva mai desiderato tanto rendere felice qualcuno.~○~●~○~●
Esattamente mezz'ora dopo, Louis e Harry erano insieme a Mark nel salotto per scambiarsi i regali. Louis aveva insistito tanto per farlo la mattina della vigilia perché lui e il suo ricciolino dopo sarebbero partiti - anche se questo il diretto interessato non lo poteva sapere, ma era più che contento di dare il proprio regalo al castano in quel momento. Sperava di aver pensato bene, sperava di cogliere quel bagliore negli occhi di Louis che gli avrebbe detto semplicemente che era il regalo perfetto, che lo rendeva felice.
Mark fu il primo a volere aprire il regalo del figlio: un set di chiavi inglesi per la sua passione di meccanico e delle riviste che parlavano di auto. Naturalmente Louis aveva pensato anche di procurargli delle nuove tute con le quali avrebbe potuto lavorare e anche un cappellino blu scuro che ci si abbinava alla perfezione. Mark era stupefatto, e abbracciò suo figlio forte perché realizzò per l'ennesima volta quanto in realtà il figlio lo conoscesse a fondo, nonostante non passassero così tanto tempo insieme.
Porse il suo regalo con un certo imbarazzo a Louis. Era piccolo, un piccolo pacchetto dalle dimensioni rettangolari. Dalla forma, il ragazzo pensò che fosse un libro, ma una volta scartata, si rese conto che aveva una consistenza più rigida. Era una scatola, e al suo interno conteneva una cornice per una foto.<<Potresti metterne una tua e di Harry.>> borbottò il padre agitando una mano distrattamente. <<Non so, credo- credo che tu non ne abbia ancora una in camera tua.>>
Lo stomaco di Louis si contorse. Andò ad abbracciare suo padre di nuovo, sussurrandogli all'orecchio una fila di ringraziamenti che non sarebbero mai stati davvero abbastanza per dimostrargli quello che provava in quel momento.Dopo fu Harry a insistere perché Louis aprisse il suo di regalo. Il castano gli sorrise dolcemente, perché non avrebbe mai voluto che Harry si disturbasse per lui, non quando aveva ben altre preoccupazioni per la testa. Prese fra le mani un pacco dalla consistenza morbida, ben incartato. Alzò un sopracciglio e l'altro sorrise ansioso.
Un sorriso che comparve inesorabilmente anche sulle labbra di Louis, quando tirò fuori una sciarpa, un paio di guantini e un cappello rigorosamente fatti a mano, di colore blu.
<<Haz...>>
<E' davvero poco in confronto a quello che meriteresti, ma...ci ho davvero messo tutto me stesso per farle>>
<<Oh mio dio, ma- Harry, non sapevo che sapessi lavorare a mano! Sono...così belle, Haz, le adoro! Ma quando le hai fatte?>> chiese Louia, dal momento in cui Mark si era alzato per lasciare i ragazzi da soli.
<<Mentre eri a scuola. Ho- ho avuto un sacco di tempo libero.>>Louis si morse il labbro, e Harry notò che aveva gli occhi lucidi.
<<Lou, amore? E' tutto okay? Io lo so che non è molto, ma>>
<<Non dirlo nemmeno per scherzo. Haz, è...il regalo più bello che abbia mai ricevuto. Io non so...non so davvero cosa dire.>>
<<Non dire niente.>> mormorò il riccio avvicinandosi a lui. <<Baciami e basta.>>E fu così che una personcina stroncò la scenetta carina caretta! :3
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Wherever You Will Go
FanfictionLouis è un ragazzo che dentro di sé porta un segreto: da piccolo la sua vita è stata salvata da un lupo. Lo stesso lupo che ogni inverno lo viene a trovare e che Louis stringe di nascosto per sentirsi meno solo, in un mondo che ha deciso che lui è t...