Capitolo 122

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<<Lo sai che non devi più aver paura di perdermi, vero?>> chiese Harry a un certo punto, accentuando le carezze. <<E sai anche che adesso non...non dovrai più tenermi al sicuro, perché là fuori non mi succederà più nulla.>>
Louis rabbrividì solo un pochino. <<Mi piaceva proteggerti.>> ammise tutto d'un fiato, una stupida inclinazione nella voce che il riccio non potè fare a meno di notare. Adagiò due dita sul mento del ragazzo per poter spostare il suo volto in modo da poterlo guardare negli occhi.
<<E a me piaceva il modo in cui mi proteggevi.>> sussurrò, gli occhi di un verde smeraldo caldo e avvolgente. <<Però...solo- adesso penso che potremmo proteggerci a vicenda. Come pari, sai? Non sono più l'anello debole, quello che è deve sempre stare attento a tutto e..>>
<<Non ti ho mai visto come l'anello debole.>> lo interruppe Louis sbattendo le lunghe ciglia dorate.
<<Okay.>> Acconsentì Harry, un po' stupito dalla devozione che l' altro aveva messo in quelle parole. <<E' solo che...adesso sarà tutto diverso, capisci? Io e te. Tutto quello che abbiamo sempre desiderato che fosse. Non dico che sarà più semplice, anzi- probabilmente stiamo per affrontare battaglie ancora più grandi. Però mi piace pensare che adesso...adesso posso darti ogni cosa, Lou. Prima non- non potevo. Adesso siamo semplicemente noi, Louis e Harry. Lo eravamo anche prima, certo, ma...era tutto più complicato, no?>>
Louis sorrise a quel punto, poi annuì, perché il suo ricciolino aveva ragione su ogni cosa. Alzò le braccia per cominciare a tracciare linee distratte sul petto di Harry, tracciando disegni imprecisi sulla stoffa della sua maglietta.
<<Tutto questo...ti fa paura?>> chiese titubante poi, distogliendo lo sguardo.
<<Molto più che un po'.>> confessò l'altro. <<Però sai, pensare che non sono solo in questa cosa...che tu sei con me, che lo affronteremo insieme, rende tutto più bello e accettabile. Tutto fa meno paura quando...quando ci sei tu.>> soffiò Harry tra i suoi capelli. Louis a quel punto si sporse per potergli lasciare un piccolo, intenso bacio sulla mandibola.

Rimasero a stringersi per un po' in completo silenzio, gli unici rumori nella stanza erano i loro respiri e il ticchettio della sveglia sul comodino accanto a loro. Fu Louis a un certo punto a parlare.
<<Quindi, ora...>> cominciò, poi si schiarì inevitabilmente la voce <<credi che dovremmo parlare di quello che ci aspetterà? Voglio dire, cosa faremo adesso?>> chiese, una domanda assolutamente semplice che aveva in testa dal momento in cui la sua mente aveva realizzato che Harry sarebbe rimasto con lui.
<<Vuoi parlare di questo?>>
<<Credo che dovremmo.>> ammise Louis, togliendosi piano dalle braccia di Harry per poter mettersi a sedere a gambe incrociate. Il riccio rimase disteso, sistemandosi in modo da essere a pancia in su per poter vedere ogni minimo cambiamento sul volto dell'altro. Allungò una mano che Louis accolse immediatamente, stringendola con la sua.
<<Okay, allora.>> mormorò, sbattendo le lunghe ciglia nere. <<Da dove vuoi che cominciamo?>>

Tutto quello era surreale. Davvero, lo era oltre ogni immaginazione. Lui e Harry che parlavano del loro futuro era molto più di un sogno, molto più di quello che avessero mai segretamente desiderato. Louis cominciò ad accarezzare le nocche del riccio, sporgenze che premevano sotto la pelle sottile. Era incredibile quanto Harry si rilassasse sotto il suo tocco.
<<Io, uhm...>> cominciò Louis, mordendosi il labbro. <<So che forse è ancora troppo presto, però è una cosa che prima o poi sarebbe venuta fuori comunque, quindi...solo- cosa hai intenzione di fare, adesso?>>
Harry respirò a fondo e distolse lo sguardo. Sembrava tranquillo - ma il fatto che lo sembrasse non voleva certo dire che lo fosse. Louis non poteva nemmeno immaginare cosa stesse succedendo nella mente del suo ragazzo. Certo, poteva provarci, ma non sarebbe mai riuscito a capirlo. Harry era cresciuto con la consapevolezza di diventare lupo a un certo punto e perdere ogni cosa di conseguenza; invece ora era lì, sdraiato sul suo letto, bellissimo e innamorato e con un possibile futuro davanti. Era molto più che sconvolgente.

<<Io...>> sussurrò Harry, la voce roca e incerta. <<Non lo so.>> balbettò poi, sbattendo le palpebre più di una volta. <<Credo di non averci mai davvero pensato. Era...ovvio, no? Voglio dire- per me questo è tutto molto più che surreale.>>
<<Lo so. Va tutto bene.>> cercò di rassicurarlo Louis. Continuava ad accarezzargli le nocche, sperando di infondere all'altro un minimo di calore.
Harry rimase in silenzio per un po', e solo dopo cominciò a sua volta a incontrare le dita di Louis nelle carezze. Non lo guardò negli occhi quando continuò a parlare.

<<Forse dovrei tornare alla mia vecchia casa.>>
Louis si immobilizzò all'istante e spalancò gli occhi. <<P-perchè dici questo?>>
<<Io...>> Harry cominciò, un po' scosso per vedere Louis che era così sconvolto accanto a lui. <<Non è una decisione, okay? E' un'idea. E' solo che...sono arrivato qui e avevo bisogno di aiuto e tu me lo hai dato, Lou, e sei stato così bravo, ma adesso che sto bene, forse...non so, dovrei tornare indietro?>>
<<Io non voglio che tu torni indietro.>> disse fermamente Louis, gli occhi lucidi e così chiari da sembrare trasparenti. <<Perchè dici che dovresti?>>
<<Io, solo...non voglio esserti di intralcio? Tu hai la tua vita meravigliosa e io ci sono piombato dentro trasferendomi qui, e magari adesso tu vuoi solo riaverla indietro. Io ti capirei, Lou. Lo farei davvero.>>
A quel punto il castano abbassò la testa osservando la coperta sotto di lui. <<Io non- non posso perderti di nuovo, Haz.>> balbettò tremante.
<<Ehi, no.>> disse immediatamente Harry, mettendosi a sedere e afferrando il mento di Louis con due dita. <<Non piangere.>> gli sussurrò dolcemente. Harry gli diede un bacio sulla guancia e poi lo strinse forte a sé, e quasi tremò quando Louis si aggrappò a lui con tutte le sue forze. Sentiva la consistenza delle sue piccole unghie curate che premevano contro la stoffa della maglietta al livello delle spalle.

<<Mi dispiace.>> sussurrò Harry al suo orecchio. <<Mi dispiace. Mi dispiace così tanto, non- non piangere.>> cercò di calmarlo come meglio poteva - dio, il cuore di Louis batteva così forte - ma era faticoso, perché anche Harry si sentiva inquieto. Tutta quella situazione faceva davvero molta paura.
Afferrò poi il collo di Louis, che nel frattempo guardava ancora per terra. <<Ehi, non mi perderai. Io te lo prometto, Lou, tu solo- non mi perderai. Non sono sicuro nemmeno io di quello che ho detto, ho pensato solo che tu lo volessi, okay? Ma per l'amor del cielo, non sto andando da nessuna parte. Lou, guardami.>>
Passarono diversi istanti prima che il ragazzo alzasse la testa e guardasse Harry a sua volta. Dio, era così bello. Persino quando piangeva. Sembrava si potesse vedere al di là dei suoi occhi con tutta quella trasparenza, come se dall'altra parte ci fosse un mondo nascosto e segreto. Harry si sporse per rubargli un bacio sulle labbra, candido e veloce.

<<Non voglio che tu torni alla tua vecchia casa. Rimani qui, Haz. Cioè, io- io non voglio obbligarti, davvero, però...vorrei svegliarmi ogni mattino incontrando le tue labbra. E vorrei...vorrei addormentarmi ogni notte tra le tue braccia, sentendomi al sicuro come mi sento solo quando sto insieme a te.>>
E Harry a quel punto cedette e sorrise. Un sorriso semplice, caldo e così da Harry - il cuore di Louis si sciolse in un battito di ciglia. Lo amava più di ogni altra cosa, così tanto che faceva male in ogni piccola, insignificante parte del suo corpo.
<<Va bene.>> acconsentì. <<Va bene, io- io rimarrò qui. Rimarrò qui con te.>>
<<Davvero lo farai?>> chiese il castano, l'emozione che traboccava dalla sua voce. Quando Harry annuì in risposta ormai Louis gli aveva già gettato le braccia al collo. E poi si strinsero, il riccio che immerse la testa nell'incavo del collo di Louis e ispirò il suo profumo leggero e familiare. Perchè sì, era quello il suo posto. Non poteva andare da nessun'altra parte...








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Allooooora ho una notiziona da darvi!
Rullo di tamburi!!!!!!











Ho prenotato a tutti voi una visitina dal dentista.Immagino sia necessario per risolvere i problemini ai vostri dentini. Causa: troppo zucchero....

Comunque ok la smetto u.u

Alloraaaaa sotto richiesta: gruppo whatsapp.
Chi fosse interessato é pregato di contattare privatamente la regia. Grazie.

Maaaaaa le pervy sono sempre le migliori. Fineeee. ♡

Wherever You Will GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora