Scesero dall'enorme furgone che li aveva portati lì, armati.
Scese anche il guidatore, anche lui armato.
Si misero a correre, ad urlare,
ad imbracciare meglio le armi che avevano con loro.Jack li vide con la coda dell'occhio.
Non stava pensando a niente.
Non riusciva a pensare.
Le figure, intanto, si erano separate, divise, ed erano ora lontane le une dalle altre.
Gli uomini delle Forze Governative si misero dietro gli ostaggi.
Jack, con la coda dell'occhio, cercò di capire quanti fossero, approssimatamente.
Il fumo era denso, ed il colore troppo acceso per permettere di capire quanti fossero esattamente.
La luce dall'esterno delle mura di fumogeno magenta (che ora si stavano mischiando con il fumo arancione), faceva risaltare le ombre e le figure vicine degli uomini che si erano messi dietro di loro, anche se, nonostante questo, sembrava non finissero mai.
Erano tanti.
Erano troppi.Jack si chiese il perché.
Perché effettivamente erano così tanti?Gli girava leggermente la testa (era probabilmente colpa di tutto il fumo che stava respirando, nonostante cercasse di assumerne il meno possibile), ma ciò non lo fermava da chiedersi cosa stesse per succedere, accompagnando le domande a milioni di "perché?".
Si sentiva un po' un bambino.
Lui non ricordava affatto la sua infanzia (questa cosa un po' gli spiaceva, perché aveva capito, durante il periodo in ospedale, che l'infanzia era un periodo molto importante nella vita di ogni persona), ma da quel che aveva capito, secondo alcune cose che gli avevano detto durante il tempo passato in ospedale, i bambini si fanno sempre molte domande.
Lo avevano informato che a NewElement, però, ad una precisa età, tutti i bambini smettono di farsi troppe domande inutili, e diventano più adulti.
Guardò nuovamente, con la coda dell'occhio, tutti gli uomini dietro di lui, armati, fermi, immobili, come se fossero in una sorta di posizione da combattimento di gruppo, studiata secondo qualche strana strategia che lui non avrebbe né mai conosciuto, né voluto conoscere.
Si chiese se effettivamente valeva la pena di avere tutti quegli uomini come rinforzi.
La resistenza era davvero così forte?
Non li aveva visti agire, ma vedendoli così lenti ad avvicinarsi, gli sembrava quasi che non avessero un piano.
Poi, un urlo, lo fece sussultare.
- ALLONTANATEVI E TORNATE DA DOVE SIETE VENUTI, SE NON VOLETE CAUSARE PIÙ MORTI IN QUESTA OPERAZIONE DI STERMINIO.- gridó un uomo delle Forze Governative.
Operazione di sterminio.
Era stato palese che fosse un'operazione di sterminio da quando avevano iniziato a "giustiziarli", ma sentirlo dire era tutt'altra cosa.
Tralaltro, sentirlo dire con un tale tono menefreghista e impassibile, era tutt'altra cosa.
Ed era orribile.
STAI LEGGENDO
Soldier 113 [First Arc]
ActionAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...