Jack avrebbe voluto che quella serata non finisse mai.
Come tutte le volte in cui aveva parlato con 113, d'altronde.
Era stata 113 ad interrompere il tutto, a malincuore.
Era realista.
Sapeva che se fossero rimasti lì ancora per qualche minuto, sarebbero andati a cercarli.
Jack in fondo doveva far finta, in generale, di averla cercata e non averla trovata.
Ma se fosse rimasto fuori per più di mezz'ora, sarebbe stato ovvio a tutti che, per quanto l'Accampamento fosse grande e in quel momento fosse buio, Jack doveva essersi trattenuto a fare qualcosa.
Se gli avessero chiesto cosa avesse fatto, la scusa più plausibile che avrebbe potuto inventarsi sarebbe probabilmente stata un incontro con Camille, ma allo stesso tempo era la cosa meno possibile da fingere.
Se avessero chiesto a Camille qualcosa al riguardo, lei non sarebbe stata in grado di mentire.
Era troppo sincera per farlo.
Dire che semplicemente 113 si fosse rifiutata di tornare, magari aggiungendo anche che si era rifiutata di parlare con lui, per eliminare e tenere nascosto ciò che sembrava essere un rapporto di amicizia tra loro, sarebbe stata la cosa giusta.
Amicizia.
Jack rifletté su questa parola.
Lui e 113 erano amici?
Parlavano, conversavano.
Sarebbe stata una cosa normale, per tutti gli altri, probabilmente abitudinaria, da svolgere anche con sconosciuti.
Ma per 113? Per niente.
Jack non poteva dire molto del lato silenzioso di 113.
Con lui aveva praticamente sempre conversato, per necessità, per insegnamento e adesso anche per aprirsi con lui, per parlargli realmente, per fidarsi di lui.
Potevano definirsi amici?
Una cosa del genere con qualcun altro non sarebbe potuta mai essere definita amicizia, ma con 113?
Da quel che Jack aveva capito anche solo ricevere parole da 113 sembrava non comune e raro.
Che avrebbero mai detto vedendola parlare con Jack quasi completamente apertamente?
Jack non conosceva molto il lato solitario di 113. Ma era fiero di essere stato in grado di aiutarla, anche se stava imparando a conoscerla.
Anche se sapeva poco di lei.
Anche se lei sapeva tutto di lui.
Perché in fondo non c'era molto da sapere.Ora camminava a passo spedito verso la casupola delle conferenze.
Sperò vivamente che non ci fosse nessuno, che tutto fosse finito, ma vedendo le flebili luci accese, iniziò a concretizzare il fatto di non sapere per niente cosa dire.
"Oh si ci ho messo mezz'ora a trovare 113 e ora faremo tutti finta che non sia accaduto niente come al solito senza dare minime spiegazioni di ciò che è successo"
Quasi rise.
D'impulso, però, sapeva che non avrebbe esitato a dirlo.
Da un lato, considerava anche di dire peggio.
Provava dell'odio.
Non per gli altri soldati.Non per 156, non per 168, non per 125, né per 180, 184 e 191.
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Soldier 113 [First Arc]
ActionAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...