- Perché non può portarti 156?-
Il suo tono scocciato diceva tutto.
Jack sentendo già il tono con cui veniva detta la prima parola aveva iniziato a pensare veramente che le cose tra loro due non sarebbero mai potute migliorare.
- 156 si è sentita male.-
- Dov'è lei adesso?-
- L'ho aiutata ad arrivare alla sua casupola.-
168 alzò un sopracciglio.
- L'hai aiutata ad arrivare lì? Come scusa?- chiese con tono ancora scocciato, ma più accusatorio.
Incroció le braccia, bilanciandosi su una gamba.
Il Sole della Zona Desertica illuminó ancora di più il suo viso, mostrando l'espressione accusatoria che aveva sul volto.
Stava cercando di intimidarlo.
Era ovvio.Ormai era consuetudine.
Jack però non di lasciava spaventare.
168 era anche alto come lui.
Atteggiarsi in quel modo non avrebbe spaventato o intimidito in alcun modo Jack.
- Non stava in piedi. Non riusciva a camminare. Ho dovuto aiutarla.- disse Jack, omettendo il fatto che avesse palesemente bevuto alcool e che non stesse in piedi proprio per quello.
- Mh.- rispose 168 nettamente, poco convinto, piegando la testa leggermente di lato.
- E sentiamo, che aveva 156 di così grave da non riuscire a camminare?-
- Sono per caso un medico?-
Jack rispose sfacciatamente, senza pensarci due volte.
Se 168 si atteggiava in quel modo, era l'unico modo per cercare di farsi rispettare in qualche modo.
Era ancora un ragazzino, un adolescente, testardo, e probabilmente il tempo non lo avrebbe cambiato.
Non ragionava per niente come un adulto, nonostante fosse in una delle cariche più alte della Resistenza, e nonostante praticamente lo fosse.
168 alzò di nuovo il sopracciglio, mantenendo quell'espressione critica sul volto.
- Cosa dovrei fare per te?- cambiò discorso.
- 156 avrebbe dovuto darmi una pistola laser.-
- Ho notato che hai già la maschera.- rispose 168.
Jack alzò la mano con cui teneva la maschera, guardando in basso per vederla.
- Già.- si limitò a dire, guardandola con la stessa meraviglia di quando era stata appena terminata.
La credeva veramente bella.
Gli si addiceva.- Che fai, ora giochi ad imitare 104?- sputò acidamente 168.
- Scommetto che è per questo che 156 poi è stata male.- aggiunse, sottovoce, anche se sapeva benissimo di essere sentito da Jack.
- Come fai a sapere com'è fatta la maschera di 104?- chiese Jack.
Come poteva saperlo?
168 aveva detto deliberatamente e direttamente di non aver mai incontrato, conosciuto o visto 104.
Lo aveva detto quando aveva minacciato Jack nel magazzino dei vestiti e si erano messi a parlare dei suoi occhi.
- Tutti lo sanno. 104 era uno dei soldati più forti, prima di 113. Qualcuno era addirittura convinto che in realtà il Messiah fosse lui. Ormai esiste quasi un culto per le persone che vivono al MI. Tutti gli oggetti appartenuti ai grandi combattenti hanno un altissimo valore. Esistono pure copie, sai? Fatte apposta per essere come gli oggetti personali dei poveri malcapitati la cui vita privata è stata resa pubblica.- disse.

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Soldier 113 [First Arc]
ActionAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...