- Hai... Mh... Altre... Domande, Jack?- chiese 156, dopo un attimo di assenza.
- Si.- rispose lui.
Non sapeva bene cosa dire, ma cercò di essere il più chiaro e meno invadente possibile.
- Hai... Hai detto che l'età minima per combattere è 18 anni.-
156 annuì, incitandolo a continuare.
- Perché 113 combatte allora?- chiese, tutto d'un fiato, quasi avesse paura di non riuscire a dirlo.
Lui pensava molto a 113, ma parlarne risultava quasi strano, quasi avesse paura di sbagliare qualcosa, di far capire male quello che intendeva esprimere.
156 lo guardò, fissa, imbambolata, con l'apparenza di essere assente, distratta, o semplicemente senza parole.
- Intendo...
Lei ha meno di 18 anni... Vero...?
Sembra...
Lei sembra molto più piccola.-- È... È... É complicato.- 156 sembrava aver ripreso l'uso della parola.
"Complicato"
Diceva sempre quella parola.Ma in fondo che voleva dire?
Era sul serio tutto così intricato da non poter essere spiegato o era semplicemente una scusa?- Usi sempre quella parola.
"Complicato", dici?
Allora spiegami.-- Tu... Tu non ci crederesti mai.
È... Sul serio... Fidati...
Non ci crederesti.
Ti... Ti sembrerebbe assurdo...-- Non avrei neanche creduto che il mondo fosse stato distrutto da una guerra nucleare, se è per questo.
Non avrei mai neanche minimamente pensato che al di fuori di PerfectOne ci fosse un mercato illegale, una Resistenza, armi laser, e che la popolazione venisse drogata in un modo così terrificante.
Non avrei creduto a nulla.
Ma ora sono qui.
E credo a 168.
E credo a 113.
E credo a tutto quello che mi hai detto.
E credo alle tue parole.
E credo a te.
Hai già raccontato cose che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Perché non puoi farlo ancora?-Jack disse tutto velocemente, ma facendo capire tutto, con estrema naturalezza e spontaneità.
Gli venne un dubbio.
Le cose gli uscivano dalla bocca senza nemmeno pensarci due volte, con spontaneità e impulso.Era questo il vero lui?
Stava riuscendo a capire la sua personalità, agendo d'impulso?156 rimase sbigottita.
Abbassò la testa, ma la rialzó subito.- Non giudicare.
Non interrompermi.
E soprattutto...
Ci tengo a dire che tutto ciò che sto per dirti, è vero.
È reale.-156 prese un respiro profondo, mentre Jack, impassibilmente curioso, aspettava che lei cominciasse.
- Sessant'anni fa...
La Resistenza salvó una donna.
Si chiamava Adele.
Adele era... Era stata giudicata pazza da PerfectOne, e mandata nella Zona Desertica per essere uccisa.
Si rivelò subito essere una donna...
Alquanto particolare.
Parlava a vuoto, e diceva cose molto strane.
Diceva di essere un'indovina.
Si cercò...
Si cercò di convincerla ad andare allo ZeroM.
Ti ho già detto che lì ci sono medici.
Anche allora ce n'erano.
I medici avrebbero potuto aiutarla, ma lei continuava a resistere.
Diceva di dover per forza stare con i soldati all'Accampamento.
Diceva che era una questione di vita o di morte.-Fin qui, Jack non disse niente.
Non si stupí nemmeno.
Non era nulla di speciale.
Solo...
Solo una donna un po' fuori di testa.Probabilmente, la parte che 156 descriveva come "assurda" sarebbe arrivata dopo.
- Adele iniziò a fare... Previsioni.
Erano cose da nulla.
Descriveva cose come la caduta di oggetti o il cambiamento del tempo, ma nessuno le credeva veramente.
Decise che era arrivato il momento di mostrare a tutti di non star affatto mentendo e di non essere pazza.
Descrisse con cura un attacco che avrebbero subito dei soldati in arrivo verso lo ZeroM.
Nessuno le credette...
Ma accadde sul serio.
Disse anche che i soldati sarebbero riusciti ad uscirne del tutto illesi, senza lasciare tracce, tranne uno di loro, che avrebbe riportato una ferita al polpaccio sinistro.
Così fu.
Lei venne allontanata per qualche giorno.
Era comprensibile la paura che stesse dalla parte del Governo, sapendo di un attacco, ma rimaneva inspiegata la previsione del compimento della missione e della ferita al polpaccio.
Adele si offrì di poter prevedere gli attacchi che la Resistenza avrebbe subito, e i soldati accettarono.
Questa cosa avvantaggiò la Resistenza per molto tempo.
Lei descriveva gli attacchi, quando e dove sarebbero avvenuti, e i soldati si preparavano.
Questa cosa permise alla Resistenza per molti anni di occuparsi anche di cose come lo sviluppo di armi più potenti, piani contro il Governo, il salvataggio di più ostaggi condannati e un miglioramento dello ZeroM, che divenne più tecnologico, funzionale e grande.-156 fece una piccola pausa.
- Dieci anni dopo il suo arrivo... Però... Adele si ammalò.
Aveva la febbre alta, perdita di sonno e di fame, oltre che seri problemi respiratori e di salute.
Si indebolí in fretta.
Furono chiamati i migliori dottori dello ZeroM, ma nessun medico o medicinale sembrava essere in grado di curarla.
Non c'era diagnosi plausibile per quello che le stava accadendo.
Era stata sana e in salute fino a quel momento, e in più, la strana malattia che aveva sembrava essere pure non contagiosa.
Diventò in pochissimo magra.
Non mangiava o beveva, ma continuava a fare predizioni.
Poi...
Arrivò il giorno.
Fece le sue ultime due predizioni.-- Spazio Boom
Oltre a ricevere una critica dal profe di arte che diceva che i miei bozzetti per dei segnalibri erano troppo "tetri", oggi è andata bene.
Non ho molto da dire, ma ci tengo a dire che dal capitolo di domani, le spiegazioni di 156 saranno una bomba.
Definizione data da creatura umanoide che ha letto ineditamente il capitolo più comunemente definita amica.
Boh comunque ho in mente tante cose per questo libro, molte idee e avvenimenti.
Ci tengo a dire che verranno sviluppate meglio, oltre alla storia principale, anche le storie secondarie, il che include anche dei capitoli in corsivo.
Ho notato che questi capitoletti vengono letti un po' meno.
La mia non è una lamentela, assolutamente, ma vi volevo solo dire che questi capitoletti sono a dir poco importanti per la storia.
Non spoilero nulla, ma in diversi punti della storia si capiranno i veri significati di queste storie parallele o eventi passati.
Capisco che magari un po' perché non sono i soliti capitoli d'azione e narrazione, un po' perché non sono lunghi e sono solo di massimo 300 parole, l'interesse verso questi ultimi potrebbe diminuire, ma come vi ho già detto, sono a dir poco fondamentali per la storia, e non leggendoli si rischierebbe di non comprendere altre parti narrate nella storia vera e propria.Spero comunque, tralasciando la mia spiegazione noiosa, che il capitolo vi sia piaciuto!
~Francy
STAI LEGGENDO
Soldier 113 [First Arc]
ActionAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...