- I-Io...-
156 spalancò gli occhi un attimo veloce, per poi richiuderli subito.
- Io non credo di potertelo dire.-
- È importante?-
156 si ritrovò ad annuire, un po' di nascosto, sapendo che in fondo però dire tutto era ciò che era giusto fare.
- Quanto importante?-
- Abbastanza.- sospirò, guardando a terra.
Rialzó lo sguardo.
- 113 non c'è.- disse, semplicemente.
- L'ho cercata prima. Pensavo volesse dirti lei che saresti rimasto qua. Ma... Lei non c'era.- continuó.
Jack non si preoccupò del tutto, ma nella sua testa scattò come una sorta di campanello d'allarme.
Si chiese dove fosse.
Se stesse bene.- E dov'é ora?- chiese avvicinandosi a 156.
Il cielo si era fatto più scuro, adesso.
Era da una parte di un blu molto scuro, che ancora non lasciava intravedere le stelle, nascoste ma sempre presenti.
Dall'altra era aranciata, morbida e luminosa, anche se molto meno di prima.
Del tramonto rimaneva solo una fioca e flebile scia, ormai sul punto di svanire del tutto, tra l'orizzonte.
156 guardò dritto negli occhi Jack, con una durezza innaturale, che, conoscendo la donna, era probabilmente utilizzata solamente per avere la forza di dire altre parole.
- Ci sono delle cose molto importanti che devo dirti, Jack. Cose che riguardano questo accampamento. In particolare, che riguardano 113.-
156 abbassò molto la voce, dicendo il nome di 113.
Improvvisamente, anche se non era il momento giusto, Jack si intristí, pensando a quella cosa.
Il nome di 113 era 113.
Detto così poteva sembrare una frase totalmente insulsa e senza significato, ma 113 effettivamente, come nome, aveva un numero.
Non un nome.Il suo nome non era un nome.
Il suo nome era un numero.Un numero scelto dalla sorte, tralaltro.
Un numero deciso solamente da tutte quelle persone che avevano deciso di fare il servizio militare della Resistenza.
Il suo nome non era stato nemmeno deciso da sua madre. Nemmeno da qualcuno che le voleva bene. E tantomeno dai presenti alla sua nascita.
Era stato deciso da persone sconosciute.
Da persone che neanche sapevano che le stavano involontariamente decidendo il nome.
Si tolse quei pensieri intricati dalla testa, seguendo 156.
- Va bene.- disse solamente, apparendo, inspiegabilmente, totalmente calmo, non esternando tutte le emozioni che lo tenevano attanagliato ad ogni singola sillaba detta da 156.
- Sappi che non dovrai dire a nessuno cioè che ti sto per dire.-
- Terrò il segreto.- annuì Jack.
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Soldier 113 [First Arc]
ActionAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...