Soldier 113 [First Arc]

Laser gun

La bambina spalancò gli occhi.

- Sul serio, 104?!- chiese, sorridendo.

104 annuì.

La bambina osservò a lungo lo strano oggetto che aveva visto usare da 104 una miriade di volte, ma che non era mai stata istruita ad utilizzare.

Se avesse potuto sapere cosa avrebbe fatto con quella pistola, non avrebbe mai sorriso. Non avrebbe mai guardato l'oggetto con cotanta ammirazione.

- È quella di cui ti parlavo.- disse 104.

Bastarono queste parole a far tornare il sorriso della bambina al suo posto, dopo essersi scomposto leggermente.

- I-Intendi...- balbettò lei.

Se avesse potuto sapere cosa avrebbe fatto con quella pistola, macchiandosi le mani di sangue, non sarebbe stata così emozionata.

- Esatto.- sorrise lui.

- La mia pistola personale!- quasi urlò lei.

104 annuì, non sorridendo più così tanto, però.

- È esattamente come la volevo!- disse lei, osservando la pistola.

Era in certi punti rosa, in altri gialla, in altri ancora di colori affiancati insieme.

- Posso usarla?- chiese.

Se avesse potuto sapere cosa avrebbe fatto con quella pistola, sporcandosi con anime che macchiavano, oleose, nere come l'inchiostro, non sarebbe stata così impaziente.

- Posso tenerla in mano?-

Se avesse potuto sapere cosa avrebbe fatto con quella pistola, non sarebbe mai stata così impaziente.

- Prima devi imparare ad usarla.-

- E quando imparo?-

Se avesse potuto sapere cosa avrebbe fatto con quella pistola, non sarebbe mai stata così felice di imparare ad usarla.

Usarla per uccidere persone.

- P-Presto.- balbettava lui.

Lei saltellava felice con il suo vestito colorato, con le sue scarpe basse.

Lui invece balbettava.

Perché sapeva che se 113 avesse imparato ad usare un'arma, seguendo il futuro che lui non avrebbe mai voluto riservarle, sarebbe stato solamente perché, con quella stessa arma, avrebbe tolto la vita a qualcuno.

Trascinando il nero della morte sulle sue mani da bambina.

- Spazio Ragnetto

Oggi a modellato è comparso dal nulla sto ragnetto che sarà stato di circa 3 millimetri. E mi è andato sulla mano.

Metà di quelli intorno si è messa ad urlare come se fosse scoppiata una guerra mondiale e poi c'ero io.

Lì.
Così.
Col ragnetto in mano. 😂

Io non ho paura dei ragni (se non sono grandi come case, s'intende).

Mi sono fissata in modo assurdo con circa ventiduemilasettecentoventitre canzoni e ugh le ho tutte in testa che si mischiano e non è una cosa pacifica. 😂

Una di queste è "Happy Pills" dei Weathers, che mi sta facendo venire in mente parecchie idee nella testa proprio per questo libro.

Suonava in tono malvagio? 😂

Voi come state?

~Francy