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- I-Io...-

Improvvisamente ogni piano che aveva preparato mentalmente era svanito nel nulla.

Aveva preparato reazioni nel caso qualcuno lo avesse visto da lontano, con reciproci sguardi.

Non nel caso qualcuno, senza farsi sentire, piombasse dietro di lui e lo spaventasse.

Tutto ciò rendeva impossibile discolparsi.

Se avesse visto qualcuno avvicinarsi, avrebbe potuto inventare di tutto.

Probabilmente la cosa più plausibile da dire, in quel caso, era che, dopo un po' di tempo nel quale aveva aspettato 156, si era accorto di 113 e, incuriosito, l'aveva vista.

Invece ora era la stessa 156 ad essersi accorta di lui.

E Jack la stessa scusa di prima, non la poteva utilizzare ora.

156 forse l'aveva osservato, prima di parlagli.

Se era così, da quanto tempo 156 era lì ad osservarlo?

Ogni altra scusa fattibile improvvisamente sparí dalla testa di Jack.

Un po' per lo spavento, ed un po' perché non sapeva mentire.

- Cosa ti salta per la testa?-

156 avrebbe volentieri urlato, ma si trattenne per non farsi sentire da 113.

Forse era meglio che non avesse urlato.
Si sarebbe pentita di aver alzato la voce contro Jack.

Jack balbettò qualcosa di poco comprensibile.

Iniziò a farsi strada dentro di lui di aver perso la fiducia di 156.

E se ora lei, avendolo visto guardare 113, lo avesse creduto qualcosa che non era?

Avrebbe potuto insultato dandogli le peggiori definizioni che si sarebbe aspettato certamente da 168, forse utilizzando termini volgari.

E lui che poteva fare al riguardo?
Niente.

Non poteva discolparsi.

Non poteva dire la verità.

Non poteva spiegare quello strano agglomerato di emozioni particolari e familiari che provava guardando e parlando a 113.

Un po' anche perché non sarebbe stato in grado di trovare le parole adatte.

156 improvvisamente sembrò infuriata.

Jack era sicuro che ora avrebbe iniziato a dire falserie sul suo conto.

- Ti avevo detto di non parlare con 113.-

Jack spalancò gli occhi.

Non lo aveva insultato.

Lo aveva sgridato per essersi avvicinato a 113 perché pensava le volesse parlare.

Era così importante non parlarle?

- Mi hai sentito? Non le devi parlare.-

Jack si ritrovò ancora più stranito da tutto ciò.

- I-Io... Pensavo...- cercò di spiegare la sua sorpresa.

- Pensavi che con te volesse parlare? Lei non vuole parlare a nessuno. Il tuo rapporto con lei è migliore di quello con tutti gli altri che le stanno intorno da quando è nata. È già un progresso enorme. Non trovare un modo per rovinare tutto ciò, anche se attualmente non è quasi nulla.- continuó 156.

Sembrava sul punto di schiaffeggiarlo.

Le doveva importare molto di 113, anche se forse non sapeva come mostrarlo alla suddetta.

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora