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- "Nulla di grave"? 197, non so se comprendi la situazione.- disse 156 guardandolo, con fare preoccupato e di rimprovero.

- 156, davvero, sto bene.- continuò Jack.

Sapeva che non era normale, tutto ciò che gli accadeva.

Sapeva che in fondo ci doveva pur essere un motivo per tutte quelle perdite di sensi.

Forse emotivo.
Forse fisico.

Sperava nessuno dei due, anche se una ragione doveva esserci.

- Quanto sei stato assente?- cominciò a fare domande 156.

- Poco.-

- Poco quanto?-

- Non lo so di preciso. Camille dice un minuto o forse anche di meno.- rispose Jack.

- E con questa è la terza volta che ti capita.- disse 156.

La terza volta che aveva perso i sensi era stato il giorno della cerimonia.

La seconda volta era stato durante l'allenamento con 113 al MI.

La prima volta che aveva perso i sensi era stata sul bus della Resistenza, poco dopo essere salito, ancora quando c'erano Conrad e Brian.

Non era stato una semplice perdita si sensi, però.

Jack non aveva mai detto a nessuno della strana visione che aveva avuto.

Riguarda maschere.

Due persone che parlavano di maschere.

Non aveva capito allora e tuttora non capiva il senso o il contesto di quella conversazione, anche perché il semplice identificare coloro che parlavano gli era impossibile.

Tutto appariva stranamente sfuocato, quasi appannato, ed i visi erano oscurati in qualche modo.

Non era come fare un sogno.

Niente era completamente nitido.

Nessun punto era completamente focalizzato e l'attenzione di Jack non ricadeva su nulla in particolare.

Tutto era in qualche modo sbiadito e poco chiaro.

- 156, ti prego, credimi. Non è nulla di grave. Adesso devo portare questa cassa alla locanda di Mauris. Ti prego, non voglio fare tardi.- disse, indicando la cassa accanto a lui.

Sapeva che se 156 l'avesse pressato, sarebbe arrivato a parlare della visione che aveva avuto sul bus.

156 guardò la cassa.

Senza esitazione, le tirò un calcio con una forza inaudita, facendola scivolare lontano di qualche metro.

Jack rimase allibito.

Sapeva che anche 156, per essere degna della carica che aveva nella Resistenza, doveva avere per forza delle capacità di combattimento sviluppate, ma non si aspettava di certo che, con un singolo calcio, riuscisse a far scivolare una cassa tanto pesante, contenente quasi dieci chili di lastre di ferro per la riparazione della locanda.

Agli occhi di 197, 156 non sembrava neanche così tanto muscolosa, a dire la verità.

- Problema risolto. 197, dobbiamo parlare di ciò che riguarda le tue perdite di sensi improvvise.-

Jack non rispose neanche, ancora abbastanza incredulo riguardo ciò che 156 aveva appena fatto.

- 197, sai bene che ho le competenze di un medico ed adesso ho un'ipotesi. Però devo sapere nel dettaglio e con parole chiare quello che provi quando queste perdite di sensi accadono.- disse chiaro e conciso, guardandolo negli occhi, muovendo e spostando la posizione del corpo ma non lo sguardo.

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora