- Sei messa male.-
Una voce riecheggiò nell'aria calda del deserto.
Non sembrava essere quella di un adulto, anche se ne portava il timbro deciso.
- Credi che non lo sappia?- rispose lei, abbandonandosi al letto.
- Cercavo di essere gentile.-
- Non sembrava.-
Silenzio.
Un sospiro.
- Scusa. Sono stata troppo impulsiva.- si scusò lei.
- No.- disse di nuovo quella voce.
- Scusami tu. Sono stato scortese. Altro che gentile.- continuó.
Lei alzò di nuovo la testa, sedendosi, e ritrovandosi davanti un ragazzino.
Aveva più o meno la sua età.
I capelli erano neri, corvini.
Gli occhi verdi.Di un verde particolare.
- Chi sei?- chiese lei.
- Era quello che volevo chiederti io.
Mi hai preceduto.- disse lui, avvicinandosi.- Quindi, chi sei?- continuó lei, imperterrita.
Il ragazzino sorrise.
- 104.-
Le tese la mano.
Lei la strinse, giocosamente.
- Hai un nome da soldato.-
104 scrollò le spalle.
- Vedo che qui qualcuno osserva ed impara in fretta.-
Silenzio.
- Tu come ti chiami?-
- Non sei troppo giovane per essere soldato?-
- Non sono un soldato.
Sono un apprendista.-- Perché?-
- Perché... Perchè vivo con i soldati.
Perché sto all'accampamento e non in una zona più sicura.-- No. Non per quello. Perché?
Perché vuoi fare il soldato?-104 rimase zitto.
- Lá fuori si trovano solo atrocità.
La gente muore. L'ho visto con i miei occhi.-Silenzio.
- L'ho provato sulla mia pelle.-
Silenzio.
- L'ho notato.- rispose il ragazzino.
- Perché vuoi andare lá fuori?-
104 si avvicinò, con prudente calma.
- Di solito non lo dico, ma con te farò un'eccezione. Mi stai simpatica.-
Si avvicinò, appoggiando i gomiti al letto della bambina.
- Io voglio vedere quello che c'è lá fuori. Voglio vedere tutto ciò che è visibile. Voglio capire. Voglio conoscere.-
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Soldier 113 [First Arc]
AksiAnno 4000 d.C circa. In seguito ad una guerra nucleare, la California è rimasta l'unica zona del mondo intatta dalle radiazioni. PerfectOne, con capitale NewElement, è l'unico segno di civiltà umana rimasto sulla Terra, governato da una stirpe imper...