Soldier 113 [First Arc]

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113 schioccò la lingua.

Tirò giù le cuffie di Jack in un colpo solo, facendole ricadere sul suo collo.

- Non male, per il primo tiro.-

Jack sorrise.

Era felice del suo risultato.

Ma 113 non la pensava così in realtà.

Non pensava che fosse andato "non male".
Jack era andato più che bene per il primo tiro.

Dei dieci anelli che si trovavano intorno al punto vitale del petto della figura in cartone, Jack aveva colpito il terzo.

Era un risultato eccezionale, contando che non aveva mai preso in mano un'arma da fuoco.

113 però non si lasciò scomporre dallo stupore.
Non lo faceva mai.

Era probabilmente per questo che tutti pensavano lei non provasse meraviglia e sorpresa per ciò che le stava intorno.

Era per questo che pensavano che lei non provasse proprio niente per quello che le si trovava intorno.

- Hai sentito lo sparo?-

Jack scosse la testa.

- Prova di nuovo.- gli tirò di nuovo su le cuffie.

Premette il pulsante, e Jack si mise in posizione, questa volta, senza l'aiuto di 113.

Non sembrava essere per nulla inesperto, per quanto in realtà lo fosse.

Forse era per colpa della spavalderia con cui teneva in mano l'arma, ovviamente, involontario.

Jack era timoroso di tenere in mano quell'arma, anche se dalla sicurezza che stranamente traspariva non sembrava per niente.

La luce di illuminò, e Jack premette il grilletto.

Un rumore sordo, di nuovo, invase la stanza, anche se lui non poteva sentirlo.

113 fischiò, corrugando le sopracciglia.

Gli tolse le cuffie.

- Bel colpo.- si concedette di dirgli lei.

Se lo aspettava, che Jack fosse bravo a maneggiare armi.

Non sapeva il perché.

Certe volte, però, accadeva.

Accadeva che in qualche modo sapesse, sentisse che qualcosa stava per accadere.

Pensava di essersi sbagliata, all'inizio.

Poteva essere stato tutto un semplice colpo di fortuna del principiante.
Capitava, a volte.

Per questo non si era complimentata subito con lui.

Invece, ora, un complimento Jack se lo meritava. Era in pochissimo tempo migliorato nella postura, ed aveva, al secondo colpo che avesse mai sparato, preso di nuovo il terzo anello.

- Grazie.- disse Jack, abbassando le braccia e la pistola.

Era strano ricevere dei complimenti da 113 in un ambito tale.

In fondo, però, ne era felice.
Significava che era veramente andato bene.

Gli diede più sicurezza ricevere quel complimento.

- Vai avanti. Adesso spara più volte di fila.-

- Quante?-

- Due, tre.- disse lei, per poi rimettergli le cuffie, schioccando la lingua.