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- Così.- ripeteva il movimento 113.

Jack la guardava.
Non aveva capito molto di quella mossa.
L'unico suo pensiero era 113.

Il modo in cui era andata via il giorno prima, correndo senza fare spiegazioni, scomparendo per ore, era un vero e proprio rompicapo per Jack.

Giravano pure voci sul fatto che avesse sfasciato un bagno dello ZeroM.

Jack la guardava, e più la guardava, più si chiedeva perché quello era successo.

Era corsa via, come se stesse improvvisamente scappando da qualcosa.

E Jack voleva sapere che stava accadendo.
Non chiedeva nulla alla ragazzina, ma voleva sapere il motivo di quella fuga.
Voleva capire perché l'aveva fatto.

Se ci fosse stato un qualsiasi modo in cui l'avesse potuta aiutare, lui di certo avrebbe cercato di aiutarla.

Ma da solo, di certo, senza chiedere, non avrebbe mai potuto capire.

Conosceva 113 da meno di una settimana, e non sapeva quasi nulla di lei.
Forse qualcun'altro sapeva.
Jack però in fondo, sapeva che nom avrebbe mai chiesto.
Non voleva essere invadente.

Ma sul serio tra loro c'era qualcuno che avrebbe potuto capire il perché della fuga di 113?
Questa era la vera domanda.

C'era tra loro qualcuno che conosceva 113 abbastanza bene da poter capire cosa stesse accadendo? No.

Impossibile.
Pensò Jack tra see e see.

Qualcuno doveva esserci.
Doveva esserci.

Jack si chiese chi potesse essere quella persona.
La risposta arrivò in men che non si dica.

104.

104 di sicuro 113 doveva averla conosciuta bene.
Un tempo, però.

104 non lo poteva aiutare.
104 non poteva aiutare 113.

104 non poteva aiutare 113, ma era al contempo l'unico che potesse farlo.

- Capito?- la voce della ragazzina ruppe i suoi pensieri.

Jack balbettò qualcosa.
Effettivamente, non aveva ascoltato quasi nulla.

113 sospirò.

- 113 può capire che questa è una tecnica più difficile delle altre, ma c'è bisogno di molta attenzione.
Non sembravi molto attento.- continuó.

Jack non rispose.

- Hai bisogno che 113 la rifaccia di nuovo?- chiese lei.

Jack annuì.

Al contrario di ogni sua aspettativa, in un secondo si ritrovò a terra.

113 aveva rifatto la mossa.
Su di lui, però.

- Adesso hai capito?- chiese.

Jack annuì, spiazzato.

- Meglio che 113 inizi a farti allenare con il vero corpo a corpo.- disse.

- D-Devo iniziare a lottare... Con altre persone?-

- Lotterai con 113.-

Lottare con 113?!

Solo a pensarci, a Jack fecero male testa e muscoli.

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora