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Jack si svegliò.

Aprì lentamente gli occhi, ritrovandosi investito dai lucenti e bianchi raggi solari.

Li richiuse subito, ma poi si decise ad aprirli nuovamente.

Si mise seduto.
Aveva la vista leggermente sfuocata e le orecchie tappate, ma richiudendo e riaprendo gli occhi, tutto passò.

Si mise le mani in viso, per poi toglierle, non prima, però, di essersi sistemato il ciuffo di capelli neri sul suo occhio.

- Vedo che sei sveglio.- una voce di donna gli fece alzare lo sguardo.

Era 156,

- Sei mattiniero.- disse lei, facendo un mezzo sorriso.

- Non dormo mai molto...- Jack lasció la frase in sospeso.

- Beh, meglio così.
Neanche noi dormiamo molto.- ridacchiò lei.

Jack si accorse che Brian, Camille e Conrad stavano ancora dormendo, nella stessa posizione in cui si erano addormentati la sera prima.

156 si avvicinò a Jack, accucciandosi davanti a lui, raggiungendo la sua altezza.

- 168 e 113 sono usciti, e presto ci rimetteremo in viaggio per l'Accampamento.
Dovremmo svegliare gli altri, tra poco.- disse.

Jack annuì.

156 fece per rialzarsi, ma Jack la fermò:
- Aspetta.- disse, con uno strano tono secco e diretto, che non si aspettava di usare, che gli venne naturale.

- Che succede?
È qualcosa di serio?- 156 si riaccucció, allarmata dallo strano tono di Jack.

- Quelli... Che erano con me... Nel Centro delle Forze Governative in cui ci hanno portato, e che sono finiti del gruppo degli S.O... Ora... Dove sono...?
Che sta succedendo loro adesso?-

156 sospirò.

- È... È una cosa abbastanza... Anzi, molto complicata.
Quando arriveremo all'Accampamento vi spiegheremo tutto al meglio, ma per ora, è meglio che non sappiate nulla.
Non vogliamo spaventarvi...
Ma é meglio che sappiate tutto con più calma e che veniate informati della situazione quando vi sentirete al sicuro.- disse.

- Oh... E... Non vi abbiamo ancora chiesto i vostri nomi e le vostre età.
Tu sai come si chiamano gli altri che sono con te?- continuó lei, portandosi la coda di capelli lunghissimi di lato, sulla spalla sinistra.

- Io sono Jack Smith.
Lui- disse indicandó Conrad
- é Conrad Brown.
Loro invece sono Brian e Camille.-

- Jack Smith, Conrad Brown, Brian e Camille...
Hanno... Cognomi...?- chiese indicando con due dita gli ultimi due, corrugando un sopracciglio.

- Camille non credo ne abbia uno, mentre per Brian... A dire il vero se ne ha uno non lo so.- disse Jack, dando un'occhiata proprio a quest'ultimo, mentre dormiva.

- Capisco... Età?-

- Camille ha 10 anni, Conrad ha 42 anni, Brian ne ha 25 e io... Io...
Ne ho circa 26... 27...-
La sua età la disse quasi a fatica.

- Circa...? Che intendi dire?
Non sai la tua età...?- chiese 156, con una strana espressione.

- Oh! No, no, no!
È che... Io ho avuto una perdita di memoria, un'amnesia... E...
Non ricordavo neanche il mio nome.
Jack Smith è un nome che mi hanno assegnato.
La mia età me l'hanno calcolata con dei test e degli esami, ma... Non è certa.
I medici mi hanno detto molto dopo quanti anni avevo.
Circa... Circa due mesi fa.
Stimano che io abbia un'età compresa tra i 25 e i 27 anni massimo.-

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora