152

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Era da ormai interi minuti che Jack sedeva sul letto bianco ed immacolato.

113 aspettava 156.
L'aveva cercata ancora, ma della donna, nessuna traccia.

Jack si era preoccupato per entrambe, sia per 113 che 156.

Una era stressata dalla situazione attuale generale, da quella provvisoria che includeva lui, ed era estremamente preoccupata proprio per quest ultimo.

L'altra invece era scomparsa senza lasciare traccia, e tra le possibilità che erano più plausibili per ovvi motivi, c'era una sua potenziale fuga il cui unico scopo era ottenere alcool.

Jack pensava tutto, faticando a respirare.

Un po' per la preoccupazione, un po' per la confusione, un po' per il dolore e un po' per le strette bende che gli circondavano il torace, si sentiva compresso in se stesso.

113 gli diede una breve occhiata, mentre 197 non se ne accorse, a testa bassa, con tutti i capelli sugli occhi e mezzo viso.

- Tieni.- disse.

Jack alzò la testa.

113 prese quello che pareva essere un pezzo di stoffa, ma che poi si rivelò essere una maglietta grigio scuro.

- 113 non te l'ha data prima perché temeva ti potesse far male applicare subito così tanti strati di stoffa alle tue ferite.- e gliela passò.

Jack la mise, con qualche problema dato dal movimento bloccato del torace.

Quando gli fu addosso, notò la stampa su di essa. Un teschio. Infuocato, per giunta.

Ridacchiò, per quanto potesse.

- Ti si addice.-

Jack notò un sorrisino scaltro sulle labbra di 113, mentre pronunciava quelle parole.

- Mi sembra di averla già vista.- disse lui, in tutta sincerità.

- Al mercato del MI ne vendono a milioni simili a questa. È il ritrovo delle cose meno popolari.- 113 sistemò ciò che si trovava sul tavolo.

- Ho notato molte cose strane.- Jack lo disse, poi sospirò per colpa di una fitta.

- Non sono strane. Sono solo particolari. Non piacciono a tutti.-

Jack fece per concordare, ma improvvisamente i suoi polmoni sembravano essere senz'aria, compressi su se stessi.
Affannó, deglutendo.

- Tutto bene?-

Lui annuí.

113 si avvicinò a lui, cercando però di mantenere della distanza evidente.
Non doveva essere molto a suo agio.

Jack aveva anche notato come lei non avesse mai toccato alcuna porzione di pelle del ragazzo, neanche per sbaglio.

Aveva solo preso la maglietta, tamponato, disinfettato le perdite di sangue e bendato il tutto.

Non aveva toccato la pelle di Jack se non attraverso tessuti.

A Jack il tocco di 113 era sembrato delicato.

Mai avrebbe creduto che mani tanto delicate e gentili fossero state capaci di uccidere tutti coloro che morivano per mano di esse ad ogni missione, se non gli fosse stato ovvio e chiaro dal primo momento in cui l'aveva vista.

- Appena 156 tornerà, sarai costretto a farti esaminare di nuovo, e magari anche medicare in un modo più professionale. Riposati. Cerca anche di pensare al motivo per cui tutto è accaduto.-

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora