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Jack spalancò gli occhi.

I palazzi erano totalmente diversi da quelli di NewElement.

Mentre le case nella città da cui era appena fortunatamente scappato le case erano monocromatiche, ferree, metalliche e insensibili (almeno, così erano quelle del centro città), quelle della "zona esterna" a PerfectOne erano fatte di un materiale riconducibile al cemento, o a qualcosa simile al calcestruzzo, anche se dava l'idea di essere molto resistente (e di sicuro lo era, dato che era passato attraverso una guerra nucleare così potente da aver distrutto il mondo, oltre che al tempo).

Jack pensò che fossero molto simili alle casupole dell'accampamento.
Sembravano dello stesso materiale, anche se le casupole dell'accampamento erano visibilmente più piccole, oltre che meno resistenti, dato che erano costutuite anche da parti in legno, metallo e altri materiali che servivano a coprirne crepe o a rinforzarne le mura e le basi.

- Questa è una parte della zona rimasta non radioattiva.
Crediamo che abbia smesso di esserlo circa 90 anni fa.
Non è stato di sicuro il punto centrale colpito dalle bombe, e si può capire soprattutto dal fatto che i palazzi e la flora sono rimasti quasi del tutto intatti strutturalmente.
Si sono usurati solo per colpa del tempo e dell'incuria.
Crediamo che le poche radiazioni che ha assorbito siano provenute da nubi che portavano con loro materiale radioattivo.
Non ci fidiamo ad andare oltre i confini che abbiamo segnato, anche se siamo felici di vedere e registrare, tramite i nostri apparecchi, che si stanno leggermente espandendo, settimana dopo settimana.
Avrete di sicuro notato...
La... Somiglianza... Con il nostro accampamento.
Come abbiamo già detto, siamo in questo accampamento da molto più della fine del tempo previsto.
Solitamente utilizziamo tende come rifugio principale e abitazioni, utilizzando casupole che occasionalmente troviamo nella Zona Desertica.
Questa volta, però, molte delle casupole le abbiamo costruite noi.
Se non l'abbiamo detto prima, le decoriamo e coloriamo per farci riconoscere una volta abbandonato l'accampamento.
È una sorta di comunicazione, un avvertimento.
Una sorta di
"Noi siamo passati di qua",
"Noi ci siamo ancora".-

Silenzio, per un po'.

Poi, un sospiro.

156 abbassò la testa, giocherellando per nervosismo con i suoi capelli lunghissimi e scuri.

- Quasi dimenticavo...- sospirò.

- Circa... 3 anni e mezzo fa...
Noi... La... La Resistenza...-

Jack intravide 113 spalancare gli occhi neri, grandissimi e magnetici, dagli affascinanti riflessi argentei, come in una smorfia di stupore.

Ma non sembrava stupita.
Sembrava che stesse pensando.

Il suo sguardo finí nel vuoto, perdendosi e diventando sempre più cupo e triste, sotto il velo di apatia che ricopriva il suo viso.

Sembrava sapesse cosa 156 stesse per dire.

Jack improvvisamente provó una sorta di pena, di empatia verso di lei.

Gli spiaceva vederla così.
Persa, distratta e in (non del tutto) visibile tristezza.

Giró la testa verso 156, gli occhi spalancati, prima che lei continuasse.

168 la fissava.
Sembrava anche lui triste di vederla così.

156 la guardò dritta negli occhi, ed una strana espressione di dispiacere si formò sul suo viso.
Boccheggiò.
Sembrava non sapere più che dire.

Giró di scatto la testa, verso Camille, Conrad, Brian e Jack, che aveva subito intuito che c'era qualcosa che non andava.

Che stava per dire?

- Tre anni fa... Tra noi e gli uomini e Forze Governative... Anzi... Tra noi e il Governo stesso...
È... Accaduto un conflitto.
Degli uomini delle Forze Governative hanno cercato di attaccarci in mezzo ad un tragitto di ritorno dal MI... E...
Erano una centinaia...
E nessuno di loro è soppravvissuto.
Li abbiamo uccisi... Ma...
Erano tanti... Molti...
Alcuni nostri soldati erano feriti gravemente...
Il comandante del gruppo preferí tornare in fretta all'Accampamento di allora per impedire serie ripercussioni
su coloro che erano stati feriti...
Mettendo al primo posto i compagni e non coprendo le nostre tracce.
Non... Non voleva che coloro che erano rimasti feriti finissero con avere arti amputati... O peggio...
Non voleva morissero.- disse, cercando evidentemente di giustificare le azioni del "comandante" del gruppo.

Ora 156 guardava persa le sue scarpe.

Quasi ridacchiò.

- Era tipico suo.- disse.

La frase era quasi accennata, sospirata, detta con un mezzo sorriso.

Jack lo trovò triste.
Triste e drammatico.

Era ovvio stesse pensando a qualcuno a cui teneva.

Forse quella persona di cui parlava era morta.
Ne parlava al passato.

- Il Governatore...
Attaccò il bus che trasportava coloro che erano appena usciti dal conflitto con le Forze Governative.
Vide quella come una buona occasione di ucciderci.
Inutile dire che arrivarono rinforzi da entrambe le parti.
Scoppiò... Una vera e propria battaglia.
Alcuni di noi furono costretti a ritirarsi nella Zona Esterna, altri a spargersi nella Zona Desertica.
Molti... Morirono anche lì-

113, improvvisamente, scattò via.

I suoi passi secchi e fermi riecheggiarono nella stanza, contro il palco e il pavimento.

168 le corse dietro, cercando di fermarla.

156 allungò la mano, quasi per fermarla, per poi ritrarla.

Jack seguí 113 con lo sguardo.

La vide camminare, dritta, composta, veloce, incondizionata.

Per un secondo, però, gli parve di vederla traballare, sbialanciarsi.

Come se, per un secondo, ed un secondo solo, l'idea di pura forza, brutalità e stabilità che sembrava mostrare, lasciasse spazio ad una più malinconica, drammatica, sconsolata e non ascoltata.

Un secondo.
Un secondo solo.

E già Jack voleva parlarle.
E già Jack voleva conoscerla.





E già a Jack sembrava di conoscerla.












- Spazio Botte Di Fortuna Random

Oggi ho avuto una di quelle sequenze random e imprevedibili di botte di fortuna di quelle assurde.
Ho trovato 10 centesimi per terra, una matita H, hanno spostato la verifica di domani per giovedì prossimo e la mia interrogazione di storia è fissata per il giorno dopo la fine delle vacanze, quindi avrò tipo due settimane per studiare.
Anche a voi capitano botte di fortuna totalmente a caso una volta ogni morte di papa che non riuscite a spiegarvi?






~Francy

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora