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Il bus improvvisamente si fermò.

- Distanza dal bersaglio?- chiese 113, prendendo la pistola.

- 40 metri circa.- rispose 125, uscendo dalla cabina.

Aveva in mano uno strano attrezzo.

Una sorta di scatoletta con un manico, nera.

Jack ricordò subito dove l'aveva già vista.

Era lo stesso marchingegno (o uno molto simile) che 156 aveva utilizzato per aprire l'ingresso del MI.

Questo, però, al posto di avere numeri e lettere criptiche di un verde fluorescente sullo schermo, aveva una sorta di radar con delle scritte accanto.

Gli strani tasti sul manico rimanevano.

- Ok. Potremmo mettere in atto la procedura standard che prevede fumogeni, avvicinamento e attacco. Qualcuno ha idee migliori?- disse 156, ricaricando la pistola.

- Non sembra sicuro.- disse 113.

Tutti la guardarono.

- Siamo vicini meno di un chilometro dall'Accampamento. Siamo fortunati che non ci abbiano scoperto e fortunatamente abbiamo ricevuto la notizia del loro stanziamento in poco tempo. Attuare la procedura standard è solo pericoloso.- continuò, ancora seduta tranquillamente con la schiena contro la parete metallica del bus.

- Che intendi dire?- chiese 168.

- 113 intende dire - cominciò di nuovo a parlare - che lanciare fumogeni contro di loro li metterà in difensiva. Metterli in difensiva significa permetter loro di chiamare rinforzi. Squadroni ed elicotteri arriveranno in pochissimo tempo, capendo che per arrivare così in fretta noi dovevamo essere per forza così vicini. Lo capite o no che questa non è una missione poco rischiosa e che si rischia seriamente per l'Accampamento e tutti coloro che ne sono all'interno?- alzò la voce con tono di rimprovero 113.

- 113 ha ragione. Non si rischia poco.- disse 156, sistemandosi la maschera.

- Quale era la tua idea, 113?- chiese 125.

- Pensate voi a delle soluzioni. 113 ne ha una, ma non si può sapere se ce n'è una migliore se non parlate.- disse lei, senza un filo di emozione, mettendo gli altri alla prova.

Tutti stettero in silenzio per poco.

197 strinse forte una catenina dei suoi pantaloni.

Aveva un'idea.

- Nel furgone delle Forze Governative... C'è una fonte di trasmissione?- chiese, a mezza voce.

- Cosa?- chiese 156.

- C'è una fonte di trasmissione che li mette in contatto con una possibile base di comunicazione, nel loro furgone?- chiese di nuovo Jack.

- Non è mai stato accurato per colpa delle tempistiche ridotte, ma è probabile. È una cosa che cerchiamo di capire e che ipotizziamo da tempo.- rispose 125.

- Che intendi dire, 197?- chiese 168.

Improvvisamente sul viso di 113 comparve un sorrisetto.

197 stava capendo ciò che 113 voleva fare.

- Se distruggessimo il furgone prima di attaccarli...- disse 197.

- ... Potremmo ridurre esponenzialmente il rischio di comunicazioni.- continuò 156, girandosi verso 197.

- E sentiamo, come hai intenzione di far saltare in aria un furgone? Prendendolo a pugni?- chiese arrogantemente 168.

113 in quel momento gli avrebbe tirato un pugno, solamente al pensiero che se fosse stata lei a dire tutto quello lui l'avrebbe ascoltata senza permettersi di fiatare.

Soldier 113 [First Arc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora