200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta

164. Sterek: Derek/Stiles - Neve

Stiles era l'unico umano del branco, per tanto era abituato ad ogni pericolo: a lupi mannari che volevano sbranarlo, a Derek che voleva sbranarlo, a strane creature potenzialmente mortali che, per qualche sconosciuta ragione giravano sempre intorno a lui, a Derek che per qualche si trovava ovunque lui fosse...

Era abituato anche ad essere schernito, un po' perchè a scuola non era mai stato quello popolare, più che altro era quello che veniva preso di mira alla prima occasione, un po' perchè  ogni creatura sovrannaturale che spuntava a Beacon sembrava avere lui come primo oggetto dei suoi pensieri.
Davvero Stiles non capiva, con due Alpha a Beacon Hills, perchè tutti cercavano lui? Perchè era umano? Perchè era una calamità per i guai? Perchè aveva un odore strano? Ok, l'ultima gliel'aveva detta Erika un pomeriggio, durante un allenamento. Si era avvicinata a lui e sorridendogli aveva detto :"Sai Batman... Hai un odore un po' strano per essere un comune umano... dovresti trovare una soluzione."

Prima che lui potesse chiederle spiegazione, Derek l'aveva richiamata con il solito tono arrabbiato, forse anche più adirato del solito a pensarci bene. Quando aveva chiesto a Scott se sentisse qualcosa di strano, questo aveva scrollato le spalle rispondendogli che, non era poi così bravo con gli odori.

Stiles aveva pensato che il problema di Scott non erano gli odori, ma la sua mancanza di acume, che non gli permetteva di arrivare da solo ad una soluzione o ad un informazione nota a tutti.
Questo significava che avrebbe dovuto fare ricerche per conto suo...

Ovviamente le aveva fatte, ma non era arrivato molto lontano, aveva però trovato un informazione sull'odore degli Alpha, involontariamente rilasciato sui propri beta. 
Secondo il libro che aveva letto, un beta assume una minima quantità di odore del capobranco, sufficiente per far capire ad altri lupi, che se toccano quel beta andranno incontro a molti problemi. Il libro menzionava anche che due Alpha vicini possono combattersi tra di loro e lasciare involontariamente, che i loro odori si mischino sui beta di entrambi i branchi, così facendo, uno cerca di avere la meglio sull'altro.

Ora, a Stiles non era mai parso che Scott e Derek cercassero di avere la meglio l'uno sull'altro, certo se fosse stata una cosa involontaria e per tanto colpa del lupo, la parte umana sarebbe potuta andare d'accordo comunque. Forse poteva essere uno dei motivi per cui ogni creatura sovrannaturale era stranamente attratta da lui... e non in modo piacevole.

Poichè chiedere a Scott era inutile e Deaton era fuori città per una settimana intera, l'unico che gli rimaneva era Derek. Nonostante il passare degli anni e nonostante il lupone si fosse ammorbidito con tutti, con lui sapeva essere piuttosto burbero e questo... gli faceva pensare che sicuramente non avrebbero avuto una conversazione pacifica.

Era comunque salito sulla sua amata Jeep, che dopo qualche capriccio dovuto al freddo e alla NEVE che era caduta la sera prima, era riuscito a partire e a dirigersi verso il loft.
A Stiles era sempre piaciuta la neve, gli piaceva stare sotto ai fiocchi, rivolgere il suo viso al cielo e sentire quelle piccole meraviglie bianche sciogliersi sul suo viso, lasciando piccole scie bagnate.
Fù quello che fece appena arrivato al loft, si perse con gli occhi chiusi verso il cielo e un piccolo sorriso sulle labbra, senza sapere che qualcuno appena spuntato dal bosco lo stava osservando.
Poco dopo, Stiles mosse un piccolo passo e sorpreso dal ghiaccio sotto ai suoi piedi scivolò rovinosamente a terra, sentì qualcuno afferrarlo di colpo, con il risultato di far cadere con lui il suo salvatore. 

Derek era nel bosco quando aveva sentito la Jeep in lontananza, non aveva idea del perchè l'umano si stesse dirigendo da lui, ma appena aveva compreso che era Stiles, aveva fatto dietro front e si era messo a correre verso il loft.

Era arrivato nel momento esatto in cui l'umano stava scendendo dall'auto, si stava dirigendo verso di lui quando notò che, Stiles aveva gli occhi chiusi e il viso era rivolto al cielo, le mani aperte sembravano pronte ad accogliere ogni piccolo fiocchetto.
Un solo pensiero si formò nella testa di Derek: E' bellissimo.