11. Malia/Kira - Zio

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Prima che Stiles le insegnasse come mantenere il controllo, Malia faceva molta fatica a controllare il coyote in se. Dopo che lei e Stiles avevano rotto, Malia aveva passato le successive due lune piene isolata da tutti, per paura di perdere il controllo, ma era andato tutto bene.

Da qualche tempo però non riusciva più a controllarsi come doveva e non ne capiva il motivo. La luna piena era alle porte e lei temeva cosa sarebbe potuto accadere, decise di chiedere a Derek di poter passare la luna piena al suo loft, con lui. Poiché il padre di Malia era lo ZIO di Derek, loro erano una specie di famiglia e forse la presenza di un familiare avrebbe calmato la sua parte mannara.

Derek aveva accettato e il pomeriggio Malia era già al loft, mancavano alcune ore alla luna piena, ma lei già faticava a controllarsi.

Derek :"Perché non riesci a controllarti?"

Malia :" Non lo so. "

Derek :"Pensa alla tua ancora, chiudi gli occhi e focalizzati su essa."

Malia ringhió cercando di controllarsi :"Non ci riesco"

Derek :"Qual'é la tua ancora?"

Malia :"Stiles."

Derek la guardó perplesso e chiese :"Stiles? Ne sei certa?"

Malia :"Perché me lo chiedi? È sempre stato lui."

Derek :"L'ancora può cambiare in diverse situazioni."

Malia :"Non può essere cambiata così all'improvviso." la sua voce diventava più profonda, le zanne iniziavano ad uscire e faceva sempre più fatica a controllarsi.

Derek :"Malia, fai un bel respiro, quando hai perso il controllo per la prima volta?"

Malia cercó di fare come le era stato detto e con fatica rispose :"Quando tornavamo dal deserto delle Sky Wolker"

Derek non ci mise molto a capire e gli disse :" Pensa a Kira, focalizza i tuoi pensieri su di lei."

Malia era sempre più vicina a perdere il controllo, il suo respiro si faceva via via più pesante e adesso anche gli artigli erano usciti.

Derek :" Malia quali sono i momenti migliori passati con lei? Avanti dimmi tutto ciò che ricordi. "

Malia respirava a fatica, ma era come se la sua testa fosse piena di flash e senza rendersene conto iniziò a descrivere alcuni di essi :"La prima volta che l'ho vista, a scuola, i suoi occhi erano arancioni o almeno credo. Non riuscivo bene a controllare i miei."

Derek :"Bene, va avanti"

Malia :"Messico... Quando eravamo venuti a cercarti, stavamo ballando e lei..." senza rendersene conto, Malia ritirò gli artigli e riprese pieno controllo di se mentre parlava "era insicura, non sembrava una volpe, ma per me era splendida, la ricordo vicina a me, ricordo il suo calore. I miei occhi e i suoi si sono incrociati, i nostri veri occhi. Mi sembrava di andare in fiamme."

Derek :"Malia, la tua ancora non è Stiles, non più."

Malia lo guardò sorpresa e disse :" Che intendi?"

Derek :"Hai detto che la prima volta che hai visto Malia i tuoi occhi hanno cambiato colore, e così i suoi. Succede quando trovi il tuo compagno mannaro. Il tuo coyote ha scelto Kira e con il tempo, conoscendola meglio anche la tua parte umana l'ha scelta ed è diventata la tua nuova ancora. "

Malia abbassò leggermente la testa, non poteva dire di non esserselo aspettato. Non lo avevano mai detto a nessuno ma quando erano tornate dal messico Malia continuava a sentirsi strana ed era andata da Kira per parlarne.
Nella camera della kitsune si erano scambiate il loro primo bacio, era stato strano ma anche naturale. Ogni volta che le labbra di Kira toccavano le sue, il suo coyote era in pace, si sentiva al sicuro e questo la faceva stare bene. La loro relazione era andata avanti fino a che Kira aveva dovuto andarsene...
Malia sapeva che quello che provava per la kitsune era amore, ma non credeva che fosse anche la sua compagna di vita.

Malia imparò, grazie a Derek, come controllarsi nuovamente, ma adesso che sapeva cos'era Kira per lei, non sapeva più come reagire. Ogni giorno che passava gli sembrava sempre più pesante, Kira era lontana da lei, nel deserto a controllare la sua volpe e lei era li, a Beacon hills cercando di non dare di matto.

Era passato quasi un mese da quella luna piena, quasi due dalla partenza di Kira e lei non sapeva più che fare, la ragazza asiatica le mancava come l'aria, le mancavano i suoi occhi a mandorla, le mancava la sua insicurezza, le mancavano i suoi baci e le sue splendide curve.

Quella sera Malia era immersa in quei pensieri su Kira, quando la porta della sua stanza si aprì.

Malia girò lo sguardo credendo che fosse suo padre ma quello che vide o meglio chi, la fece rimanere a bocca aperta.

"Ho finito il mio addestramento, per ora almeno. Ci è voluto meno tempo di quello che pensavo. Le Sky Wolker dicono che è più facile per chi ha trovato la propria soul mate." concluse Kira con un sorriso.

Malia :"Kira. Tu... Lo sapevi?"

Kira :"Onestamente? No... Ma ci speravo tanto."

Malia era incredula ma felice, Kira era li e sarebbe rimasta con lei.

E se qualche dubbio ancora aleggiava nella sua mente, fù completamente spazzato via dai baci, prima dolci e delicati, poi più coinvolgenti della ragazza giapponese e dalle sue forme morbide premute contro di se.

Gli occhi di Malia si tinsero di blu e in quel momento fu certa che niente poteva dividerle, neanche l'afa asciutta del deserto.

SPAZIO AUTRICE :

La parte più difficile di una sfida come questa? Il tempo.... Devo cercare di scrivere in 24 ore una storia su coppie che spesso non Shippo o non ho mai considerato, tenendo anche conto dei miei impegni personali.... E nei week end è veramente difficile. Spero non siate troppo deluse da questa mini storia, prometto che cercheró di fare meglio la prossima volta.
Magari avendo la possibilità di non scrivere una semolice one shot ma qualcosa di più lungo, che mi viene meglio.

Per consigliare/richiedere delle ship/parole alla mia beta.

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