37. George/Pansy - Drago

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AVVERTENZE: La storia in questione è stata richiesta come friendship, quindi non è una love story.

Era difficile spiegare come era iniziata... Ricordava che faceva freddo; la neve cadeva su Hogwarts ricoprendola di un candore bianco.

Lui stava tornando in sala comune dopo una lezione di pozioni, una delle poche volte in cui era solo. Camminava fischiettando, con la testa tra le nuvole. Quando sentì singhiozzare.

Subito George si bloccó in mezzo al corridoio dove si diede una rapida occhiata attorno e, quasi certo di essersi immaginato il rumore, riprese a camminare. Fatti pochi passi, sentì nuovamente il singhiozzo, questa volta più forte e seguito subito da altri.
Incuriosito, George seguì il rumore e dietro una colonna vide Pansy Parkinson cercare di trattene i singhiozzi per non farsi sentire. Nella sua testa, George si era detto :"Sono un grifondoro, dovrei allontanarmi e ignorare la cosa..." ma il suo cuore gli diceva che non si lasciava una ragazza da sola quando era triste, anche se era una serpeverde.

Così le si avvicinò senza fare rumore, si sedette di fianco a lei e disse :" Una ragazza che piange da sola in una bella giornata di neve, non è una bella cosa. Che succede?"

Pansy, che non si era accorta dell'arrivo del rosso, si spaventó e lo fissò con occhi sgranati. George poté vedere gli occhi di lei, arrossati dal pianto e le sue guance rigate dalle lacrime.

Istintivamente allungò una mano e raccolse qualche lacrima, poi si mise una mano in tasca, ne estrasse un fazzoletto a quadretti, usurato e dai colori sbiaditi e le pulì il viso. Poi glielo mise in mano e le disse :"Qualunque sia il motivo delle tue lacrime, nessuna ragazza dovrebbe piangere. Non è il massimo.." Disse indicando il fazzoletto "Ma puoi tenerlo se vuoi." Senza aspettare una risposta si alzó e fece per andarsene, ma Pansy lo bloccó :"Perché lo hai fatto? Sono una serpeverde e sono amica di Draco, so della rivalità tra Malfoy e Weasley, grande quasi quanto quella tra Serpeverde e grifondoro."

George sorrise e disse :"Te l'ho detto! Nessuna ragazza dovrebbe piangere, che sia grifondoro o serpeverde, tassorosso o corvonero...non ha importanza. Ma non lasciare che qualche momento negativo ti porti via il sorriso."

Pansy rimase lì, stupita a guardare il grifondoro che si allontanava, mentre lei stringeva ancora il fazzoletto di lui tra le mani.

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Pansy stava tornando dalle serre,. Quando aveva tempo, le piaceva fare il giro del lago nero prima di rientrare.
Arrivata quasi alla fine del lago, sentì due persone discutere animatamente e avvicinandosi di poco, vide George e Fred Weasley discutere, vide poi uno dei due allontanarsi arrabbiato.
Pansy non seppe perché ma decise di seguire il rosso fino al campo da Quidditch, lo raggiunse sotto agli spalti dove si era seduto e sedendosi con lui gli disse :"Non è bello litigare con qualcuno che ami. Qualunque cosa sia successa sono certa che farete pace."

Lui la guardò stupito e le disse :" Perché sei venuta qui?"

Pansy :"Non lo so. Sentivo di doverlo fare... Forse perché la scorsa volta, ti sei fermato a consolarmi..."

George :"Potresti aver sbagliato gemello" le disse ridacchiando

Ma lei lo guardó seria e disse :"Non ho sbagliato, tu sei George. Hai il mento più largo di Fred di qualche cm."

George la guardò ancora più stupito :"Se lo dici tu..."

Pansy :"Perché avete litigato?"

Geroge :"Te lo dico se mi dici perché piangevi."

Per un attimo Pansy fu tentata di alzarsi e andarsene, poi ci ripensò e gli rispose :"Draco... Lui mi piace da sempre, ma per quanto mi sforzi lui neanche mi vede."

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