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106. Dorian Gray/Sybil Vane - Veste

Quando Dorian incontrò Sybil per la prima volta, rimase folgorato dalla sua bellezza, i lunghi capelli che le incorniciavano il viso e i suoi occhi, così puri e chiari.

Innamorarsi di lei fù semplice e così fù anche desiderare la sua pelle calda tra le mani. Quando aveva annunciato di volerla sposare, non mentiva, era certo di amarla, ma le influenze negative di Henry lo spinsero a credere che l'amore è una cosa non necessaria, che puoi amare più di una donna ed essere ancora più felice che amandone una sola.

Mai consiglio fù peggiore di quello, anche se Dorian lo avrebbe scoperto solo molto tempo dopo...

Quando Sybil scoprì il tradimento di Dorian, annullò il matrimonio, i due si lasciarono e di lei non si seppe più nulla. Non che Dorian l'avesse cercata, in cuor suo l' amava, ma nella sua testa forse non era pronto per quell'amore.

I successivi anni Dorian li passò in giro per il mondo, immerso negli eccessi che la vita gli offriva, tuttavia, arrivò presto la stanchezza, la tristezza e la realizzazione che piacere e felicità sono due poli opposti, destinati a non incontrarsi mai.

Pensò molto a Sybil durante quegli anni, l'unica donna che aveva amato, l'unica che aveva tenuto il suo cuore tra le mani, l'unica che ancora lo teneva a se senza saperlo. 

Dorian si chiese come stesse quella giovane e splendida ragazza di cui si era innamorato e un improvvisa voglia di rivederla lo circondò...Non l'aveva mai dimenticata e anche se il loro amore si era consumato solo una volta, non aveva mai fatto ameno di paragonare tutti quei corpi dall'apparenza perfetta a quello di Sybil. Nessuna donna era stata come lei, nessuna era così bella, nessuna gli regalava quelle forti emozioni che a distanza di anni tanto desiderava riprovare.

Fù con questo pensiero che un giorno si alzò, preparò le valigie e si apprestò a partire per tornare a casa. 

Giunto a destinazione cercò il suo vecchio amico Basil, l'unico che gli aveva sempre dispensato ottimi consigli, che puntualmente lui non aveva mai seguito. L'uomo fù con lui più freddo di quello che Dorian si sarebbe aspettato, certo non poteva biasimarlo, si era spesso comportato male con Basil. 

Tuttavia, il pittore ancora nutriva delle speranze per Dorian e nel nome della loro vecchia amicizia, gli disse che se ciò che tanto desiderava era rivedere Sybil, avrebbe potuto farlo... Ma che questa volta, se lei avesse accettato, lui avrebbe dovuto comportarsi bene.

Basil :" L'amore, quello che ti entra così nel profondo da rimanerne impresso per anni, per la vita...capita una sola volta. Se credi che lei fosse quell'amore, allora dovresti fare tutto ciò che è in tuo potere per riconquistarla, anche a distanza di anni. Ma se rivederla è solo un mero capriccio, allora va per la tua strada e lascia che lei sia felice...lontana da te."

Dorian non aveva avuto dubbi, era lei la donna che voleva, quell'amore per la vita che ti rimane nel cuore per sempre, ma lo aveva capito tardi e sperava davvero di avere ancora una possibilità.

Trovare Sybil non fù facile, Henry saputo del suo ritorno a Londra, aveva cercato di dissuaderlo e di fargli capire quando la vita matrimoniale e familiare potesse essere noiosa e complessa. Tuttavia Dorian non gli diede retta, forse per la prima volta nella sua vita, era davvero sicuro di ciò che desiderava, ed era disposto a pagare qualunque prezzo per il suo desiderio.

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Quel vecchio teatro...Dorian lo ricordava molto bene, era li che aveva parlato per la prima volta con Sybil, era li che se ne era definitivamente innamorato, sentendole recitare Amleto.

Convincere il fratello di lei a dirgli come trovarla fù estremamente difficile ma nulla lo fece desistere e alla fine riuscì ad ottenere un indirizzo e un avvertimento :" Se fai loro qualcosa te la dovrai vedere con me... Io non ti perdonerò così facilmente." L'uso del plurale fece nascere una spontanea domanda in Dorian, che lei avesse un nuovo amore?