Beacon hills non era mai stato un posto tranquillo, ma da diverdi anni i problemi più grandi in cui si imbattevano, riguardavano nuovi lupetti in cerca di branco o branchi in cerca di aiuti e rifugi.
Insomma, Beacon hills si era trasformata in una cittadina abbastanza tranquilla, da quando tutti sapevano la verità, l'ufficio dello sceriffo aveva aperto una sezione apposta per i casi sovrannaturali, stessa cosa aveva fatto l'ospedale collaborando con Deaton e altri esperti nel settore.Il branco dopo la Monroe aveva deciso di restare a Beacon come protettori, Scott aveva concluso i suoi studi come veterinario e ed era diventato il socio di Deaton, che dopo aver iniziato la sua collaborazione con l'ospedale era spesso fuori dalla clinica.
Malia era rimasta con lui.
Derek era diventato il vice sceriffo, aveva instaurato un ottimo rapporto con Noah e
Stiles non era più tornato a Quantico, realizzando che senza di lui il branco era in pessime mani. Aveva preferito il lavoro di agente, insieme a Derek e suo padre, cosa che gli permetteva anche di controlla che quest'ultimo mangiasse in modo sano ed equilibrato.Derek era solito portarsi un panino per pranzo o comprarsi qualcosa di veloce in un bar vicino alla stazione di polizia, finché un giorno Stiles non inizió a portare il pranzo anche a lui, sostenendo che :"Il vicesceriffo ha grandi responsabilità e deve essere costantemente in forze, un panino certo non basta."
Derek aveva sbuffato, accettando il piatto che il più piccolo gli aveva posto di fronte. Non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma amava ricevere quei piccoli gesti, quelle piccole attenzioni da parte di Stiles.
Noah da parte sbuffava sempre, poiché mentre a lui toccava cibo sano, al lupo capitavano spesso succulenti pezzi di carne e dolci fatti in casa.
Noah :"Perché a lui porti anche il dolce? Anche io voglio uno dei tuoi muffin."
Stiles :" Papà tu odi i muffin..." disse alzando gli occhi al cielo.
Noah :"Beh mi accontenterei di un muffin pur di mangiare qualcosa di dolce."
Derek ridacchiava silenziosamente ma avendo compassione dello sceriffo disse :"Sai Stiles, ho letto che le diete più funzionali hanno sempre qualche alimento soddisfacente, come un dolce fatto in casa a fine pasto, contiene meno schifezze di un dolce confezionato e da la giusta soddisfazione che impedisce di buttarsi su cibi di scarsa qualità e abbuffarsi di essi. "
Stiles si illuminó a quelle parole e disse :" Davvero? Perciò se papà avesse un dolce fatto in casa ogni tanto, sarebbe meno tentato da quelle orride ciambelle piene di zucchero che vengono spacciate, con mio gran disappunto, all'interno della centrale...Sai cosa? Ho il turbo libero quindi vado a comprare gli ingredienti per una torta. Grazie del suggerimento Derek."
Si voltó per andarsene ma poco dopo disse :" Derek... Vieni a cena stasera, faccio le lasagne."Quando Stiles se ne fù andato Noah sorrise e rivolgendosi a Derek disse :" Ti devo un aumento, ora avró un dolce anche io... Probabilmente alla frutta e senza zucchero ma mi accontento."
Derek :"E io avró più muffin tutti per me."
Noah rise :" Ultimamente vieni spesso a cena e Stiles si impegna molto a prepararti il pranzo, segue molto anche i tuoi gusti..."
Derek :" Suppongo voglia prendersi cura del branco a modo suo"
Noah :" Mmm... Eppure non prepara il pranzo a nessun altro, neanche a Scott quando ha dei turni lunghi alla clinica. E non gli lascia toccare i dolci che prelara per te neanche per sbaglio, a casa nostra ci sono più cose con l'etichetta Derek che per me che ci vivo. "
Derek alzó un sopracciglio e disse :" Forse... Lo fa perché sono l'unico a non avere una famiglia."
Noah sorrise affettuoso e disse :" Forse dovresti aprire gli occhi vice sceriffo e renderti conto che mio figlio è cotto di te, tanto quanto tu lo sei di lui." si alzó pronto a tornare a lavoro e disse :" Stiles si è scordato che stasera devo assistere al trasferimento di un detenuto... Lasciami un pezzo di lasagna e... Torneró tardi."
Derek chiese perplesso :" Perché me lo stai dicendo? "
Noah :" Nel caso tu voglia deciderti a fare un passo avanti con mio figlio... Ma ti avverto che se lo fai soffrire ti sparo addosso. "
Derek arrossì e disse :" Io... Non.. Non credo che tra noi... E comunque le pallottole non possono farmi nulla"
Noah :"Lo so... Mi sembrava comunque giusto dirlo." disse ridendo.
Derek era allibito, Noah gli aveva appena detto di provarci con suo figlio? Aveva suggerito... O mamma.
Quando alla sera Derek si presentó a casa Stilinski, Stiles gli urló di entrare che era aperto, un forte odore di bruciato raggiunse Derek sulla porta.
Derek :"Hai dato FUOCO a casa?"
Stiles :"No.. Beh.. Solo ad uno straccio."
Derek si diresse in cucina, più preoccupato di quel che avrebbe voluto dare a vedere e disse :"Stai bene? Sei ferito? Ti sei bruciato?"
Stiles :"Calma lupone, sto bene, non trovavo la presina, così ho usato lo straccio per tenere ferma la pentola ma... Accidentalmente l'ho messo sul fuoco... Comunque la cena e salva e le lasagne sono in forno."
Derek :"Le lasagne sono la cosa che mi preoccupano meno, potevi farti male..."
Stiles lo guardò e sorridendo disse :"Non ti sarai preoccupato per me Derek"
Derek arrossì e disse :"No... Io... Ero preoccupato per tuo padre, sai non ci sarà a cena, tornerà tardi ma ha detto di lasciargli un pezzo di lasagna e non credo voglia trovare la casa in pezzi."
Stiles :"Capisco..."
La cena passó tranquilla e silenziosa, o meglio, Stiles non smise un attimo di parlare ma Derek era così immerso nei suoi pensieri che neanche lo sentì, fino a che il figlio dello sceriffo gli scosse leggermente un braccio.
Stiles :"Derek? Tutto bene? Sei così silenzioso.. Più del solito intendo. E sembra che tu non mi stia neanche ad ascoltare."
Derek :"Scusa..."
Stiles :"Vuoi dirmi che succede?"
Derek :"Eh che... Perché ti prendi cura di me? Perché mi porti il pranzo e ti preoccupi che mi piaccia?"
Stiles arrossì e abbassando la testa disse :" Beh... Perché... Perché sei parte del branco e lavori con mio padre e..."
Derek sentì il suo cuore battere molto in fretta e disse :" Stai mentendo.. "
Stiles si agitó appena e disse :" Insomma perché me lo chiedi così all'improvviso? Non ti sono piaciute le lasagne? " chiese alzandosi a prendere il dolce.
Derek :" Le lasagne erano perfette" disse alzandosi a sua volte e raggiungendo il più piccolo.
Si sporse verso l'orecchio di Stiles e disse :"Tuo padre ha detto una cosa oggi.."
Stiles si giró di scattò trovando Derek attaccato a se :"Cosa? Che ha detto?"
Derek gli posó le mani suoi fianchi e disse :"Che sei cotto di me..."
Stiles arrossì e iniziò a balbettare :"Cosa? Lui... E... Ecco tu..."
Derek sorrise :"Ha detto anche che lo sei come lo sono io di te e che forse dovevo decidermi a farmi avanti."
Stiles sgranó gli occhi e disse :"Tu..." Derek lo bació prima che potesse continuare la frase.
Il bacio fù dolce e lento, quando Derek si staccó poco dopo disse :"Credo avesse ragione"
Stiles :"Su di me... O su di te?"
Derek :"Su tutto." disse riprendendo a baciarlo, felice di sapere che a distanza di anni, tutto il dolore che aveva passato lo aveva portato li, a conoscere Stiles.
Ognuno di noi nella vita passa grandi attimi di sofferenza, ma questi ci aiutano a diventare ciò che siamo e ad apprezzare le cose belle che ci circondano.
SPAZIO AUTRICE:
NON BETATA
Non preoccupateci cercheró di scrivere tutte le storie richieste, alcune richiedeno un po' più di tempo ma cercheró di organizzarmi.
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...