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69. Aragorn/Arwen - Corona

Aragorn non era esattamente un comune umano, il suo sangue gli donava una vita più lunga, ma non immortale.

I primi anni della sua vita, li passo in solitudine, la sua famiglia era perita in guerra e solo Elrond re degli elfi si prese cura di lui.
Elrond insegnó ad Aragorn la lingua elfica, i valori e la saggezza di un re, sperando che un giorno avrebbe regnato su Gondor.

Ciò che Elrond non si aspettava fù l'amore che nacque tra Aragorn e sua figlia Arwen.
Aragorn al tempo era giovane e come tale si mostrava spavaldo e cercava in ogni modo di stupire Arwen e di conquistarla.

Elrond non si era mai davvero esposto su tale sentimento, poiché sua figlia non sembrava ricambiare e dovette ammettere che questo lo rassicurava, non voleva vedere sua figlia rinunciare alla sua immortalità.

Quando Elrond mise al corrente Aragorn dei suoi diritti di nascita, lui fù costretto a partire, per ricercare se stesso e imparare ad essere un cavaliere, prima di un re.

Aragon non era interessato alla CORONA, la battaglia lo faceva sentire forte e mascolino, un vero cavaliere, ma non era interessato a regnare e non avrebbe mai scelto quell'opzione se non fosse per Elrond e Arwen.

Aragorn crescendo divenne più saggio e più umile, ma restava un guerriero. Passarono molti anni prima del ritorno a Gran burrone, anni in cui pensava che ogni suo sentimento verso Arwen fù scemato.
Quando fece ritorno e la rivide notó subito che lui era invecchiato ma lei... Lei sembrava un angelo, perfetta e bella come la ricordava.
I capelli di lei erano ancora luminosi e lunghi, il suo viso giovane e privo di rughe, non sembrava passato neanche un giorno.. Invece erano passati più di 30 anni.

Il cuore di Aragorn prese a battergli forte nel petto, convincendolo che quei sentimenti non solo non erano scemati ma se possibile erano anche più forti. Non si era reso conto di quanto avrebbe voluto rivederla, fino a che non se l'era trovata davanti.

Arwen da parte sua, ricordava un ragazzino sciocco ma davanti a se ora trovava un uomo forte e virile, la cui gentilezza faceva invidia a molti elfi.
Fù subito colpita dall'uomo anche se non lo diede a vedere.

Le sere a Gran Burrone, erano un susseguirsi di lunghe passeggiate nella bellezza della natura, Aragorn e Arwen non si erano mai dati un vero appuntamento, ciò nonostante si incontravano puntuali ogni sera e passeggiavano insieme.

Elrond da lontano, non poteva che preoccuparsi per dua figlia, anche se dovette amnettere con se stesso che si fidava di Aragorn e sapeva che lui poteva essere un uomo fedele... Peccato non fosse un elfo.

Una sera durante una della solite passeggiate, Aragorn si fermó ad ammirare le stelle e disse :"Sono belle, ma se non potessi camminarci sotto con te, non avrebbero alcuna importanza."

Arwen sorrise divertita e disse :"È una dichiarazione Aragorn?" in cuor suo, sperava in una richiesta affermativa.

Aragorn volse lo sguardo su di lei, si avvicinó appena e prendendole una mano disse :" Il giorno del nostro primo incontro, ricordo di essere rimasto folgorato dalla tua belezza. Non ero degno di te e forse non lo sono neanche adesso, ma con gli anni il mio amore per te non è mutato, desidero sfiorare le tue labbra ogni giorno e passare la mia vita al tuo fianco... Questa è la mia dichiarazione. "

Arwen si inbarazzó ma sorrise, non sapeva che dire così si limitò a prendere tra le mani il viso dell'uomo e portó le sue labbra a contatto con quelle di lui.
Ben presto il bacio divenne una sensuale danza di lingue, che sigilló un silenzioso contratto tra i loro cuori, la promessa di non dimenticarsi mai.

E mai si dimenticarono, neanche quando Aragorn partì per proteggere l'anello, neanche quando suo padre Elrond, disse che per essere degno di lei, Aragorn avrebbe dovuto regnare su Gondor.

L'amore che provavano l'uno per l'altra li univa anche a distanza e dava a entrambi la forza di raggiungere i proprio scopi.

Dopo la guerra contro Sauron, Aragorn reclamó la corona, così da poter essere degno di chiadere la mano di Arwen.

Umano o elfo, ciò che li univa era un sentimento forte e uguale per ogni creatura.
Un amore che attese la pace del mondo per unirsi e la notte in cui finalmente poterono stare insieme, come re e regina, come marito e moglie, si amarono con tutto il corpo e lo spirito.
Una vita ancora lunga li attendeva insieme e il segno dell'amore dei due sarebbe presto nato, dando la vita a qualcosa di meraviglioso.

Anni dopo la loro esistenza, qualcuno avrebbe ancora parlato di Aragorn, umano re di Gondor che sposó Arwen, principessa elfica che divenne regina di Gondor. Il regno li avrebbe ricordati con ammirazione, perché anche da lontano si poteva notare la purezza del loro amore.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Chiedo scusa se non è granché, cerco di soddisfare tutte le richueste ma come per la legolas/gimli non conoscendo bene il signore degli anelli è complicato.
Non rispecchia troppo la trama ma spero vi piaccia.

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