Nel corso degli anni vissuti ad Hogwarts, Hermione si era unita molto ad Harry e Ron, con qiest'ultimo il rapporto è sempre stato un tira e molla.
Dopo il quarto anno, dopo la scenata di gelosia di Ron, Hermione aveva dato per scontato che il suo cuore potesse battere solo per il rosso.
Poi gli anni erano passati, alcune tragedie si erano consumate e la guerra era arrivata prima del previsto.
Il trio aveva ovviamente combattuto fianco a fianco, ma alcune cose in tutto quello che era accaduto, avevano colpito Hermione.A Villa Malfoy per iniziare, quando Draco aveva finro di non riconoscere Harry, al castello, quando a guerra iniziata il biondo non aveva neanche provato a riconcigliarsi con i suoi, ma correva come tutti gli altri, per salvarsi la vita.
Nella corsa generale per la sopravvivenza, Hermione si era separata accidentalmente da Harry e Ron ed era finita in un vicolo ceco. Sorpresa da Bellatrix, che con la bacchetta alzata e la frase :"Ci rivediamo sangue sporco." Era pronta a scagliarle contro l'anatema che uccide.
Hermione era certa che la sua vita sarebbe finita li, da sola, in quel corridoio bloccato dai massi, per mano di Bellatrix Lestrange.
Chiuse gli occhi, ormai rassegnata a ciò che stava per accadere quando senti una voce ovattata urlare uno schiantesimo.
Poi fù tutto molto veloce, un botto fortissimo, una voce che le urlava di alzarsi, una mano fredda che afferrava la sua e la trascinava via.
Hermione ci mise un po' a capire che il ragazzo che le aveva salvato la vita era Draco Malfoy e che adesso la stava portando in salvo.
Era incredula per il gesto del biondo, era stupita ma felice di essere viva.
Alla fine della guerra non solo Draco ma anche la sua famiglia si era schierata dalla loro parte, in poco tempo tutto era cambiato.Tra lei e Ron non si era evoluto niente, forse anche per la tragedia che aveva colpito la famiglia Weasley con la morte di Fred, Ron non era più lo stesso.
Draco invece aveva iniziato a tenere un comportamento educato e molto diverso da quello degli anni precedenti, soprattutto con lei.Nell'anno scolastico che Hogwarts aveva messo a disposizione, per chiunque volesse finire gli studi, Heemione e Draco ebbero molte occasioni per incontrarsi e in queste si salutari o sempre molto educatamente.
Un giorno Hermione vide il biondo seduto appena fuori Hogwarts, dove il cortile si estendeva verso il grande prato che portava alla capanna di Hagrid, decise di avvicinarsi e disse :"Mi hai salvato la vita... Non ti ho mai ringraziata."
Draco non si scompose e con un piccolo sorriso di rammarico disse :"Non necessito di un ringraziamento, io e la mia famiglia abbiamo fatto cose terribile, soprattutto a te e a chi come te è nato babbano."
Hermione :"Ma alla fine hai scelto di salvarmi e sia tu che la tua famiglia vi siete schierati dalla nostra parte."
Draco :"Ti sbagli se oensi che la mia famiglia si sia schierata dalla vostra parte per lealtà. Lo ha fatto per paura, per codardia... A mio padre non interessa di nessuno."
Hermione :"Tu non sei tuo padre Draco. Questo per me conta." così dicendo, se ne andò.
Non vide Draco girarsi verso di lei stupito e sorridere grato per le sue parole.
Con tutto quello che era accaduto, tutti quegli eventi inaspettati, avevano creato una gran confusione in Hermione che si era distaccata appena dai suoi amici, cercando in se stessa una risposta.
Seduta sulle rive sel lago nero, Ginny le si sedette davanti e le disse :"Sei confusa, spaesata e si vede. So che non credi troppo nella divinazione ma con l'aiuto dell'ORACOLO potresti calmare i tuoi pensieri e forse fare la scelta che più ti rende felice" disse la rossa, mettendole davanti un mazzo da cartomante.
Hermione :"Hai ragione non ci credo... E non credo mi aiuterebbe, la risposta del mio cuore potrebbe essere... Diversa da quello che credevo tempo addietro."
Ginny :"Draco è cambiato Herm... E se il tuo cuore lo ha scelto gli altri lo capiranno, anche Ron. E poi ora lui ha altri pensieri per la testa, come tutti noi." disse alzandosi, sorridendo all'amica e andando via.
Hermione rimase stupita dalle parole della rossa, che aveva caoito perfettamente la piega dei suoi pensieri.
Prese quelle carte in mano diverse volte, ma non le usó mai, infondo dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro cuore, a fare selle scelte e a prendercene la responsabilità e così fece lei.
A pochi giorni dalla fine dell'anno andó da Draco, che come spesso accadeva dopo la guerra, passava il tempo in solitudine a riflettere, sulla riva del lago.
Hermione gli si avvicinó e disse :"i pensieri affollano la tua mente?"
Draco alzò appena la testa per guardarla e disse :"Forse più i sensi di colpa."
Herm si sedette al fianco di lui e disse :"Sei cambiato e hai fatto la scelta giusta. Non devi sentirti in colpa e soprattutto non devi farlo per errori che non sei stato tu a commettere."
Gli occhi di Dravo luccicarono minacciando di far scendere qualche lacrima, ma prima che potesse parlare, Hermione si sporse verso di lui e lo baciò.
Un bacio leggero, un semplice sfioramento di labbra che si concluse molto in fretta, ma subito prima di andarsene Hermione disse :"Per quel che vale io ti perdono..."
Draco rimase li, stupito sulle rive del lago, si sfioró appena le labbra e sorrise, pensando che forse avrebbe avuto una nuova opportunità, per fare la cosa giusta e per essere felice.
SPAZIO AUTRICE:
NON BETATA
Spero sia venuta abbastanza bene, perché devo confessare che odio la Dramione... È forse una delle due ship che più detesto, ma mi piacciono le sfide e scrivere di qualcosa che non ti piace è una bella sfida.
Non ho avuto il tempo di rileggerla... Ma spero che vada bene.
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...