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146. Blaille: Blaise/Neville - Paraorecchi

Blaise si sistemò un altra volta la cravatta, poi la giacca per assicurarsi che non avesse pieghe. 

Draco :"Per Salazar Blay sei perfetto, piantala di agitarti così tanto e andiamo."

Blaise guardò l'amico, poi puntò nuovamente lo sguardo allo specchio, fece un respiro profondo e uscì dalla stanza, seguito da Draco Malfoy.

Molti pensieri gli affollavano la mente, soprattutto vecchi ricordi che, al tempo della scuola, non riteneva importanti.

FLASHBACK primo anno

Professoressa McGranitt :" Neville Paciock"

Blaise era in fila come tutti gli altri, un po' emozionato e agitato, si accorse appena di un ragazzino in carne salire quei pochi gradini che lo dividevano dal cappello parlante. Quando il ragazzo si sedette, Blaise notò tutta la sua agitazione e il cappello parlante che quasi sorridendo annunciò :"Grifondoro"

Vedendolo correre verso il tavolo della sua casa Blaise sorrise, si notava quanto quel ragazzino fosse goffo. Lui lo trovò buffo.

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Le prime lezioni, anche per i nati maghi come lui, erano emozionanti. Avevano tutti voglia di mettere in mostra le loro capacità e di imparare più cose possibili. Tuttavia erano anche spaventati, nell'aria la paura di fallire era palpabile.

La prima lezione di volo Blaise l'aveva attesa con ansia, ma quando Paciock si fece male e Draco lo derise, lui si sentì dispiaciuto. Non era come gli altri e non riusciva a capire perchè dovessero prendersela con lui, solo perchè non era magro ed era insicuro. 

Un po' si era sentito stupido, ma aveva deciso di andare in infermeria e mentre il grifondoro dormiva, lasciargli una cioccorana sul comodino. Aveva pensato che forse lo avrebbe fatto sentire meglio, che forse questo lo rendeva un serpeverde migliore rispetto agli altri, anche se Neville non lo avrebbe mai saputo.

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Se per i maghi gli scoppi di magia erano normali anche in tenera età, se vedere i genitori usare le bacchette e fare incantesimi era naturale, pozioni restava una materia insolita per tutti e questo la rendeva, secondo Blaise, ancora più affascinante.

Ingredienti e strani intrugli che avrebbero potuto fare qualunque cosa, non era una cosa che potevano fare tutti e a Blaise piace l'idea di essere bravo in qualcosa di così particolare. In fondo la maggior parte dei maghi le pozioni le comperava.

Se le lezioni di pozioni erano interessanti, farle con i grifondoro lo erano ancora di più. Paciock continuava ad inciampare sui suoi stessi piedi e spesso faceva qualche disastro come: Rovesciare il proprio calderone, farlo esplodere o sciogliere parte della sua divina.
Mentre tutti i suoi compagni ridevano, lui trovò il ragazzo buffo e unico, sembrava simpatico.

FINE FLASHBACK primo anno

Non poteva negare di essere nervoso, anche se in quel momento la sua agitazione era positiva...

FLASHBAK secondo e terzo anno

Aveva molti ricordi del secondo anno, tralasciando le poche volte che erano potuti uscire dalla sala comune a causa del Basilisco che infestava la scuola. Un ricordo in particolare gli girava per la testa... La lezione di erbologia con grifondoro e di quando Paciock era svenuto, secondo la Sprite si era sistemato male il PARAORECCHI, ma secondo un suo amico era solo emozionato. Non smisero di prenderlo in giro per tutto l'anno, anche i suoi amici sembravano divertirsi su quell'episodio...

Blaise si sentì triste, anche il grifondoro sorrideva con gli amici, non sembrava davvero felice.

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