149. Snarry: Harry/Severus - Scoiattolo

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Da anni Harry non era più un suo studente, a dirla tutta aveva preso un posto nella sua vita molto diverso da quello che occupava da ragazzino.
Dopo la guerra gli era sempre stato vicino, avevano iniziato a parlare, Harry voleva informazioni di qualunque genere sui suoi genitori e lui sembrava l'unico disposto a dargliele, senza dirgli ogni due secondi quanto era simili ai suoi genitori.

Nonostante gli anni passassero e il viso del salvatore del mondo magico si faceva sempre più duro, mostrando un accenno di barba, secondo Severus, sarebbe rimasto sempre un bambino.

Questo spiegava perchè da circa mezzora erano in quel negozio di animali a Diagon Alley...
Durante la guerra, Harry aveva perso anche la sua amata civetta delle nevi e da qualche mese a quella parte aveva iniziato un asfissiante rigiro di inutili parole, che portavano ad altrettanti inutili conversazioni per convincerlo di quando avessero bisogno di un gufo.

Come ogni bambino che si rispetti, Harry sapeva fare i capricci, gli occhioni dolci, che non erano certamente uno dei motivi per cui Severus aveva ceduto a quella spiacevole richiesta e insisteva in modo infinito fino a che non otteneva ciò che desiderava.
Oltre a questo però, essendo ormai più che ventenne, aveva altre ragione piuttosto valide con cui ribattere alle sue negazioni... Ad esempio la minaccia di lasciarlo in bianco ogni notte per il resto della loro vita insieme...

Tuttavia quello che aveva davanti era ben diverso da una civetta o da un gufo...

Harry :"Dai Sevvy, guarda che occhietti..."

Severus :"Assolutamente no, non prenderemo un topo"

Harry :"Non è un topo è uno SCOIATTOLO"

Severus :"E' un roditore e questo fa di lui un topo e no, quel coso peloso non entrerà in casa mia"

Ora Severus avrebbe potuto scommettere sulle possibili reazioni del suo compagno, che di fato erano due:

La prima era difensiva, lo avrebbe guardato ferito e offeso per poi fargli una qualche pessima battuta offensiva a sfondo sessuale

La secondo era la tattica tenerezza (Come la chiamava sempre Harry), avrebbe trovato una storia triste per intenerirlo e gli avrebbe mostrato gli occhioni più dolci che riusciva a fare.

Come previsto...

Harry :"Sia io non mi lamento delle cose pelose che fai entrate tu in casa mia..." Ovviamente la casa che intendeva Harry era ben altro.

Severus :"Non ho niente di peloso nella mia zona pubica e questo non mi convincerà a prendere quell'essere."

Se la prima tattica non funziona, passa alla seconda... Gli occhioni di Harry divennero improvvisamente tristi, guardò la gabbietta dello scoiattolo, poi l'animaletto e con occhi tristi e bassi disse :"Ma... ha perso tutta la sua famiglia. E' l'unico sopravvissuto della sua cucciolata, la sua mamma è morta durante il parto e il papà è stato venduto chissà dove. Non ha nessuno capisci? E' come me" I suoi occhi si alzarono su Severus, tristi e con l'accenno di una lacrimuccia.

In quei momenti l'uomo avrebbe voluto essere il pipistrello untuoso tanto odiato dei tempi di scuola, perchè davvero non sopportava di cedere ogni volta che Harry usava quella tattica.

Severus sospirò e disse :"E va bene...ma te ne prenderai cura tu, non salirà sul letto e non gli compreremo noci sgusciate solo perchè è piccolo e fa fatica ad aprirsele."

L'espressione di Harry si trasformò improvvisamente in un sorriso a trentadue denti e Severus capì che quel ragazzo, ormai uomo, lo avrebbe sempre incastrato solo sorridendo.
Gli occhi di Lily erano belli, ma niente era come il sorriso luminoso di Harry, che aveva il potere di farlo sentire l'uomo più fortunato della terra.
Anche se aveva appena acquistato un maledetto scoiattolo americano e sapeva con certezza che Harry lo avrebbe fatto dormire sul letto durante il giorno, con la scusa che il povero piccolo stava scomodo nella gabbietta e avrebbe mangiato noci sgusciate perché, neanche Harry amava quelle con il guscio e se non le mangiava lui, perchè avrebbe dovuto darle al suo povero scoiattolo?

Harry :"Ora che abbiamo quello per cui siamo venuti... Lo prendiamo davvero un gufo? " Sorrise.

Severus :"Maledizione..."

E che Merlino gliela mandasse buona, se fossero tornati a casa solo con lo scoiattolo e il gufo, Severus avrebbe ancora potuto ritenersi fortunato.
Cosa non si fa per chi si ama...

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Harry :"Hey Sev... I pipistrelli la consegnano la posta?"

Severus :"Oh no..." 

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SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

E boh... doveva essere una cosa cute e divertente ma non sono molto brava a fare cose scialle xD

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