102. Malec: Magnus/Alec - Quaderno

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Alec amava vivere con Magnus, non avrebbe potuto negarlo, era stato incredibilmente felice quando questo gli aveva chiesto di vivere insieme. Lo era stato ancora di più quando, dopo l'ennesima minaccia, aveva chiesto allo stregone di sposarlo e questo aveva accettato.

C'era solo una cosa che disturbava immensamente Alec, da perfezionista maniaco dell'ordine qual'era, gli era estremamente difficile sopportare il disordine che lasciava in giro Magnus.
Nonostante allo stregone bastasse uno schiocco di dita per risistemare l'intera casa, lasciava sempre i giro i suoi vestiti, cosparsi scompostamente su ogni superficie della camera da letto.
Il bagno sembrava costantemente frequentato da un tornato, per la quantità inconsueta di trucchi sparsi sulla mensolina appena sotto allo specchio.

Alec finiva sempre per sistemare tutta casa dopo il lavoro all'istituto e quel giorno non era da meno.
Magnus era andato in Francia con un portale, per collaborare con un istituto francese su una minaccia demoniaca e lui che aveva il giorno libero, si era svegliato presto per sistemare casa.
Era passato prima in bagno, ritenendolo più veloce da riordinare, poi era arrivato alla camera da letto.
Stava riponendo le cuffiette con cui Magnus ascoltava spesso la musica, nel comudino di quest'ultimo quando notó uno strano QUADERNO sul fondo del cassetto.
Inizialmente scosse la testa, richiuse la testa e si allontano di un paio di passi, poi vinto dalla curiosità, decise di riaprire il cassetto ed estrarne il quadernino.

Alec si sentiva seriamente combattuto tra il leggerlo( in fondo non era colpa sua se riordinando i macelli dell'altro, gli era capitato fra le mani quel quaderno) e il rimetterlo dove lo aveva trovato, lasciando la giusta privacy allo stregone.

Inutile dire che vince la curiosità, Alec si sedette composto sul letto, aprì la prima pagina del quaderno e inizió a leggere :" Oggi ho incontrato un ragazzo di un estrema bellezza " Da quelle poche parole Alec sentì già montare la gelosia, ma continua a leggere :"Ha i capelli scuri è uno Shadowhunter e la freccia che ha scoccato deve aver colpito per sbaglio il mio cuore... Non so neanche il suo nome."
Alec si rilassó subito, capendo che le parole scritte si riferivano al loro primo incotro, quel quaderno doveva essere una sorta di diario di Magnus.

Le pagine successive raccontavano di come si era reincontrati, della prima volta che si erano parlati, nelle sue pagine Magnus lo definiva un :"Dolce zuccherino insicuro ma pieno di grandi capacità."

Sfoglió qualche pagina e lesse qualche parola qua e la, lo scritto riguardava sempre lui, Magnus decantava la sua belezza e la sua dolcezza, raccontava dell'amore che provava per lo shadowhunter e di come questo gli era entrato nell'anima, spazzando la solitudine che per anni lo aveva accerchiato.
Una pagina colpì molto Alec, Magnus descriveva il ricordo di sua madre e della sua morte, quel terribile momento riportato alla mente dallo scambio di corpo con Valentine.
Una frase alla fine della pagina scaldº il cuore di Alec, la frase recitava queste parole :"Il vuoto e l'inadeguatezza che mi rappresentava, ha lasciato il posto alla certezza che non sarò mai più solo, poiché con Alec mi sentó pieno e vivo. Grazie zuccherino." Alec sorrise.

Decise di scorrere all'ultima pagina e lesse :"Mai avrei pensato che amare fosse un vantaggio, ho vissuto la mia vita pensando che ogni amore fosse fugace, freddo, destinato a perdersi con il tempo e a rimanere un mero ricordo. Oggi sono sposato, per la prima volta in trecento anni e so che un amore può renderti libero, che quando la morte sopraggiungerà, non resterà solo un ricordo fugace ma una grande esperienza di vita e l'insegnamento più importante che qualcuno potesse darmi: amare se stessi è tanto importante quanto amare gli altri. Io mi amo, ho imparato ad accettarmi e a lasciare andare il passato, ho imparato a vivere la mia vita a pieno e a sorridere, tutro questo perché il primo ad amarmi davveeo sei tu amore mio. "

Una lacrima scese dagli occhi di Alce, che sorrise felice e ripose il quadernino dove lo aveva trovato, proprio nel momento in cui sentì la porta di casa aprirsi.
Quando Magnus entró si sentì travolto dalle braccia di Alec e disse scherzosamente ma intenerito:" Hey.. Anche tu mi sei mancato" lo shadowhunter lo bació con passione e lo stregone chiese :"Tutto bene?"

Alec :"Mai stato meglio... Ti amo lo sai? Hai reso la mia vita migliore"

Magnus sorrise felice e sorpreso disse :"Ti amo anche io, Ti amo immensamente"

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Oggi mi sento molto cute (come se non cercassi di fare sempre lieti fini 😂)
Buona domenica a tutti ❤️

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Ricordo che non posso sempre soddisfare tutte le richieste, me ne dispiaccio ma ho anche io dei limiti.

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