84. Sterek: Stiles/Derek - Felpa

214 19 4
                                    

Stiles non aveva rinunciato al suo sogno dell' FBI, ma quando aveva visto Derek sul grande scermo della sua aula, aveva dato la precedenza al branco.
O almeno così si ripeteva appostato davanti all'ufficio del capo, con l'intento di farsi inserire nella missione.
La verità era che non vedeva Derek da due anni e quando lo aveva visto, seppur in un video registrato, il suo cuore aveva preso a battere forte nel petto e il suo cervello gli aveva dato la sensazione di essere a casa, anche se per poco.

Conosceva Derek e non aveva alcun dubbio sulla sua innocenza, doveva solo salvarlo e provare all'FBI che c'era stato un malinteso.

Dopo due interminabili giorni che passava fuori l'ufficio del capo, finalmente questo cedette e lo inserì nella missione.
Stiles ricevette un corso accelerato sull'uso delle armi, del combattimento corpo a corpo e soprattutto delle regole da seguire durante una missione.
Inutile dire che a poco servì, infatti Stiles violó alneno metà delle regole, la prima: mai separarsi dalla squadra...
La violó appena entrato nel magazzino in cui si supponeva ci fosse Derek, proprio per andare a cercate quest'ultimo.
La seconda: mai farsi sorprendere alle spalle, viaggiare sempre attaccato ad un muro o guardarsi costantemente attorno...
Questa tecnicamente non la violó, non proprio... Se consideriamo che Derek è un licantrovo ed è molto veloce.
Sta di fatto che lo sorprese alle spalle, gli fece cadere la pistola e lo sbatté contro un muro. Per fortuna come licantropo Derek sentiva molto bene gli odori e riconobbe subito l'odore di Stiles, una volta che gli fù addosso, così lo guardó stranito senza lasciarlo e disse :"Stiles?"

Stiles ovviamente rispose in modo ironico come sempre :"Due anni che non ci vediamo e mi sbatti al muro... Bel modo di salutare."

Derek lo lasciò in fretta e disse :"Tu.. Cosa ci fai qui?"

Stiles si aggiusto appena il giubbotto e rispose :"Sono parte della squadra dell'FBI che deve catturarti... Ovviamente ti faró fuggire e proveró la tua innocenza." disse spavaldo.

Derek lo guardó scettico e poco dopo vennero sorpresi dalle pallote dei cacciatori, veri colpevoli della situazione e dell'FBI che capì in fretta chi erano davvero i cattivi.

Nel caos generale Derek so prese un paio di pallottole, ma guarì subito e Stiles... Lui ne prese solo una al piede, di striscio... Secondo Derek neanche si vedeva la ferita, ma l'altro diede di matto, perció lo prese in braccio e lo portó fuori dal magazzino.
Stiles venne curato e Derek interrogato sul suo coinvolgimento nel caso, venne trattenuto per un paio di giorni, fino a che Stiles, nuovamente piazzato davanti all'ufficio del capo non ottenne il suo rilascio, facendo cadere tutte le acccuse.

In realtà la scena fù molto più divertente di così...
Il capo del dipartimento infatti si presentó da Derek, con Stiles appresso e gli disse :"Sei libero, il ragazzo dice di conoscerti e garantisce per te... Ma ti prego... Portatelo via, non lo sopporto più."

Stiles :"Signore io studio qui..." disse mettendo un adorabile, secondo Derek, broncio.

Per tutta risposta il capo lo guardó e disse :"Che dio ci aiuti... Stilinski considerale come due settimane di ferie. Quando tornerai potrai riprendere i tuoi studi, diró che sei via per problemi familiari." poi lanció un occhiata a Derek e continuó :"Non che si allontani troppo dalla verità." così dicendo se ne andó.

Derek fù stranito dalla risposta dell'uomo ma si alzó in fretta, prima che cambiassero idea.
Fuori dall'edificio, l'immancabile Jeep blu di Stiles li stava aspettando, una volta in macchina Derek parló :" Scott è nei guai, perché non sei con loro?"

Stiles lo guardó confuso e disse :"Di che parli?"

Quando Derek gli spiegó ciò che Chris gli aveva riferito, Stiles diede di matto. Si diressero al dormitorio dell'FBI, per prendere qualche vestito di Stiles e per tutto il tempo il ragazzo invei contro il branco e contro Scott.

200 flash fic/one shot scelte dalla mia betaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora