64. Legolas/Gimli - Onore

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Quando aveva conosciuto Gimli, mai avrebbe immaginato che se ne sarebbe innamorato profondamente.
Quando aveva realizzato il tipo di sentimento che lo legava al nano, lo aveva nascosto e rifiutato, perché andiamo... Nessuno avrebbe accettato che un elfo e un nano potessero amarsi, sempre che Gimli ricambiasse i suoi sentimenti.

Un altro motivo che aveva spinto Legolas a reprimere i suoi sentimenti, era l'essere allo scuro di ciò che Gimli provava per lui. Sapeva che il viaggio che avevano condiviso, li aveva portati ad instaurare una grande amicizia, ma se quella fosse per il nano qualcosa di più, come per lui... Non gli era dato saperlo.

Svariate volte aveva pensato di farsi avanti, ma ciò che gli diede la forza, per così dire, fù la gelosia, un sentimento confusionario, buono e negativo allo stesso tempo.

Il giorno che avevano incontrato Galadriel, Gimli aveva mostrato gentilezza ed educazione, nei suoi confronti, mai visti tra le loro razze. Questo provocó a Legolas una tremenda morsa allo stomaco.

Ricordava quel giorno come se fosse ieri, eppure erano passati anni.

FLASHBACK

Legolas era sulla sua branda, poco distante, seduto su una roccia, Gimli si rigirava tra le dita una ciocca di capelli di Galadriel, sorridendo.

Legolas a quella vista sentì di nuovo quel morso allo stomaco, insieme ad una rabbia crescente, così si alzó dalla sua branda e se ne andó alla riva di un lago sotterraneo li vicino.
Non rispose alla domanda di Gimli su dove stesse andando, che gli era stata posta quando era passato davanti al nano.

Poco dopo, sentì dei passi dietro di lui e udì la voce preoccupata dell'amico dire :"Qualcosa ti preoccupa Legolas?"

Legolas :"No. Niente." disse lui lapidario.

Ma Gimli non si fece ingannare e si avvicinò ulteriormente per porgli nuovamente la medesima domanda.

Legolas allora sbottó :"Odio vederti sbattere le ciglia estasiato per un'elfa, anche se si tratta di Lady Galadriel. Certo è femminile e attraente ma... Non ha niente in più di me" disse tutto dun fiato, poi resosi conto delle sue parole, aggiunse :"O di qualunque altro elfo... Ovviamente."

Gimli vide le guance chiare dell' elfo farsi rosee per l'imbarazzo, si avvicinó a lui e prendendolo per la veste lo costrinse, poco delicatamente, a sedersi a terra.
Per meglio dire, lo diró letteralmente giù, con gran sorpresa di Legolas. Sorpresa che aumentó quando il nano lo bació appassionatamente.

FINE FLASHBACK

Da allora erano passati così tanti anni e mai Legolas era tornato a casa, nonostante le numerose richieste di suo padre Thranduil.

Il motivo era semplice, Legolas non voleva lasciare Gimli, ma portare il nano a conoscere il padre avrebbe scatenato il finimondo.

Tuttavia, dopo l'ennesima richiesta del padre, sottoforma di elfo messaggero con l'ordine di non tornare senza Legolas, si vide costretto a rientrare nella sua terra.

Gimli lo sostenne per tutto il viaggio e arrivati a Bosco Atro, il nano gli strinse forte la mano, con quel piccolo gesto gli diede la forza necessaria per farsi avanti.

A testa alta entró nel castello e si inginocchiò davanti al padre, poco dietro di lui, Gimli e l'elfo messaggero fecero lo stesso.

Thranduil :"Ti ringrazio per i tuoi servigi, ora lasciami solo con mio figlio."

L'elfo messaggero si alzó e con un piccolo inchino uscì.

Thranduil si rivolse al figlio e con voce scura gli disse:"Hai rifiutato le mie richieste di tornare e quando finalmente lo fai, porti con te... Un nano?" il tono calcante di disprezzo alla parola nano, non sfuggì ne a Legolas ne a Gimli.

Gimli, sempre con il capo chino e in ginocchio si rivolse al re degli elfi e disse :" Sire, le chiedo scusa per la mia indesiderata presenza e mi prendo la libertà di chiedergli di accettarmi nel suo regno."

Il viso del re si indurì e disse :"Tu osi rivolgerti a me? Nessun nano starà nelle mie terre, ne ora ne mai."

Legolas si alzó, stanco delle parole dure di suo padre e con testa alta e tono di sfida disse :"Padre, se Gimli non può restare, allora neanche io posso. Poiché la mia anima, così coms il mio cuore appartengono a lui."

Thranduil tremò dalla rabbia e alzando la voce disse :"Tu osi macchiare l'ONORE degli elfi, giacendo con un nano?"

Legolas :"Non ritengo di macchiare il mio onore amandolo. Ma la risposta è si."

Inutile dire che Thranduil non reagì bene, il pensiero che il figlio, il principe di Bosco Atro donava la sua anima e il suo corpo a un nano... Lo disgustava.

Legolas però aveva fatto la sua scelta e nonostante le opposizioni del padre se ne andó via con Gimli.

Quella notte, poco distante da Bosco Atro Legolas fece l'amore con Gimli, sicuro e felice della sua scelta. Perché l'amore non può essere sbagliato o disonorevole, perché non sempre i genitori anno ragione, ma il cuore, lui sa portarti sempre nella giusta direzione e la sua, di Legolas, era proprio al suo fianco e ci sarebbe stata per sempre.

SPAZIO AUTRICE :

NON BETATA
Si lo so... Probabilmente ci saranno delle incongruenze con i libri/film... Mi scuso profondamente per questo, ma come detto nella prima one shot su questa coppia, io non ho letto i libri e i film li ho visti una sola volta (obbligata dal mio fidanzato)

Spero che sia comunque un bella storia.
Layton23 Tu sei una brutta persona ad assegnarmi ship e parole così complesse, ma sai che ti voglio bene comunque❤️

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