92. Neville/Luna - Sorriso

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Attenzione: Questa ship è stata richiesta come friendship.

Neville era sempre stato quello sfigato, quello che tutti prendevano di mira, quello goffo e senza talenti.
Per lui era facile buttarsi giù, rattristarsi pensando di essere finito nella casa sbagliata.

Nonostante Harry, Ron, Hermione e altri grifondoro lo trattassero bene e gli fossero amici, lui si sentiva sempre vuoto. Gli veniva spontaneo chiedersi se un giorno fosse riuscito a trovare il suo posto nel mondo, se un giorno avesse scoperto di avere un talento anche lui... Forse c'era qualcosa in cui era bravo ma ancora non lo sapeva e quando lo avrebbe scoperto, tutti lo avrebbero guardato con occhi diversi.

Se lo ripeteva spesso, poi aveva trovato erbologia e la sua grande passione per la suddetta materia, si era convinto di valere qualcosa, ma la sua convinzione si estinse quando arrivarono le prese in giro. Anche i suoi amici ridevano e scherzavano sul tempo che Neville passava con le piante.

Un giorno un serpeverde gli disse :"Hey Paciock, cosa fai tutto il tempo nelle serre? Ti sei innamorato di una pianta e hai scoperto che ti ricambia? Giusto li puoi trovare affetto"

Poteva essere una battuta all'apparenza innocua, qualcosa su cui ridere, ma a Neville fece male. Nella serra gli sembrava di essere un ragazzo con una dote non da tutti, uno con qualcosa di speciale, ma quando camminava per i corridoio le cose non erano affatto cambiate. Neville Paciock ero lo stesso ragazzo inutile e goffo di sempre.

Al quinto anno si unì all'esercito di Silente, credeva fosse la cosa giusta, prendere una posizione, come avevano fatto i suoi genitori.
Tuttavia, non mancava di notare quanto gli altri fossero bravi, quanto eccellevano in alcuni incantesimi e non poteva fare a meno di paragonarli a lui, che invece si sentiva uno qualunque.

Seduto nella serra 4, la sua preferita, fece un sospiro più rumoroso. Avrebbe dato qualsiasi cosa per essere un ragazzo diverso, uno di quelli ammirati per il proprio talento o per la propria passione...
Ma lui era solo Neville, non aveva talenti speciali, non aveva un fisico invidiabile e neanche una grande i telligenza come Hermione... Era uno qualunque fra tanti che mai nessuno avrebbe notato.

Immerso nei suoi tristi pensieri, non si accorse di una figura femminile che gli si sedette a fianco, fino a che questa parlò :"Mia mamma diceva sempre che ognuno di noi è speciale. Ognuno di noi è bravo in qualcosa, ma ciò che conta è essere fieri di se stessi e non cercare l'approvazione degli altri."

Neville alzó la testa verso Luna e disse :"Perché mi dici questo?"

Luna :"Non lo so... Credevo ne avessi bisogno. Sai, a volte ho il tuo stesso sguardo. A volte mi sento sola, come se nessuno mi capisse o conoscesse davvero. Mi sembra di non essere nessuno e di non saper fare niente, a volte mi sento invisibile e inutile."

Neville saltó su dicendo :" Anche io.... È lo stesso per me. "

Luna si aprì in un tenero SORRISO e disse :" Ma Neville, in quei momenti sia io che tu ci sbagliamo. Non dobbiamo avere un talento particolare per essere speciali, per essere notati. C'è chi si nota per la bellezza, chi per l'intelligenza, chi per la bravura in qualcosa. Poi ci sono persone che vengono notate per la sincerità, per il buon cuore e per ció che danno ad un amicizia. Forse queste persone non vengono notate da tutti, ma sono quelle con i talenti più rari. "

Neville sorrise, forse per la prima volta si sentì speciale con qualcuno.
Da quel giorno gli veniva più semplice camminare per i corridoi a testa alta, non importava quanti lo notassero, gli bastava un'amica, una vera e lui l'aveva trovata in Luna. In quella somiglianza sottile che li accumunava, aveva scoperto che non era il solo a sentirsi insicuro e vuoto. Ma aveva capito che la cosa più importante era sentirsi bene con se stesso e con le persone che si amano.

Capita a tutti di sentirsi inadatti, spesso vorremmo essere qualcosa che non siamo, perché ció che siamo non ci sembra abbastanza.
Spesso, sottovalutiamo il potere dell'amicizia, senza capire che fra mille persone, quelle amicizie uniche, vere, che ci lasciano qualcosa di importante le contiamo sulle dita di una mano e non conta quante siano queste amicizie ma come ci fanno sentire quando stiamo con loro.

Neville si sentiva sicuro di se, si sentiva forte e si sentiva speciale con Luna, aveva trovato una di quelle amicizie che porti avanti per anni, una di quelle che ti salva dai momenti bui e nessun grande talento poteva competere con questo.

Perciò quando vi guardate allo specchio, voglio che ripetiate :"Io sono bella/o, sono forte, sono importante e se gli altri non lo notano peggio per loro."

Perché ognuno di voi è importante, ognuno di voi ha qualcosa di splendido dentro di se, non lasciate che siano gli altri a giudicare le vostre passioni, non lasciate che vi strappino da esse, non lasciate a qualcun altro il giudizio della vostra persona, perché nessuno ha il diritto di giudicarvi.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Nelle molte richieste che mi arrivano, spesso capita che io debba rifiutarne qualcuna, purtroppo quando non conosci i componenti della storia richiesta è impossibile scriverne.
Spero comunque che vi piaccia quello che scrivo e che vi lasci qualcosa di bello.

Buona giornata a tutti 😊

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