127. Clary/Jonathan - Specchio

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È ironico pensare che due fratelli tanto uniti, crescano in due mondi incredibilmente diversi.Eppure è una cosa che può accadere a chi, come Clary e Jonathan, aveva i genitori separati.Quando Jocelyn e Valentine, stufi dei continui litigi, avevano deciso di separarsi, avevano anche preso un importante decisione per i loro figli.


Clary sarebbe rimasta con la madre, e Jonathan con il padre, i due credevano che sarebbe stato meglio per i bambini crescere con una persona del loro stesso sesso, al fine di avere un esempio più concreto.


Mai pensiero fù più sbagliato di questo...


Clary crebbe con Jocelyn in un ambiente amorevole, la madre la sosteneva nelle sue scelte e le dava tutto ciò di cui lei avesse bisogno.


Jonathan crebbe con Valentine in un ambiente pesante, pieno di regole rigide e punizioni dolorose.


L'unica cosa che faceva stare meglio Jonathan, erano i fine settimana che passava con la sorella. In quei giorni poteva staccare da tutto e da tutti e sentirsi libero di esprimere ogni sua emozione..


Tuttavia le cose peggiorarono quando i due furono adolescenti e Jocelyn decise di riposarsi. Sebbene la separazione fosse stata decisa da entrambi, Valentine non reagì positivamente alla notizia dell'imminente matrimonio e senza consultate minimamente l'ex moglie, decise di trasferirsi e portare con se il primo genito, senza dire a nessuno dove era diretto.


Per anni Clary non ebbe alcuna notizia di suo fratello, questo la faceva sentire sola e vuota, nonostante fosse circondata da sorrisi positivi e dall'amore di una famiglia.


Jonathan invece, si sentì morire ogni giorno che passava, ma non aveva scelta se non dimenticare sua madre e soprattutto sua sorella e cercare così, di provare meno dolore per quella vita che, accanto a suo padre, gli aveva dato solo sofferenze.


Quando i due si rincontrarono, erano ormai entrambi maggiorenni. Clary studiava all'accademia di arte e si era fatta diversi amici. Sorrideva spesso, era solare e fù impossibile per lei, trattenere l'immensa gioia che la colse nel rivedere suo fratello.


Jonathan aveva combinato molti guai, si era circondato di cattive compagnie, finché suo padre non lo spedì all'accademia militare.


Fù proprio grazie all'accademia militare che i due ebbero modo di rivedersi. Clary era diventata molto amica di una ragazza il cui fratello frequentava l'accademia e tramite lui, aveva poi conosciuto quello che era diventato il suo ragazzo.


L'accademia non era vicina, ma spesso chi la frequentava andava nella grande città new yorkese per fare festa nel locale più esclusivo della città.


Clary ci mise un attimo a riconoscere suo fratello, i capelli erano stati tinti di biondo e il suo viso appariva così diverso da come lo ricordava, ma guardare i suoi occhi era come guardarsi allo SPECCHIO. Quando lo riconobbe gli corse incontro e d'istinto lo abbracció, sotto lo sguardo sconvolto di Jace, il suo ragazzo e i loro amici.


Jonathan :"Ma che diavo.... Clary?" disse stupito. Rivedere sua sorella fù strano, stupendo ma in qualche modo terribile.


Improvvisamente Jonathan sentì il dolore della perdita di sua sorella, un dolore che aveva seppellito nel profondo di se stesso. Allo stesso tempo però, fù incredibilmente felice e non poté fare a meno di abbracciarla a sua volta.


Dopo quell'incontro, si promisero di non perdersi più di vista e di rivedersi spesso. Tuttavia, Jace non reagì troppo bene alla situazione, dicendo a Clary che, chiunque fosse per lei quel ragazzo, Jonathan aveva la fama di non essere molto raccomandabile.


In un moto di gelosia le disse tutto ciò che Jonathan fece prima di entrare nell'accademia, ma qualunque cosa le avessero raccontato, non avrebbe fermato Clary dal riunirsi a suo fratello.


Clary :"Jace so che sei preoccupato, ma qualunque cosa abbia fatto la colpa non è completamente sua. Commettiamo tutti degli errori, può redimersi da essi. Può cambiare."


Jace :"Le persone come lui Clary non cambiano"


Clary :"Tu non lo conosci..."


Jace :"E tu si? Chi diavolo è quel tipo?"


Clary :" È mio fratello. E se fossi cresciuto anche tu con mio padre, probabilmente avresti fatto gli stessi errori."


C'è stato un tempo in cui anche io credevo che le persone non potessero cambiare, come dice Jace. Ma ho capito che non sempre è così, ci sono persone che sono quel che sono perché hanno avuto cattivi esempi, difficoltà a cui noi non abbiamo diritto di mettere parola. In quelle situazioni con il giusto esempio, le persone cambiano, in meglio.


Non è tutto rose e fiori e il cambiamento prima di avvenire porta a molte sofferenze, Clary lo capì con il tempo e durante ogni litigio con Jonathan. Ma proprio quando lei era sul punto di mollare, fù lui a cedere e a dire che non voleva essere come il padre, non voleva essere una persona orribile e avrebbe fatto tutto ciò che poteva per cambiare.


Posso dirvi che con l'aiuto di Clary, Jonathan cambiò davvero e con il tempo divenne il fratello di un tempo, forse, con qualche ferita in più nel cuore, ma quelle cicatrici che portava lo avevano aiutato a crescere e a ritrovare sua sorella. Quindi chi può dire cos'è sbagliato e cosa no? Dicono che non tutti i mali vengono per nuocere, io credo che ogni evento anche se negativo, accade per una ragione e al momento giusto, capiremo quale sia.


Qualunque sia stato il vostro esempio, come disse Gandhi: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.


Ognuno di voi può scegliere chi essere e cosa vuole fare nella vita, ognuno di voi può cambiare o stare vicino a qualcuno che ha bisogno di un motivo, di un incentivo a migliorare.


Come dico sempre io: non fermatevi a quello che fanno gli altri, fate la differenza. LADYCATDARK.


SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Si non è un granchè come storia, ma in qualche modo oggi ero in una fase un po' malinconica e a vedere tutto ciò che accade nel mondo, non potevo che mandarvi un messaggio che spero sia recepito e condiviso da tutti voi.

200 flash fic/one shot scelte dalla mia betaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora