199. Gallavich: Ian Gallagher/Mickey Milkovich - Cellulare

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 Nel mondo esistono tanti tipi di persone, tanti stili di vita diversi, tanti modi di crescere...
Le persone più fortunate crescono in una famiglia amorevole, con ampie possibilità e speranze per il futuro, con genitori presenti, pronti ad amare e proteggere, ma ci sono anche persone che hanno la sfortuna di non avere niente di tutto questo.
Alcuni infatti, crescono in famiglia disastrate, dove i genitori non si parlano neanche o magari non sanno neanche che fine abbia fatto uno di loro, crescono in quartieri dove droga e gruppetti poco raccomandabili sono le uniche cose che impari a conoscere, sono la normalità e l'idea di un futuro più roseo non passa neanche per le loro menti.

Così era cresciuto Ian, in una famiglia disfatta, dove ognuno aveva un problema diverso a cui badare, a modo loro erano uniti e c'erano sempre nel momento del bisogno, ma avere una giornata tranquilla era impossibile e vedere volanti della polizia passare davanti casa o addirittura fermarsi affinché un agente bussasse alla loro porta, era normale, anche se destabilizzante, si viveva nella costante paura di essere separati da qualcosa o qualcuno.

Anche in quel mondo distrutto Ian aveva trovato qualcosa di bello e inaspettato, Mickey, uno dei ragazzi probabilmente meno raccomandabili del posto, ma in fondo aveva un buon cuore e se si parlava di famiglia, era stato più sfortunato di lui.
Sua madre non si sapeva dove fosse, suo padre era un balordo omofobo che faceva dentro e fuori dal carcere e sua sorella, lei forse era l'unica che gli voleva bene, anche se un bel giorno aveva deciso di sparire con quel pazzo violento del suo ragazzo.

Ian e Mickey si erano conosciuti in circostanze difficile, quando lui era impegnato in una relazione complicato con il suo capo al negozio di alimentari e Mickey era il bulletto che rapinava costantemente il negozio, uno strano modo per conoscersi e innamorarsi non credete? Eppure era accaduto e con il tempo Ian aveva iniziato a sperare in una vita quasi normale, mentre il suo ragazzo si rivelava più dolce e premuroso di quanto mai avrebbe potuto pensare, ma vivere li, con la sua famiglia, valeva a dire avere sempre a che fare con i guai e lui era stanco di quella vita.

Ian :"Voglio andarmene da qui... voglio trasferirmi lontano, riprendere a studiare magari e avere una vita vera, senza guai con le autorità, una vita onesta" Disse dando voce ai suoi pensieri

Mickey :"Ma che dici? Quelli come noi non vanno via, non si fanno una bella vita onesta, siamo cresciuti in questo modo e ci moriremo, smettila di sognare ad occhi aperti."

Avevano ripetuto quel discorso un milione di volte, lui si lamentava e Mickey gli rispondeva di lasciar perdere, forse non lo prendeva neanche sul serio, ma lui aveva deciso di cambiare la sua vita ed era intenzionato a farlo con o senza Mickey, anche se preferiva che il ragazzo fosse con lui. Così un giorno fece i bagagli e stufo di vivere in quel mondo senza speranze andò da Mickey e gli disse :"Io me ne vado Mickey, vado lontano da qui, voglio una vita vera, voglio delle possibilità, niente furti, droga o altro..."

Mickey :"Smettila di dire cazzate Ian"

Ian :"No sono serio, parto fra un ora, perciò scegli, o vieni con me oppure ognuno per la sua strada." Faceva male pensare ad una vita senza Mickey, ma lui doveva cambiare, o almeno doveva provarci.

Il ragazzo non si era fatto vedere e lui era partito...
I primi tempi era stato difficile, il lavoro era duro, tutti mostravano di aver avuto un educazione molto differente dalla sua, si sentiva un alieno in quell'ambiente, ma faceva di tutto per migliorarsi, per molto tempo dormì per strada, lavandosi nelle fontane o nei ritrovi dei senza tetto, poi le cose migliorarono, con molto sforzo riuscì ad avere una casa, il lavoro era sempre pesante, ma ogni piccola conquista era una grande soddisfazione.

Quel giorno era appena uscito dal lavoro, si stava dirigendo al supermercato per comprare qualcosa da mangiare quando, il suo CELLULARE squillò :"Pronto?" Disse, senza leggere il numero sul display.

"Una vita onesta, senza furti, droga o altro.... non so se posso riuscirsi, non sono bravo in queste cose lo sai e non so neanche se tu mi vuoi ancora. Quella mattina non pensavo che partissi, pensavo che scherzassi, ma quando non ti ho più trovato ho capito che ti avevo perso e sarei stato disposto a cambiare tutto il mio mondo per te" La voce di Mickey,  gli era mancata.

Ian :"Credo, che con un po' di impegno chiunque può cambiare. Siamo noi i creatori del nostro destino, non importa dove nasciamo o come veniamo cresciuti, se vuoi qualcosa di meglio devi uscire e andare a prendertelo. I primi tempi qui erano orribili, ma adesso va meglio e ogni piccolo traguardo mi fa capire di aver fatto la scelta giusta, solo che vorrei tu fossi qui per festeggiare i piccoli traguardi insieme."

Una voce improvvisamente più vicina, la sua voce, gli disse :"E se fossi qui? Disposto a cambiare per te e ad inseguire la vita onesta che desideri?"

Quando Ian si girò, trovò Mickey davanti a se e non poté che sorridere e abbracciare il ragazzo.
Per Mickey cambiare vita sarebbe stato più difficile che per lui, ma si inizia sempre da un piccolo passo, a cui ne susseguono altri e a volte può capitare di cadere e di farsi male, ma se volete davvero qualcosa nella vita, dovete impegnarvi per ottenerlo.
Fissate i vostri obbiettivi fino a raggiungerli, perché anche se la vostra posizione è sfavorevole, anche se siete nati nelle più grandi difficoltà, ricordate che ogni cosa può cambiare.

Ogni cosa è possibile se volete che lo sia.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

-1 Domani ci saluteremo, ma non temete, tante altre storie arriveranno, ricordatevi di mettere il libro News nella libreria, per rimanere aggiornati sulle nuove pubblicazioni.

Come avevo già detto nei commenti, non amo troppo la serie Shameless, avevo iniziato a vederla ma poi era decisamente troppo volgare e diventava sempre più ripetitiva, quindi ho smesso e mi sono dedicata ad altre serie tv più (a parer mio) affascinanti.
Ho comunque cercato di soddisfare questa richiesta e spero di esserci riuscita.

PS: Le richieste continuano ad arrivare ma purtroppo, come avrete notata, già da qualche giorno non c'è più la dicitura " per richiedere ship", perché le richieste sono state concluse, poiché sono state fatte con anticipo. Chiedo dunque scusa a tutti quelli che non potranno avere la loro storia.

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