54. Drarry: Harry/Draco - Zucca

235 16 10
                                    

Il momento più pesante della giornata era quando arrivava la fine del turno, prima di tornare a casa Harry doveva firmare tutti i rapporti degli Auror e compilare il suo. Poi doveva passare da Kingsley e consegnarglieli, questo richiedeva almeno un altra ora ed era la più lunga della giornata.

Quando riusciva finalmente ad uscire dall'ufficio, passeggiava per dieci minuti sulle vie di Londra, fino a raggiungere una caffetteria babbana che faceva degli ottimi caffè. La caffetteria era aperta 24 ore su 24 e anche in piena notte, potevi trovare delle ottime fette di torta.

Di norma Harry prendeva un doppio cappuccino alla nocciola, finito di berlo usciva e si smaterializzava a casa.
A volte, come quella sera, quando finita più tardi prendeva il suo cappuccino, un caffè all'arancia e due fette di torta di ZUCCA, le faceva incartare, pagava e tornava a casa subito.

Si smaterializzava davanti Grimauld place con il sacchettino in mano, apriva la serratura di casa e si dirigeva in salotto, dove posava i suoi acquisti, disponendoli in ordine sul tavolo.

Mentre posava l'ultimo caffè sul tavolo, due braccia lo cinsero da dietro e una voce calda al suo orecchio disse :"Com'è andata la giornata?"

Harry :"Pesante e incredibilmente lunga. Soprattutto l'ultima ora." Disse rigirandosi nell'abbraccio e andando a unire le sue labbra a quelle del biondo.

Harry :"E la tua giornata Dottor. Malfoy?"

Draco :"Ora va molto meglio." Poi si sporse leggermente, per sbirciare ciò che Harry aveva posato sul tavolo "Zucca?" chiese come conferma.

Harry :"Si. La tua preferita."

Draco :"Mmm... È per questo che Ti amo" disse ridendo.

Harry rise con lui.

La loro storia non era stata tutto rose e fiori, anzi... Dopo la guerra non si erano più parlati, si erano incrociati al processo, si erano salutati con un cenno e ognuno aveva proseguito per la propria strada.

Draco aveva poi scoperto dalla madre, che era grazie ad Harry se erano stati assolti. Il padre di Draco, si era fatto qualche anno ad Azkaban e poi lo avevano messo ai lavori socialmente utili, dove era stato per un po' sotto controllo e poi lo avevano aiutato a reintegrarsi nella società magica, questa volta, in modo onesto.

Draco aveva poi fatto domanda, come molti altri studenti, che a causa della guerra avevano saltato l'ultimo anno, per prendere parte all'anno aggiuntivo, così da poter finire gli studi. Era li che lui ed Harry si erano parlati nuovamente, non si erano detti molto. Draco si era limitato ad avvicinarsi e a ringraziare Harry per il processo. Le acqua tra loro si erano calmate, i serpeverde non prendevano più in giro i grifondoro e spesso le case si sedevano in modo misto durante le lezioni.

Alla fine della scuola, Harry era diventato un Auror, mentre Draco era diventato un Medimago. A causa del lavoro i due si incontravano spesso, a volte dovevano anche collaborare insieme.
Poi una sera dopo un caso difficile, Harry aveva chiesto a Draco se gli andava un caffè, una piccola pausa per concludere la giornata pesante appena trascorsa. Erano andati in una caffetteria babbana, una che avevano scorperto piacere molto ad entrambi, l'unica caffetteria che faceva dei caffè e dei cappuccini ai sapori particolari.
Quella sera Harry e Draco avevano scoperto di avere molto cose in comune. Entrambi amavano le bevande elaborate, entrambi amavano i dolci di zucca o i dolci molto speziati, entrambi amavano quella caffetteria babbana.

Avevano iniziato ad uscire e avevano scoperto di amare anche altro, Harry aveva scoperto di amare Draco e il biondo aveva realizzato di amare Harry.

Non si erano più lasciati, avevano dovuto affrontare gli amici di entrambi, la famiglia di Draco e il giudizio del mondo magico... Ma erano andati avanti e da due anni vivevano insieme.

Draco :"Adoro questa torta... Domani ho il giorno libero..."

Harry :"Eh?" chiese sorridendo

Draco :"So che anche tu hai il giorno libero... Così pensavo...Potremmo fare un giro in centro e passare dalla nostra caffetteria, è da un po' che non ci andiamo insieme."

Harry sorrise :"Ci sto..."

Con il tempo, quella era diventata la loro caffetteria, dopo tutto era il motivo per cui si erano messi insieme. Buffo come, a volte, un caffè possa cambiare le cose.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Amanti del caffè ne abbiamo? Per questa richiesta ho voluto fare una storia semplice e un po' diversa dal solito. Spero vi piaccia.

Per richiedere altre ship alla mia beta
Commentate qui--->

Ricordatevi di connettervi a Instagram martedì 15 alle ore 15, per partecipare alla nostra diretta, preparatevi tutte le domande che vi frullano in testa.

Chi non ha la possibilità di partecipare mi scriva privatamente o QUI-->

Le domande che vuole porre, faremo in modo di rispondere 😊

200 flash fic/one shot scelte dalla mia betaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora