Ci sono persone tanto diverse tra loro, che è naturale per noi pensare che mai e poi mai ci possa essere un punto d'incontro.
Prendete Luna per esempio: Una corvonero spesso sottovalutata, coraggiosa ma fuori dal comune, da sempre la chiamavano Lunatica Lovegood e la tenevano a distanza perché era ritenuta un po' pazza, ma cos'é davvero la pazzia? Era sempre solare, un gran sorriso sulle labbra e la testa fra le nuvole, non aveva mai dato peso alle parole altrui.Poi c'era Pansy: Serpeverde, ignorata dalla maggior parte degli studenti della sua casata, di quelli che conosceva, pochi riuscivano a ricordarsi il suo nome, per tutti era la ragazza di Malfoy. Non sorrideva quasi mai, era sempre seria e pensierosa e le parole degli altri erano come lame affilate nel suo stomaco.
Di norma due ragazze così non hanno niente in comune, solo a guardarle si ha la certezza che appartengono a due mondi troppo diversi persino per notarsi, eppure qualcosa in comune lo avevano eccome...
Entrambe avevano dei momenti durante la giornata, in cui avevano bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, si dirigevano verso la foresta, facevano un paio di metri verso il recinto dei thestral e se ne stavano li, a fissarli senza un motivo apparente.
Entrambe amavano il silenzio e spesso si erano incontrate in quel posto, non si erano mai dette nulla, solo uno sguardo veloce...Entrambe si sentivano molto sole pur essendo circondate da altre persone.Avevano condiviso quel luogo e quei silenzi insieme per anni, senza che nessuno ne sapesse nulla, fino a quando era scoppiata la guerra e ognuno di loro aveva lottato per sopravvivere, vivendo la stessa paura di morire o di perdere le persone che amavano e anche quando era tutto finito, erano in piedi in mezzo alla sala a guardare le persone darsi conforto le une con le altre e l'atmosfera era così pesante e aspra che restare in mezzo alla gente risultava decisamente troppo difficile.
Così si erano dirette nella foresta, nello stesso luogo di sempre, senza sapere davvero ciò che vi avrebbero trovato e davanti a quelle creature così strane, Pansy aveva parlato per la prima volta.Pansy :"Credi... che anche loro si sentano soli qualche volta? Sono sempre in mezzo alla gente, ma nessuno li vede" Disse amara
Luna l'aveva guardata appena e per la prima volta, senza il suo solito spensierato sorriso, aveva detto :"Penso che si sentano sempre da soli, per quanto vuoi bene a qualcuno, per quanto gli stai vicino e lo aiuti, non sempre vieni notato e realizzare di essere invisibile fa male."
Pansy :"Siamo come loro vero? I thestral ci portano a scuola ogni anno, vivono proprio vicino a noi, ma ciò nonostante non crediamo nella loro esistenza e chi li nota, il più delle volte sembra pazzo. "
Luna :"Si, siamo esattamente come loro" Disse avvicinandosi a lei.
Quando si fermò al suo fianco, un leggero tintinnio attirò l'attenzione di Pansy, che puntò lo sguardo agli orecchini di Luna, tre campanellini a forma di FRAGOLA, sorrise a quella strana vista e disse :"Nessuno può vederli, tranne i loro simili. Per quel che vale, io ti ho sempre visto"
Luna la guardò sorpresa e sorridendo, disse a sua volta :"Anche io e sono felice di averlo fatto"
Ogni giorno vicino a noi passano molte persone, ma noi siamo spesso troppo impegnati ad andare per la nostra strada o a guardare il telefono nelle nostre mani per notarle, spesso frequentiamo luoghi comuni, spesso capita di parlare con altri ma senza vederli davvero o capita di reputarli strani senza conoscerli... Spesso vediamo le persone solo quando non vogliono più essere viste, quando è tardi per conoscerle.
Così, anche Luna e Pansy erano state notate un giorno, la loro improvvisa vicinanza, la loro improvvisa amicizia le aveva fatte notare da tutti, ma a loro non importava più degli altri, avevano capito che non contava essere viste da tutta la scuola, bastava essere viste da una sola persona in grado di capirti e di ascoltarti.
Dopo tutto è quello che facciamo tutti, cerchiamo l'attenzione di altri, cerchiamo mille amicizie diverse, ma la verità è che ne basta una sola, perché le amicizie vere, quelle che saranno sempre pronte ad aiutarti, si contano sulle dita di una mano.
Che siate da un lato o dall'altro, avete comunque qualcosa da imparare... prestate più attenzione a chi avete intorno, date una possibilità prima di giudicare negativamente qualcuno e soprattutto, sorridete e apprezzate chi vi sta accanto, perché potrebbe essere il vostro unico sostegno nei momenti difficili.
SPAZIO AUTRICE:
NON BETATA
-7 Scusate per questa storia un po' alla veloce, poteva essere scritta meglio, esprimendo certi concetti in modo migliore.
Purtroppo oggi abbiamo fatto un po' di corse e mi sono ritrovata a dover scrivere la storia solo un ora fa... e il tempo era davvero poco. Spero comunque che vi piaccia.Per richiedere altre ship
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...