176. Misa/Light - Capelli

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Ho sempre pensato che ci sono vari modi di amare.... Alcuni di essi però, sono folli e pericolosi.

Non sempre riusciamo ad accorgercene nel momento giusto.

Misa era sempre stata considerata da tutti una bella ragazza, ma anche di scarsa intelligenza e con il senno di poi, si era sentita sciocca anche con se stessa.

Quando i suoi genitori erano stati uccisi, lei era solo una ragazzina, pensava di avere un futuro davanti e di poter collezionare tanti bei ricordi con loro.

Ma la vita aveva altri progetti, le aveva strappato via la sua famiglia e le aveva stravolto la vita.

Il colpevole era stato catturato, ma la giustizia non fa sempre il suo dovere e il pensiero che dopo il processo, lui sarebbe potuto uscire senza pagare per il suo gesto... La feriva e la spaventava.

Forse per questo quando Lira lo uccise, lei lo vide come il suo salvatore.

Sspeva che uccidere era sbagliato, sapeva che Kira non poteva essere completamente una brava persona, non dopo aver tolto la vita a tante persone. Ma nella sua testa, esisteva solo il pensiero della libertà.

Aveva passato settimane, mesi, nel terrore che quell'uomo uscisse di prigione e andasse a cercarla per finire il lavoro... Kira l'aveva liberata da quella paura e aveva fatto giustizia.

Fù per questo che si spinse a tanto per trovarlo, compiendo gesti che mai avrebbe immaginato, macchiando la sua anima in modo permanente.

E quando aveva trovato Light, le era sembrato amore, anche quando era evidente che lui la ignorasse, anche quando gli prelarava la cena e lui neanche la ringraziava o quando comprava un nuovo completino intimo e lo aspettava a letto, con una mano nei CAPELLI.

Lui però era sempre troppo impegnato ad escogitare nuovi piani per fermare Elle.

Dicono che quando sei in una relazione poco sana, una di quelle distruttive, che ti porta via ogni cosa, i segnali ci sono ed è vero, ora poteva confermarlo anche lei... Tuttavia quando sei nel vortice di quella storia, non riesce a vedere nulla, come se avessi una benda sugli occhi.

Non importa quanto tu sia intelligente... Rimani fregato lo stesso, perché chi ti manovra sa muovere bene i suoi fili e tu diventi il suo perfetto burattino.... Quando te ne accorgi, ormai è tardi.

Light le aveva fatto tante promesse, le aveva detto di amarla, le aveva detto di volerla sposare.... Ma una persona che ti ama non rischia la tua vita, non ti fa male, non rischia di ucciderti.

Per lui era più importante avere il nome di Elle, poco importava se era lei a dimezzare i suoi anni di vita.

Aveva creduto alle sue parole, aveva anche abbandonato Rem e il suo quaderno, pensando che un giorno non troppo lontano, avrebbero avuto una vita normale insieme.

Poi aveva saputo tutto...

Ryuk era andato da lei un giorno, le aveva dato il death note che un tempo era di Rem, i suoi ricordi erano tornati e mentre questi riprendevano possesso della sua mente, lo shinigami le diceva della morte di Rem, di quella di Light e di come questo l'avesse sostituita senza il minimo rimorso con un altra complice, dimenticandosi completamente della sua esistenza.

Inizialmente era caduta a terra, aveva pianto, urlato e si era sentita così vuota, che pensava di non aver alcun motivo per andare avanti, poi aveva aperto gli occhi e aveva capito.

Light le aveva portato via tutto, lui e quello stupido libro...

Misa :"Ryuk... Porta via il libro, non voflio vederlo mai più..."

Ryuk :"Perderai i tuoi ricordi così..."

Misa :"A volte dimenticare va bene."

Così Ryuk se ne era andato via, nuovamente spaeito nel suo mondo, con il suo libro...

I ricordi tuttavia non le sparirono, non completamente almeno...

Si ricordava di Light, di Rem e Ryuk e della sua vita che era stata spezzata più volte e portata vicino alla fine, anche se non erano veri e proprio ricordi ma frammenti.

Non sapeva quanti anni gli fossero rimasti, ma sapeva di aver buttato via la sua vita e il suo tempo per una persona che non l' amava davvero. Sapeva di dover ricominciare tutto da capo e nella testa aveva una sola certezza... Gli anni che le rimanevano li avrsbbe usati nel modo giusto, questa volta facendo attenzione alle persone che la circondavano e apprezzando di più ciò che la vita le metteva di fronte, piuttosto che ciò che le toglieva.

Ci sono amori che sanno solo distruggerci, portarci via una parte importante di noi, amori che ci fanno sprecare tempo e poi ci sono persone che giudicano queste esperienze, che diranno che siamo stati stupidi o che addirittura ce lo siamo meritati..

Lasciate che le persone parlino, lasciate che diano fiato a quelle loro bocche, ciò che dicono non può essere peggio di ciò che avete vissuto.

Certe esperienze non le puoi capire fino a che non le provi e anche se dopo ti ritrovi cambiato e alzarti e difficile, ogni cosa che hai vissuto ti renderà più forte e arriverà un giodno in cui tutto quel dolore sarà un lontano ricordo, forse... Ti sarà perfino utile.

La vita è una, non sappiamo quanti anni abbiamo davanti, perciò usiamoli al meglio e non perdiamo tempo nelle cattiverie...

Parlare male di altri non ci rende migliori, ci rende soli.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Si lo so... Non è una love story, non ha un happy ending ecc....

A volte però neanche io vedo gli happy ending, o forse preferisco dire semplicemente ciò che accadde.

La morale? La storia di Misa e Light per me ha un perfetto riferimento di violenta domestica. Come? Beh è semplice... Light non le mette le mani addossi, ma la spinge a ridurre la sua vita per farlo contento, prendendo gli occhi dello shinigami, la illude, la raggira... La violenza non è solo fisica ma anche e soprattutto psicologica e Light riesce bene nel suo intento, nonostante sia un folle, un pazzo.

Onestamente il personaggio di Misa non mi piace per niente, non la sopporto e non la considero davvero una vittima, in quando lei stessa ha ucciso per attirare l'attenzione di Light, per egoismo ha portato via delle vite, il che la rende colpevole tanto quanto lui.

Quindi no... Non vedo Happy ending per loro... Considero la loro storia insana, folle e macabra e penso che possa essere un esempio solo di ciò che non va cercato in una storia. E forse, di non giudicare chi cade in storie violente e terribili... Perché la psicologia che c'è dietro non la potete comprendere se non la vivete e non auguro a nessuno, neanche alla persona più terribile che ha incrociato il mio cammino di vivere certe situazioni.

Spero che molte ragazza ma an he molti ragazzi, che vedono romanticismo in certe situazioni, cambino idea prima che sia tardi e spero che abbiano la forza di uscire da certe storie e denunciarle. Perché non c'è niente di cui vergognarsi nell'essere una vittima, che voi siate donna o uomo... La violenza non ha scuse.

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