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183. Misaki/Usagi - Casa (Accsnni Hiroki/Nowaki)

Per certi versi, Usagi poteva sembrare una persona fredda e distaccata, era abituato a stare da solo e aveva la convinzione che nessuno fosse davvero indispensabile, questo almeno fino all'arrivo di Misaki, con lui aveva cambiato la prospettiva di vedere il mondo.
Misaki era stata la prima persona a non volerlo cambiare, la prima a farlo sentire bene, a farlo sentire vivo, tanto da iniziare a pensare di non poter più vivere senza di lui.

Con questo sentimento profondo e del tutto nuovo, Usagi aveva scoperto anche la gelosia, soprattutto nei confronti di Sumi, un ragazzo, a suo dire, per niente raccomandabile, che stava sempre appiccicato a Misaki.

Per questo, con la scusante di visitare il suo amico Hiroki, professore all'università frequentata da Misaki, si era appostato nel suo ufficio, la cui finestra si affacciava proprio  sul cortile interno dell'edificio, dove i ragazzi tra una pausa e l'altra o al termine delle lezione, passavano un po' di tempo.

Su una panchina, proprio di fronte alla finestra, erano seduti, fin troppo vicini per i gusti di Usagi, Misaki e il suo sempai Sumi.
Seduto su una sedia posta davanti alla finestra, Usagi aveva libera visuale su di loro e non mancò di notare il braccio di Sumi, che con troppa intimità si posava sulle spalle di Misaki.
La sua reazione fù immediata, per la rabbia fece scattare il suo piede, dando così un calcio secco alla parete dell'ufficio.

Hiroki :" Hey, non prendere a calci il mio ufficio." Disse l'amico con disappunto.

Usagi si alzó di scatto, stufo della scena che gli si presentava davanti e con rabbia si diresse verso la porta, pronto a raggiungere Misaki.

Hiroki :"Usagi? Ma che ti prende, dove vai?" disse stranito l'amico.

Usagi non rispose e aprendo la porta si scontró contro un ragazzo più giovane, non ci badó troppo e se ne andó dicendogli un semplice :"Scusa"

Hiroki :"Che diamine..."

" Quello era Usami Akihito? La tua vecchia cotta del liceo?" disse con disappunto il ragazzo.

Hiroki :"Dai Nowaki, quella parentesi è finita molti anni fa... Da almeno 6 anni il mio cuore è occupato da un altro uomo, e lo sai." disse, dirigendosi alla finestra e guardando dove poco prima guardava Usagi.

Hiroki :"Mi chiedo che gli sia preso. Sono piuttosto sicuro che non era davvero venuto per vedere me, visto che non mi ascoltava neanche. Poi improvvisamente si è alzato, come infastidito da qualcosa."

Nowaki lo abbracciò da dietro e disse :"Non mi importa cosa avesse per la testa, basta che non fossi tu"

Entrambi guardavano fuori dalla finestra, Hiroki per curiosità, nel tentativo di capire cos'era preso all'amico e Nowaki, perché semplicemente si era ritrovato davanti quella vista.

Fù poco dopo che videro apparire nel loro campo visivo Usagi che, piuttosto adirato si avvicinò a Misaki e lo prese per un polso.

Usagi :"Misaki" disse deciso

Misaki :"Usagi, che ci fai già qui?" disse sorpreso

Usagi lo ignoró e prendendogli un polso disse :"Andiamo a casa"

Misaki :"Aspetta, Usagi... Non posso andatemene via così, ho promesso a Sumi sempai..."

Usagi :"Misaki... Andiamo a casa" Disse rigido

Sumi si intromise, prese l'altro polso di Misaki e con un sorriso particolarmente falso disse :"Andiamo Usagi, hai Misaki tutto per te ogni giorno, che vuoi che succeda se per qualche altro minuto sta in mia compagnia?"

Usagi guardó malamente il ragazzo e disse :"Solo le persone a me care mi chiamano Usagi. Per te sono solo Usami" poi con poca delicatezza, mise una mano sul petto di Sumi e lo spinse leggermente. Sorpreso, il ragazzo lasció andare Misaki.

Usagi :"Credo che tu sia a conoscenza del genere di legame che lega me e Misaki, ma affinché tu ne sia certo..." disse, baciando con passione il compagno, che sorpreso si lasció trascinare via.

Dalla finestra un sorpreso Hiroki disse :"Oh... Ora mi è chiaro perché Usagi fosse qui" Disse ridendo.

Nowaki :"Odio l'idea che ti interessi a lui"

Hiroki si rigiró nell'abbraccio e poco prima di baciarlo disse :"Mi interesso perché è mio amico, ma mi interesso di più a te, perché ti amo."

Una volta a casa, Misaki lasció la mano di Usagi e arrabbiato disse :"Perché devi sempre comportanti in quel modo?"

Usagi sospiró e disse :"Misaki, ti amo. Non posso fare a meno di essere geloso"

Misaki :"Non puoi neanche comportanti così. Non puoi trascinarmi via di peso ogni volta che qualcuno che ti sta antipatico mi parla." disse arrabbiati

Anche Usagi si alteró e guardando Misaki negli occhi, con il tono di voce leggermente più alto, disse :"Non mi fido di lui e ti amo così tanto che non posso fare a meno di essere geloso, ma non ti impediró di vederlo, ne mi metteró in mezzo alla vostra amicizia. Perché mi fido di te. Ero già arrivato da almeno mezz'ora e ti ho visto con lui, mentre si avvicinava, ti abbracciava, ti sfiorava le spalle. Avrei voluto prenderlo a pugni, ma sono stato in disparte e ti ho lasciato spazio. Misaki prima di te pensavo che nessuno fosse indispensabile, ma più tempo passavo con te e più tu lo diventavi, non posso vivere senza di te. Ma non chiedermi di non essere geloso, perché quando ami una persona hai paura di perderla e non chiedermi di farmi piacere Sumi, perché se hai il dubbio che qualcuno possa far soffrire la persona che ami, quel qualcuno non può piacerti. "

A quelle parole Misaki sgranò gli occhi sorpreso e con le guance rosse e un leggero sorriso, si avvicinò ad Usagi e lo baciò, prendendo per la prima volta l'iniziativa.
Solo per un attimo si staccò da quella travolgente passione e disse :" Ti amo anche io Usagi."

L'amore non è come nei film o nelle favole, l'amore è la più grande risorsa di felicità, un senso unico di completezza e di soddisfazione. Ma amore è anche sinonimo di un senso amaro nel petto, un leggero dolore che precede una discussione, l'ansia e la paura di perdere chi ami e il fare pace abbracciati sotto la pioggia. L'amore è passare tutto questo e avere ancora voglia di stare con l'altro, stare male e decidere che il buono della vostra storia, supera tutti i lati negativi del mondo.
L'amore è un mistero che non potete scegliere quando scoprire, arriva e basta ed è sempre pronto a sconvolgerti la vita.
L'amore... è tanto incasinato, quando meraviglioso.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Eccomi con un altra richiesta, spero sia soddisfacente :)
Mi fa sempre piacere scrivere qualcosa che richiedete.

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