141. Sceter: Scott/Peter - Paura

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Scott era il vero Alpha, aveva raggiunto quel titolo grazie alla sua buona volontà, aveva affrontato ogni sorta di creatura. E adesso si trovava su quel volo, diretto a New York in preda all'ansia e alla PAURA, con la necessità di parlare con qualcuno che sapesse dargli un buon consiglio.

Ma forse dovrei fare un passo indietro per farvi capire...

Le minacce a Beacon Hills ersno state tante, ma stranamente erano anni che tutto filava liscio. Il branco era andato al college, era cresciuto e come spesso succede, ognuno era molto preso dai propri impegni per tornare sempre alle proprie origini.

Per quanto ogni membro fosse incredibilmente unito, alcuni di loro non si vedevano da anni o comunque si sentivano poco e questo valeva anche per Stiles e Scott.

Scott era andato in una buona scuola per veterinari, i primi tempi era rimasto in contatto con tutti, c'erano chiamate frequenti e ogni week end disponibile per vedersi.Anno dopo anno però gli studi divenivano più impegnativi e le chiamate si ridussero fino a diventare banali messaggi. I week end insieme si ridussero alle feste, per poi sparire. Si volevano tutti bene certo, ma spesso passavano mesi senza sentirsi.

Questo non minava il rapporto tra loro, la vera amicizia è solida, puoi non sentirti per mesi, ma quando hai bisogno sai che puoi contare su quella persona.

Questo era il motivo per cui in fretta e furia Scott era salito su quell'aereo. Aveva bisogno di un consiglio, aveva bisogno di Stiles. Sapeva che viveva da solo in un appartamento di New York e senza avvertirlo era partito e si era diretto da lui.

Aveva pensato mille volte a cosa dirgli, a come spiegargli, a chiedergli cosa fare...Poi era arrivato li, aveva bussato e quando Stiles aveva aperto lui era entrato senza dire una parola. Aveva fatto un bel respiro e si era girato verso Stiles che nel frattempo aveva chiuso la porta e gli sorrideva, felice di vederlo e allo stesso tempo con un'espressione di disagio sul volto.

Stiles :"Scott che... Che ci fai qui? Voglio dire, sono felice di vederti ma.. Non mi hai detto che saresti venuto. E lo studio veterinario?"

Quello era uno dei motivi per cui era li o meglio, era iniziato tutto dal suo lavoro. Dopo la laurea Scott era tornato a lavorare con Deaton, fino a mettersi in società con lui e ingrandire lo studio.

" Stiles hai visto la mia maglietta? "

Scott riconobbe subito la voce che li raggiunse, guardò meglio Stiles, che aveva l'aspetto imbarazzato di chi si era alzato in fretta e furia, mettendosi la prima cosa che aveva trovato in dosso, guarda caso una maglietta decisamente troppo grande per lui.Poi si girò e alle sue spalle spuntó Derek Hale, il petto nudo e i capelli spettinati.

Derek :"Scott che ci fai qui?"

Scott guardó nuovamente Stiles che disse :"Scott, credo di dovrei spiegarti alcune cose..."

Scott lo ignorò e disse :"Gli Hale mi perseguitano... Ma se tu vai a letto con uno di loro, allora ho fatto bene a venire da te." concluse sedendosi sul divano.

Stiles e Derek si guardarono confusi e quest' ultimo chiese :"Perché gli Hale ti perseguitano?"

Scott :" È per questo che sono qui... Io ho preso il primo aereo, ho mollato tutto e sono... Venuto qui."

I due ragazzi gli si sedettero davanti e Stiles disse :"Scott, che è successo?"

Scott :"Non so da dove cominciare"

Stiles :"Dall'inizio..."

Scott :"ok..."

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Da quando avevano allargato la clinica i pazienti erano aumentati, molti paesi vicini preferivano portare i loro amici a quattro zampe a Beacon Hills. Il motivo di tanta affluenza, era che la clinica aveva ottenuto la fama di capire gli animali come nessun altro, tanto da calmare anche gli animali più scalmanati. Ovviamente nessuno sapeva che il motivo era che un lupo lavorava li. In un giorno di lavoro come un altro, la campanella della porta suonò e una voce disse :"Ho sentito che il miglior veterinario della contea si trovava qui" Scott si girò di scatto e disse :"Peter?"


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Stiles :" Voleva un vaccino antirabbico?" rise

Derek :"Potevamo farglielo anni fa." sorrise il lupo

Scott :"No è venuto per il suo gatto, stava male."

"Peter ha un gatto?" chiesero stupidi i due ragazzi.

Scott :"Non è questo il punto... Noi abbiamo iniziato a parlare e lui sembra davvero diverso rispetto ad un tempo. È venuto diverse volte ed è così affezionato a quel micetto che... Ho visto una parte di Peter che non credevo potesse esistere."

Stiles :"Questo è inquietante e vagamente fraintendibile."

Scott si prese la testa tra le mani e sospirò.

Derek :"Ho come la sensazione che me ne pentirò ma... Cosa c'è tra te e mio zio?"

Stiles :"Non stiamo parlando in senso romantico vero?"

Derek l'ho guardò alzando un sopracciglio, come per evidenziare la stupidità della domanda.

Stiles :"Oh... Cavolo. Ok Scott avanti dicci solo cosa è successo. Avete parlato, va bene parlare. E poi?"

Scott :"Mi ha baciato e io sono scappato"

Stiles :"COSA?"

Derek :"Sapevo che mi sarei pentito della domanda..."

Stiles alzò gli occhi al cielo :"Der è una cosa seria " disse al lupo, per poi rivolgersi all'Alpha :"Ma così di punto in bianco? Senza darti spiegazioni?"

Scott :"No lui... Abbiamo parlato tanto della sua gattina e poi una sera..."

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Scott stava chiudendo a chiave la clinica e quando si giró, si ritrovó Peter di fronte.

Scott :"Dio...."

Peter :"No non sono così presuntuoso" rise.

Scott :"Scusa mi hai spaventato. La clinica è chiusa, la gattina sta bene?"

Peter :" Certo che sta bene. Ha un ottimo veterinario. In realtà ero qui per te, mi chiedevo se ti andava di mangiare qualcosa insieme. Volevo ringraziarti per il lavoro che hai fatto con lei"

Scott :"Non è necessario..."

Peter :"Insisto."

Alla fine Scott cedette, non che servissero molte insistenze, qualcosa di non ben definito lo spingeva verso il lupo. I due si diressero in un ristorante semplice, si sedettero e durante la cena parlarono molto, non solo della gattina di Peter, ma del branco e di come mancava ad entrambi. Peter gli raccontó di com'era tornato a Beacon in sede stabile e che ogni tanto sentiva Cora e Derek, gli aveva detto che era certo che il nipote gli nascondesse qualcosa, che prima o poi avrebbe scoperto.

***

Stiles :"Quella cosa che Derek nascondeva... Mi sa che ero io."

Derek :"Che occhio...smettila di interromperlo e fallo finire. Siete andati a cena, questo non spiega perché sei qui"

Scott :"Eh che... Quella cena sembrava molto di più, sembrava quasi un appuntamento e a quella se ne sono susseguite altre. Peter veniva a prendermi a casa, andavamo a cena e poi mi riaccompagnava. Parlavamo, ridevamo e l'altro ieri tutto andava come sempre, poi mi ha accompagnato a casa "

****

Erano davanti alla porta di Scott, Peter lo aveva riaccompagnato a casa, si stavano salutando e avevano ancora il sorriso sulle labbra. Lo sguardo di Peter divenne più intenso e per un attimo i suoi occhi cambiarono colore. L'uomo distolse lo sguardo :"Credo... Di dover andare adesso." Disse per poi allontanarsi.

Scott :"I tuoi occhi.... Perché hanno cambiato colore?"

A quella domanda Peter si bloccó di colpo, si giró verso il ragazzo e disse :"Probabilmente ti sta riconoscendo come Alpha." sorrise e fece altri due passi verso l'auto.

Scott non era convinto, così scese i due scalini che portavano alla porta e disse :"Ma se così fosse lo sentirei anche io. So che i miei occhi non sono diventati rossi e so che non ti rifiuterei come beta. Perché sento di esserti molto vicino senza avere un legame da lupo con te?"

Peter lo guardó ancora e disse :"Ci sono molti modi per avere un legame con qualcuno"

Scott :"E... Che legame abbiamo io e te?"

Peter lo sguardó in silenzio per qualche secondo, poi camminò sicuro verso Scott, gli mise le mani sulle guance e lo bació.

Subito Scott ne rimase stupito, ma le labbra dell'uomo sulle sue, gli lanciavano così tante scariche positive, che ricambió in cerca di maggiore contatto. Il bacio divenne sempre più passionale, tanto che i due sull'orlo della trasformazione dovettero staccarsi e fare diversi respiri profondi per controllarsi.

***Stiles :"Ok basta... Ti prego... Se mi dici che ci sei andato a letto e mi racconti altri dettagli, credo che vomiterò."

Derek alzó gli occhi al cielo e disse :" Quindi state insieme. Buon per voi, ma perché invece di essere con lui sei qui?"

Stiles :" Vero.. Perché? "

Scott :" Ma non capite? Ci siamo baciati, i nostri occhi da lupo si sono incontrati, io ho quasi perso il controllo e... Dio è stato meraviglioso. "

Stiles :" Hai paura... "

Scott :" Eh che... È Peter. "

Derek :" Peter non ha mai perso il controllo. Non è vero che tra voi non c'è al un legame da lupo. Quello che è successo, erano i vostri lupi che comunicavano tra loro. Si sono scelti come compagni."

Stiles :" Cosa? Ma tra noi è andata diversamente "

Derek :"Perché tu sei umano. Loro sono entrambi lupi. E posso assicurare che Peter prende molto seriamente questo legame. Ogni lupo lo prende seriamente. Perciò Scott non farti prendere dal panico, avere paura è normale, ne avevo anche io con Stiles."

Scott :"Quindi che devo fare?"

Stiles :"Va da lui scemo..."

***

E così fece, prese un altro aereo, questa volta per tornare indietro. Ad attenderlo all'aeroporto, con sua gran sorpresa ci fù Peter.

Peter :"Mi dispiace se ti ho spaventato. Avrei dovuto parlartene"

Scott :"Non importa. Va bene. Sono felice."

I due si sorrisero, pronti ad iniziare la loro vita insieme.

Scott :"Peter? Ho scoperto il segreto di Derek"

Peter lo guardò sconvolto :"Credevo fossi andato da Stiles"

Scott :" Appunto..."


SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

E boh niente... oggi mi andava di scrivere una storia così xD 
So che l'immagine non centra niente ma... Io amo quella scena xD

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