160. Draco/Pansy/George - Gufo

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Vi siete mai fermati a ripensare a come e quando avete conosciuto il vostro più caro amico?
È bizzarro come a volte si incontra una persona, magari la si trova antipatica o irritante, ma in un secondo momento si trova un punto di incontro. Tutta quell'irritazione passata sembra assurda, impensabile e viene quasi da pensare che quel periodo non sia mai esistito, frutto solo della nostra immaginazione.

E invece accade davvero, a volte troviamo una persona inadatta a noi e al nostro carattere, solo per averne sentito parlare da altri.

Come per Draco e Pansy, che avevano sempre visto i Weasley come dei poveracci che disonoravano il nome di mago, lottando per i babbani.

Ad aumentare tali pregiudizi, sono le classi sociali che, anche se tal vostra sembrano scomparse, esistono tutt'oggi.
Persone con beni preziosi e grandi case che spendono e spandono, incuranti di chi fatica ad arrivare a fine mese.

Entrambi i serpeverde appartenevano a famiglie purosangue piuttosto antiche e piuttosto benestanti.
Quando si ha tutto è difficile comprendere le difficoltà economiche che ogni giorno milioni di persone affrontano.
Per Draco e Pansy vedere i Weasley e il modo in cui andavano in giro, i vestiti di seconda mano, vecchi libri e accessori scolastici usarati e passati da fratello a fratello, era come vedere una persona incapace di gestire i propri fondi.
Era naturale pensare che il padre buttasse via i soldi in maniera irresponsabile e magari in qualche vizio di cattivo gusto.

Penserete sia orribile, che Draco e Pansy fossero dei ragazzi superficiali e carichi di pregiudizio, ma non lo siamo tutti?
Nessuno di voi vedendo un senzatetto sporco sulla strada ha pensato che forse se l'era cercata?
Magari ne avete visto uno con la bottiglia in mano e avete pensato che dargli una moneta era uno spreco, poiché sicuramente era li per via della sua brutta dipendenza.
Avete mai pensato che forse, quello un tempo era un padre di famiglia? Con una casa e un lavoro?
Forse ha perso il lavoro, perché la vita è ingiusta e certe cose accadono, forse la moglie non lo amava davvero e invece di abbracciarlo, rassicurarlo e dirgli che avrebbero superato tutto insieme, lo ha lasciato ed è andata in cerca di una fortuna migliore. Forse ha perso ogni cosa e ha iniziato a bere buttandosi nella disperazione e nel dolore... No non è giusto, ma chi siamo noi per giudicare? Chi siamo noi per privare quella persona di una moneta che forse gli permetterebbe di mangiare un pasto decente?

Perciò si, forse Draco e Pansy erano un po' superficiali, forse avevano dei pregiudizi o forse, più semplicemente, erano cresciuti in un mondo diverso e conoscevano solo quel lato della medaglia.
Erano nati in una famiglia agiata, i loro genitori avevano dei lavori redditizi, riuscivano a risparmiare e vivere dignitosamente e avevano sempre pensato che se loro potevano farlo, allora potevano farlo tutti.

Poi bisogna aggiungere la, da sempre conosciuta, rivalità tra Malfoy e Weasley, che portava i figli e gli amici di essi, a guardarsi storto senza neanche avere un vero motivo per farlo.

In fondo, proprio come i Malfoy, anche i Weasley avevano cattivi pareri sui Malfoy.
Vedere dei maghi così benestanti, faceva pensare che forse erano disonesti, sicuramente avari, che la loro nascita in una buona famiglia e il loro nome li aveva portati in alto senza lavorare un giorno.
A volte è così, a volte no...

Ricchezza e povertà sono due lati della stessa medaglia, chiunque siamo e qualunque sia la nostra vita, noi conosciamo un solo lato di essa. Questo ci porta inevitabilmente e ingiustamente a giudicare chi conduce uno stile di vita diverso dal nostro, dimenticandoci che le persone non sono tutte uguali.

Tuttavia la vita non procede sempre nella stessa direzione, a volte la medaglia si gira e noi veniamo catapultati in una vita che non è più la nostra ma che lo sta diventanto.

Questo era accaduto anche ai Malfoy, che per una scelta sbagliata erano finiti in rovina e nonostante i risparmi, il loro nome era stato macchiato per sempre.
Con loro anche quello dei Parkinson e di molte altre famiglie benestanti.

Dicono che è nei momenti difficili che riconosci le amicizie vere ed è quello che accadde a Draco e Pansy, che vennerono presto abbandonati dalla loro abituale compagnia, rimanendo soli.
Nei momenti più disperati scopri un degno alleato nella persona più improbabile....

Draco e Pansy erano distrutti, soli e senza una stabilità economica, avevano dovuto provvedere da soli a se stessi, cercare un lavoro e imparare a fare i conti per arrivare a fine mese.
Avevano imparato a vivere nell'altra metà della medaglia e aveva compreso quanto fosse realmente difficile vivere in un mondo che non ti considera.

Per loro fortuna, non tutte le persone sono uguali e nel bel mezzo di Diagon Alley, nel piccolo locale dove lavoravano, quando una delle famiglie benestanti con cui un tempo erano in affari, li derise dicendo :"Guarda guarda.... Malfoy e Parkinson, come siete caduti in basso. A fare i peggio lavori da sguatteri, anzi, da elfi."

Una voce si alzó in loro aiuto :"Peggio di come siete messi voi non credo si possa finire... Troppo occupati a guardare la vita degli altri per gestirvi la vostra." disse un ragazzo rosso, che Draco e Pansy riconobbero come George Weasley.

Il giovane rappollo della famiglia benestante guardò malamente George, tuttavia non rispose e si limitó ad andarsene.

Pansy :" Grazie" disse sinceramente la ragazza.

George :"Nessun problema." rispose sorridendo in modo sincero.

L'indifferenza di una persona innocente è egualmente colpevole alla persona che erra.
A volte una parola o un gesto possono fare la differenza, nella vita o nella giornata di una persona.
Un buongiorno o un come stai, un piccolo gesto gentile o un semplice sorriso possono rallegrare la giornata di qualcuno.

Nel caso dei tre ragazzi, l'intervento del Weasley non rallegró la giornata solo a uno di loro, ma a tutti.
Inizió da quel gesto, poi un caffè offerto da Pansy, un idea buttata a caso da Draco per uno scherzo e i tre si ritrovarono seduti allo stesso tavolo a fine giornata, stanchi e con le teste piene di idee e pensieri.

Il passare del tempo li unì in modo indissolubile e scoprirono di poter contare sull'altro anche nelle più tetre difficoltà.

Draco era sempre stato solo, non aveva mai avuto una vera amicizia apparte Pansy, eppure la trovó nella persona più impensabile e nel momento più difficile della sua vita.

Pansy era sempre stata con Draco, aveva creduto nel loro amore prima e nella loro amicizia poi, ma quando tutto era crollato aveva creduto di non potersi mai più sentire importante. George aveva la capacità di farti sorride anche nei momenti peggiori e di certo, sapeva farti sentire importante, anche solo mandandoti un GUFO.

George era diverso dai due, ciò che aveva perso aveva un prezzo troppo alto, non sarebbe mai potuto essere sostituito.
Aveva amici e fratelli, ma il vuoto che si sentiva dentro era incolmabile e parlare del suo dolore con la sua famigliare gli era impossibile, perché avrebbe solo rigirato il coltello nella ferita che ognuno di loro portava.
In Draco e Pansy trovó un ottimo ascoltatore e una spalla morbida su cui piangere quando ne aveva bisogno.

Se tempo addietro gli avessero detto che un giorno sarebbero stati inseparabili, non ci avrebbero mai creduto.
A volte è davvero bizzarra la nascita di un amicizia, eppure, le migliori amicizie nascono in modo spesso insoliti.
Basta che ognuno di voi riponga un minimo di fiducia nel prossimo, basta dire una parola nel momento giusto... A volte basta solo sorridere.

SPAZIO AUTRICE:

NON BETATA

Forse non è la friend ship che vi aspettavate ma spero che vi poaccia e che dia l'occasione di riflettere su tanti tanti argomenti.

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