117. Lucifer/Chloe - Lux

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Chloe era una donna giovane, la cui vita però, era già particolarmente impegnativa. Se da una parte aveva il suo lavoro da detective, a cui era molto dedita, dall'altra aveva sua figlia Trixie e l'ex marito Danny, per quanto con lui avesse mantenuto un buon rapporto, a volte era pesante ricordare tutto quello che avevano attraversato.

Chloe non era esattamente una da divertimento, grandi locali e feste pieni di alcol e vip a differenza della sua migliore amica nonché coinquilina Maze. Senza contare, che con lo stile di vita che intratteneva, il tempo per dedicarsi a se stessa era davvero poco e quando aveva un momento per se, preferiva passarlo da sola, con una maschera viso rilassante, una tazza di the e un buon film.

Ma le chiedeva spesso di uscire con lei, sostenendo che:

Maze :"Non ti fa bene isolarti così dal mondo"

Chloe :"Io non mi isolo dal mondo, ho una vita troppo impegnata per uscire a fare feste e ubriacarmi."

Maze :"Puoi inventare una scusa migliore Decker. Senti, non sto dicendo che devi uscire e trovarti un uomo, ma il fatto che con uno sia andata male non significa che andrà male con tutti. Dovresti darti un opportunità, in fondo se non ti fossi imbarcata in una relazione destinata a finire con Danny, ora non avresti Trixi e io so quanto ami tua figlia. Ogni relazione ti lascia qualcosa di positivo e qualcosa di negativo, cosa hai imparato con Danny?"

Chloe :"Che un uomo va bene come amico ma come marito è una fregatura colossale?"

Maze :"No. Che alcuni uomini mentono, che ci saranno momenti in cui tutti ti staranno contro ma che tu sei più forte di loro, puoi rialzarti e rimanere a testa alta, anche nei momenti più difficili. Hai imparato ad essere forte, per te e per tua figlia, hai imparato a lasciare andare certe situazioni e a perdonare. Sono tutte esperienze molto positive credimi. Quello che ti chiedo è di uscire un po', ballare, liberarti al mente per una sera, stare con me... non devi trovarti un uomo per forza, uscire non significa questo, ma se lo trovi... dagli una possibilità, perchè non sono tutti uguali."

Chloe non era esattamente d'accordo con lei, ma quando si parlava di Maze, era inutile contraddirla, era molto meno doloroso accettare di uscire e defilarsi dopo un oretta con al scusa del lavoro. Quando Maze si sarebbe opposta dicendo che l'indomani sarebbe stata domenica e che, anche se stava alzata di più non sarebbe successo nulla, lei avrebbe ribadito che, il crimine non sta calmo neanche la domenica e se l'avessero chiamata con urgenza e lei fosse stata stanca, avrebbe potuto fare una pessima fine. Il senso di colpa era forse l'unica cosa che funzionava con Maze...si ok era un colpo basso, ma funzionava.

Quella sera le due si prepararono, Maze si vestì come al solito, molto sexy e appariscente, Chloe era decisamente più sobria dell'amica e opto per un pantalone elegante e un top senza maniche, entrambi di colore nero.

Maze portò Chloe nel locale più in di Los Angeles, il LUX.

Chloe :" Sei sicura che possiamo entrare? Sembra un locale esclusivo."

Maze :"Lo è, ma per tua fortuna conosco il proprietario, andavamo nella stessa scuola ed è un grande amico."

Chloe annuì poco convinta, ma con suo stupore il buttafuori del locale le fece entrare appena vide Maze.

Il locale era enorme e caotico, ma sembrava un locale apposto, senza gente poco raccomandabile e questo rassicurava Chloe.

Maze :"Lo stai facendo di nuovo"

Chloe :"Di che parli?"

Maze :"Studi il locare per capire se è un posto sicuro... Chloe? Abbassa la guardia per una sera e divertiti." Chloe sospirò e annui. 

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