Peter non era un ragazzo cattivo, ma fin da piccolo si era ritrovato solo, a dover badare a se stesso, dormendo dove capitava e mangiando ciò che riusciva a rubare qua e la.
Con gli anni era diventato più abile e aveva preso a procurare cibo non solo per se stesso, ma anche per ragazzi più piccoli di lui, o bambini, che si trovavano in difficoltà.
Tuttavia, mai aveva tolto il cibo di bocca ad una madre con figli o a persone anziane, mai aveva rubato a persone malate o con difficoltà economiche, sceglieva sempre persone agiate a cui una mela o un pezzo di pane non avrebbero fatto differenza.Se inizialmente rubava per strada, da una bancarella di frutta o dalla borsa di qualcuno che era appena uscito da un forno, con gli anni aveva puntato più in alto, come entrare in una casa e svuotarne il frigo, prendere qualche vestito pulito e se aveva tempo, farsi una doccia veloce.
Poi aveva aumentato la posta, addentrandosi nelle navi dei pirati che, spesso, si fermavano a fare rifornimenti.I pirati nonnerano tutti cattivi, ma erano spesso burberi ed egoisti, particolarmente interessati alle belle donne e nella maggior parte dei casi, piuttosto stupidi.
Senza contare che i loro forzieri traboccano di oro e tesori e se ne avesse preso qualcuno, neanche se ne sarebbero accorti.
Così, accompagnato dagli altri ragazzi, aveva studiato un ottima tattica, per prima cosa, bisognava capire da quante persone era composto l'equipaggio, chi scendeva dalla nave per i rifornimenti o per divertirsi e chi rimaneva a bordo. Tale informazione era facile da ottenere, bastava appostarsi nei pressi della nave, non troppo lontano ne troppo vicino e studiare ogni singola persona che saliva e scendeva da essa, così facendo, si capivano anche le abitudini dell'equipaggio.Come seconda cosa, bisognava capire chi era il capitano, così da tenerlo d'occhio e sapere quando avrebbero fatto ritorno alla nave.
Anche questa informazione era semplice da reperire, come abbiamo detto, i pirati hanno una vera passione per le belle donne e nel gruppo di Peter, c'erano un paio di ragazze sui diciotto anni, molto carine.
Le due andavano dai pirati, gli giravano intorno e chiedevano info sul capitano, si mostravano interessate e li accompagnavano un po' in giro, scortate a distanza da altri del gruppo.
Quando il capitano dava l'ordine di tornare alla nave, loro estraevano un fazzoletto rosso dalla scollatura del corpetto e fingevano di pulirsi il viso o i vestiti, a quel punto scattavano una serie di segnali luminosi dagli altri ragazzi, fino a raggiungere la costa, dove uno di loro suonava una specie di corno, avvertendo Peter che, essendo il maggiore, si intrufolava nelle navi e al suono dello strumento si catapultava fuori.Un trucco ben studiato che andava sempre a buon fine, soprattutto perché i pirati avevano la presunzione che, essendo temuti, nessuno avrebbe mai provato a rubargli qualcosa.
Così, quando Peter vide la BANDIERA pirata in lontananza, si preparó per l'ennesimo colpo, studió accuratamente l'equipaggio e le ragazze si avvicinarono a loro, facendosi abilmente dire chi era il capo.
Una volta lontani dalla nave, Peter ci entró furtivamente dentro, prese del cibo, qualche moneta, giusto un paio per comprare lo stretto necessario per sopravvivere e un paio di libri, perché a lui piaceva molto leggere e immergersi in splendide storie, sognando un giorno di far parte di una di esse. Infine, con la sacca in spalle si preparó ad uscire, tuttavia, per quanto puoi essere bravo e silenzioso, c'è sempre una prima volta per fallire e Peter si accorse troppo tardi che quella era la sua volta, quando girandosi, trovó la porta bloccata da un uomo."Sei coraggioso per rubare in una nave pirata" disse l'uomo sorridendo
Peter lo guardó sospettoso, non ricordava di aver visto quel tipo scende dalla nave, che fosse anche lui un ladro?
Peter :"Si può davvero chiamare rubare se è già stato rubato in precedenza?" disse sull'attenti
"Io non rubo. Più che altro sono un ricercatore di tesori abbandonati e vecchi relitti di navi contenenti pezzi interessanti."
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...