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166. Mulan/Shang - Padella

Mulan non era mai stata una ragazza come le altre. Era cresciuta in un mondo dove le donne, alla maggiore età, venivano preparate per trovare marito e per occuparsi di lui e della casa.
Certo, i suoi genitori l'avevano cresciuta con una certa libertà e forse per questo, quando era arrivato il momento... aveva fatto un gran casino.

Il piccolo grillo portafortuna che le aveva dato la nonna non aveva contribuito al suo successo, poichè era schizzato via dalla sua gabbietta, proprio nel momento in cui Mulan ebbe l'incontro con la mezzana. Con il senno di poi forse era stato davvero un atto di fortuna, ma in quel preciso istante creo tanta confusione e mentre Mulan cercò di riparare ai danni del piccolo grillo, rinchiudendolo sotto a una PADELLA che aveva trovato nella casa della donna, fuori sua madre e sua nonna pregavano che lei passasse quella specie di esame.
Siamo onesti, quando la mezzana sbattè fuori Mulan, nessuno se ne stupì, anche senza i disastri del piccolo grillo, lei non sarebbe mai stata giudicata pronta a sposarsi, poichè quello non era affatto il suo desiderio.

Mulan aveva altre aspettative dalla vita e lo dimostrò buttandosi a capofitto nella guerra contro gli Unni, al posto di suo padre, fingendosi Ping.
Sebbene l'addestramento militare fù duro e inizialmente rimase molto indietro rispetto agli altri, proprio prima di mollare e poter così tornare a casa (Cosa che molti avrebbero accettato di buon grado), lei alzò la testa e stette sveglia tutta la notte per raggiungere l'obbiettivo che il capitano Shang gli aveva affidato. 

Seppe dunque dimostrare che una donna può essere valida quanto un uomo in battaglia e nella vita e non adatta solo al matrimonio e alla felicità del futuro marito.
Come abbiamo detto prima però, tutto sommato fù una fortuna che la mezzana non giudicò Mulan pronta, poichè grazie a quel piccolo disagio, lei potè arruolarsi e li incontrare Shang.

Inizialmente l'uomo non la notò, se non come un ottimo soldato, anche se qualcosa nella sua testa lo spinse ad osservarla molto. Tuttavia, le vesti di Ping spinsero Shang a porsi molte domande. Avevano avuto modo di parlare durante l'addestramento e Shang aveva visto nel ragazzo, un ottimo amico, eppure ogni volta che si guardavano il capitano si sentiva strano, come se gli sfuggisse qualcosa, come se avesse voluto qualcosa di diverso in Ping e più ci pensava, più gli sembrava che il ragazzo nascondesse qualcosa.

Non poteva negare di aver pensato :"Se esistesse una ragazza simile a Ping, forte e combattiva, non arrendevole come le altre, una in grado di tenermi testa, sarebbe fantastico"

Non era un segreto infatti che Li Shang, aveva sempre rifiutato l'idea di sposarsi. Quando i suoi genitori glielo avevano proposto, lui aveva rifiutato, proclamandosi solo a favore della battaglia e quando lo avevano obbligato ad incontrate qualche giovane fanciulla, lui aveva parlato solo di guerra, di battaglia e di allenamenti. Aveva fatto sentire la ragazza molto a disagio, non mostrando per lei nessun interesse.
Certo la ragazza era bella e Shang non lo avrebbe negato, ma non voleva una ragazza sottomessa al suo comando, voleva una donna in grado di farsi valere con lui e con gli altri.

Pensava spesso di essere nato nell'epoca sbagliata e che mai avrebbe trovato la donna dei suoi sogni...

Quando Ping si ferì e venne fuori che era una ragazza, i sentimenti di Shang si divisero verso due direzioni diverse:
La prima fù il pensiero che il suo amico, il ragazzo fidato che aveva conosciuto in campo, quello che lo aveva consolato alla morte di suo padre, lo aveva tradito. Gli aveva mentito, distruggendo così la fiducia che aveva in lui. Sebbene avesse compreso il motivo di tale scelta, Shang non avrebbe mai denunciato Ping, condannandolo così alla morte per tradimento verso il paese.
Il solo pensiero che Ping, o meglio Mulan, lo avesse pensato, lo feriva terribilmente. Insieme a quel pensiero anche il dolore di aver perso per sempre un grande amico si fece largo in lui.