"Nonna, ci racconti una storia?"
Nonna :"Certo. Ma poi andate a letto, tutti e due.
I bambini, in coro, risposero in modo affermativo e felici si distesero in attesa della loro storia.
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Nel cuore della foresta, abitava un giovane, tanto bello quanto dannato. Il ragazzo viveva solo e si recava al villaggio solo per ricercare la compagnia di qualche bella fanciulla.
Le signorine del villaggio cadevano spesso tra le sue braccia, ma nessuna era destinata a restarci, poiché il cuore di lui era destinato a trovare una sola persona da amare, per il resto della sua vita.
Gli abitanti del paese adoravano quel ragazzo dal bell'aspetto, sempre fiero e ben vestito, tutti... Tranne una bella ragazza dai capelli marroni.
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"Perché a lei lui non piaceva?"
Nonna :"Perché lui si comportava come un farfallone, ecco perché... ogni ragazza vuole avere occhi solo per se. Ora fatemi finire di raccontare."
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Il ragazzo però nascondeva un grosso segreto, ogni mese nel giorno di luna piena, si traformava, per diventare una terribile creatura ricoperta di peli.
Il ragazzo aveva sempre vissuto nella foresta, per paura che il suo segreto venisse scoperto e per paura di far del me a qualche innocente.
Quando la luna era più alta nel cielo, il ragazzo diventava una bestia, incapace di decidere delle proprie azioni.Una notte, la bella ragazza dai capelli marroni si svegliò di soprassalto, sentendo un rumore nella foresta. Spesso il cavallo di famiglia scappava dalla stalla e si addentrava nella foresta, convinta che fosse lui, la bella ragazza si vestì e si addentró tra gli alberi, che via via si fecero più fitti.
Presto, la ragazza raggiunse uno spiazzo al centro della foredta e una voce, quasi arrabbiata giunse alle sue orecchie :"Che ci fai qui?"
La ragazza si giró verso la voce e davanti ai suoi occhi vide il bel ragazzo amato dal villaggio. "Sto cercando il mio cavallo" disse lei.
Ma lui alzó di poco la voce e le disse di andarsene, di tornare a casa e di non pensare al suo cavallo. Le disse che la foresta poteva essere molto pericolosa in notti come quelle.
Ma lei era tanto bella quanto testarda :" Devo trovarlo, scappa sempre e poi non sa come tornare."
Quando il ragazzo fece per rispondere, il respiro gli divenne corto, la luna aveva appena raggiundo la sua pienezza.
Presto il ragazzo si ricoprì di peli davanti agli occhi della giovane, subito lei rimase paralizzata a quella vista e non si mosse.
La bestia, subito si avvicinò a lei, non c'era modo per la ragazza di difendersi ma quando la bestia provó ad attaccarla, lei la guardó negli occhi e con tono deciso disse :" Non lasciare che la notte ti trasformi in una bestia, ricorda ciò che sei e ama ciò che puoi diventare."A quelle parole il ragazzo si bloccó e dandole un ultimo sguardo, scappò via.
*****
"Che significa quella frase?"
Nonna :"Vedi, la ragazza capi che il ragazzo non era cattivo, ma che non si controllava perché non accettava ciò che era. La frase che gli dissi, significava che lui avrebbe dovuto amarsi per quello che era, e che avrebbe potuto usate quella sua diversità come un punto di forza, magari per diventare un esempio.
"Ma... Come ha fatto a capire che non era cattivo?"
Nonna :"Perché aveva cercato di convincerla a tornare a casa e l'aveva avvertita del pericoloso."
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Il ragazzo non andó più al villaggio per giorni, la paira che la ragazza avesse rivelato la sua natura era troppo grande.
Un giorno però, costretto dalla necessità di fare acquisti, si diresse al villaggio.
Il ragazzo, era convinto che gli abitanti ddl villaggio lo avrebbero schernito e che avrebbero avuto paura di lui, ma quando arrivó, notó che nel loro atteggiamento nulla era cambiato.Curioso andó dalla bella ragazza e le chiese :"Perché? Perché non hai detto a tutti ciò che sono?"
Lei lo guardó, sorrise e con semplicità disse :" Perché ciò che sei non dipende dal tuo aspetto esteriore"
Il ragazzo allora ribatté :"Ma...sono orribile."
La ragazza sorrise di nuovo e disse :" Solo perché tu non riesci ad amarti, non significa che tu sia orrribile. Se ti vedessi come ti vedo io, ti ameresti come io riesco ad amarti."
Dopo quel giorno, il ragazzo ebbe occhi solo per quella nella ragazza, che fino a auel momento lo aveva ignorato.
Lei invece aiutò lui ad amarsi e ad accettarsi nella sua imperfezione e vissero felice d contenti.*******
" Non capisco... Quale il senso della storia?"Nonna :"Il senso è molto semplice, la storia ci insegna ad andare oltre all'aspetto ma soprattutto che prima di essere amati dobbiamo amarci a nostra volta. Ora dormire."
Uscendo dalla camera dei nipoti, la nonna chiuse piano la porta e mosse qualche piccolo e affaticato passo nel lungo corridoio di quel castello
" Così... La bestia questa volta era un lupo mannaro? Mia cara Belle, hai sempre avuto una grande fastasia. "
Belle sorrise e si giró verso l'uomo. Suo marito era in piedi davanti a lei, una TAZZA di the fumante in mano e un sorriso sulle labbra screpolate dall'età.
Belle :" Un giorno forse gli racconteró davvero, di come i due si innamorarono. Ora andiamo a letto mia cara bestia."
Così i due sposi, ormai anziani andarono nella loro stanza da letto, felici nel ricordare di come si erano amati in tutti quegli anni e ringraziando ciò che la vita, seppur spesso in salita, gli aveva regalato.
SPAZIO AUTRICE:
NON BETATA
Per questa storia, mi sono immaginata come Belle avrebbe raccontato la sua storia d'amore con la Bestia, ai suoi nipoti.
So che non è esattamente sul classico, ma non volevo che fosse ssmpre la stessa storia già sentita altre mille volte.
Spero che la richiesta sia stata soddisfatta❤️
Con affetto dedico anche questa storia alla mia Beta Layton23 che si prende la briga di correggere ogni volta le mie storie e di sopportare i miei scleri.
Per richiedere/consigliare ship alla mia beta
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...