In un mondo molto lontano, esistevano due ragazzi in costante rivalità tra loro.
James Hook aveva quasi trent'anni e come il suo rivale Peter Pan, apparteneva ad una delle famiglie più importanti e influenti della città.
Entrambe le famiglie mandavano avanti le loro ricche aziende di Marketing e come spesso accadeva nelle famiglie ricche, combinavano con una famiglia appartenente all'alta società, un matrimonio. Esso avrebbe garantito unione e ricchezza sia alla famiglia che alla compagnia, dando a entrambe un dignitoso futuro.Poichè i due ragazzi non avevano alcuna intenzione di unirsi ad una compagna qualunque e allontanavano sempre in malo modo ogni pretendente fino a che la famiglia non interrompeva il fidanzamento. Le rispettive famiglie decisero di accordarsi per far sposare i due ragazzi tra loro e così unire due famiglie e due compagnie molto potenti.
I due ragazzi erano sempre stati molto orgogliosi e troppo in competizione tra loro per tirarsi indietro. James avrebbe aspettato che fosse il più piccolo a tirarsi indietro, ma Peter nei suoi ventun anni, avrebbe atteso la ritirata del maggiore.
Le famiglie, consce della testardaggine e dell'orgoglio dei due, erano certe che tali comportamenti li avrebbero costretti a stare insieme e ad unire le compagnie, un giorno forse, anche in privato i due avrebbero imparato ad andare d'accordo.Questo supponendo che i due sarebbero andati d'accordo nella stessa compagnia senza uccidersi a vicenda...
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Casa HookJames :"Assolutamente no. E' escluso che io mi unisca a quel ragazzino."
"Se non avessi mandato via tutte le possibili ragazze adeguate, avresti potuto avere una moglie e poi non mi sei mai sembrato troppo attratto dal genere femminile." disse suo padre
James :"I miei gusti in certe situazioni non centrano. Io voglio sposare qualcuno che voglia me, che mi ami e non per i miei soldi o per garantire prosperità economica alla sua compagnia"
"Beh su una cosa siamo tutti certi, tu e Peter non vi volete ne per una ragione ne per l'altra."
James :"Questo perchè io e il marmocchio non ci vogliamo neanche vedere da lontano."
"Il marmocchio, come lo chiami tu... ha accettato la decisione dei suoi genitori, anche se non ti sopporta. Si è comportato da vero leader" Disse il padre provocandolo.
Esattamente come si aspettava il padre, James disse :"Beh, io non ho mai detto che non accetto l'unione della compagnia... ma qualunque altro...rapporto fisico è escluso. Dormiremo in stanze separate e..."
Il padre sorrise e disse :"Cosa fate nel vostro privato non è affar mio, purchè non danneggi l'immagine della compagnia."
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Casa Pan
Peter :"Io dovrei cosa?""Hai allontanato tutte le famiglie di buon grado sociale. loro sono gli unici rimasti e li conosciamo da anni, sarà un buon affare" Disse sua madre.
Peter :"Io dovrei sposare quel tipo solo perchè fa bene alla compagnia?
"Lui ha già accettato, comportandosi da adulto. Certo se tu vuoi fare il bambino..."
Peter :"Cosa? No... io... sono un adulto quanto lui, farò ciò che è giusto... Ma non ci dormo con lui."
"Quello non è un obbligo" Sorrise sua madre.
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Come previsto i due troppo orgogliosi per ritirarsi, iniziarono l'unione delle due compagnie e di conseguenza iniziarono a lavorare a stretto contatto l'uno con l'altro.
Sebbene le cose inizialmente non andassero per niente bene e il lavoro andava spesso in contrasto con i battibecchi dei due...
James :"Dovremmo accettare l'affare con la Darling corporation..." La riunione del consiglio delle compagnie fù bruscamente interrotta da Peter che disse :" No che non dovremmo... quella compagnia vuole metterci in catene. Solo uno stupido accetterebbe"James :"Quella compagnia non ci metterà in catene, non lo permetterei mai. Ci si riunisci con i capi delle compagnia per accordarsi su un contratto, proprio per modificare alcune clausole e trovare dei compromessi accettabili. Immagino che tu sia troppo giovane per aver partecipato attivamente a certi incontri..."
Peter :"Mi stai dando del bambino?"James :"Avrei detto ragazzino ma si, bambino ti si addice di più"
Spesso interrotti dai genitori di uno dei due, che presenziavano ad ogni riunione per tenerli d'occhio, i due finivano con il tenersi il muso per ore e infine litigavano nell'ufficio privato che condividevano, dandosi rispettivamente del ragazzino e del vecchio.Tuttavia, per quanto a volte le persone non vadano d'accordo, questo non vuol dire che non ci siano dei punti in comune...
Ben presto i due capirono di essere molto più simili di quello che pensavano. Entrambi volevano dimostrare alla propria famiglia di essere dei degni successori per la compagnia, ma al contempo, entrambi volevano essere liberi di amare e di essere felici.Peter :" Anche se pensi che io sia un ragazzino, ci tengo a questa compagnia."
James :"Non sempre lo dimostri"
Peter :"Tu mi escludi dalle riunioni principali prima ancora di darmi una possibilità"
James alzò lo sguardo dal suo piatto e disse :"Hai ragione...parteciperai alle prossime e cercherò di consultarmi con te d'ora in poi."Peter :"Wow, davvero?"
James :"Si."Peter :"Perchè sei così accondiscendente?"
James :" Perchè siamo ad un passo dall'essere sposati ormai e nessuno dei due sembra intenzionato ad opporsi" Disse, continuando a cenare come se nulla fosse.
Peter :"Beh... almeno avrò un marito sexy"
James lo fissò allibito e disse :"Potrei diventare GRASSO fra qualche anno"
Peter lo guardò scettico e disse :"Ma se misuri ogni singolo alimento che ingerisci, sei quasi angosciante. E anche se fosse mi staresti bene lo stesso"
James sorrise :"Sai, da piccolo ero grassoccio e venivo sempre deriso, così ho deciso di seguire una dieta rigida e fare molta attività fisica."Peter :"Lo hai fatto solo perchè ti prendevano in giro?"
James :"No, l'ho fatto anche per me stesso. Non ero soddisfatto di ciò che ero"
Peter :"Allora ok, se lo hai fatto per te steso va bene. Non cambiare mai per gli altri, non ne vale la pena, non ti accetterebbero comunque."
James :"Allora non sei immaturo come pensavo... Anche se mi sposi solo perché sono sexy"
Peter :"E ricco... e perchè hai un adorabile gatto paffuto e bianco"
James :"Oh... merito del gatto allora"
Peter :"Si... merito del gatto"
I due risero e forse per la prima volta gli sguardi che si scambiarono avevano qualcosa di molto diverso dalla rivalità e di decisamente più simile a quella libertà di amare che entrambi cercavano.
Quando guardiamo una persona, vediamo solo ciò che il suo aspetto o il suo atteggiamento mostrano. Alcune persone si nascondono dietro ad una maschera per sentirsi più forti, altre cercano solo di sentirsi all'altezza delle aspettative altrui.
La verità è che non possiamo sapere cosa c'è davvero in una persona fino a che non ci apriamo, diventando disposti a conoscerla davvero, senza giudicarla.SPAZIO AUTRICE:
NON BETATA
- 50, Wow sono tante da scrivere, ma poche se si pensa che conducono alla fine della raccolta.
Ma non temete, oggi non ho scritto una storia particolarmente bella, perchè come spesso ripeto, sono molto limitata nelle one shot, quando però questa raccolta sarà finita, avrete molto long, alcune riprese dalle one shot e avrete modo di continuare a leggere delle ship che tanto amate.
PS: Ho utilizzato il nome originale dell'opera teatrale di Peter Pan per il Capitan uncino, ovvero James Hook(uncino), questo perchè penso suonasse meglio nella storia.
Per richiedere altre ship
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200 flash fic/one shot scelte dalla mia beta
FanfictionUna sfida tra me e Layton la mia beta. Ogni giorno per 200 giorni lei mi dirà 1 parola e 1 coppia di un fandom qualsiasi. E io dovrò scriverci una storia e pubblicarla. Sfida accettata😜 Le ship non dovranno essere necessariamente gay, ma anche: Ete...