85. Lumione: Lucius/Hermione - Fuga

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Quando la guerra stava per concludersi, i Malfoy si erano schierati dalla parte di Harry e avevano dato il loro contributo... Ognuno a modo suo.

Nonostante questo erano stati messi sotto processo per i lunghi anni di servigi al signore oscuro.

Harry cercó di usare la sua influenza per farli assolvere, questo funzionó con Draco e con Narcissa, ma per Lucius ottenne solo il reinvio dei vari processi.
Hermione nel frattempo era diventata un ottimo magiavvocato e su richiesta di Harry prese il caso sotto la sua ala.

****

Lucius Malfoy era ad Azkaban, sotto il controllo del ministero, in attesa degli ultimi processi prima della sentenza.
Era da poco passata l'ora di pranzo quando, Lucius, venne chiamato da un Auror per una convocazione urgente.

Il suo nuovo avvocato (lui neanche sapeva di averne uno nuovo), voleva incontrarlo per discutere delle tattiche da utilizzare in tribunale.

Lucius venne portato in una piccola sala e quando si trovó davanti Hermione Grange ne fù letteralmente sconcertato.

Lucius :"Tu?" disse sorpreso

Hermione lo guardó duramente e con sfida disse :"Io... Siediti"

Mentre l'uomo faceva come gli era stato detto, Hermione tirava fuori una quantità illimitata di fogli e documenti da una minuscola cartellina.

La tensione nella stanza era palpabile e metteva Lucius in gran soggezione. Non che non la capisse, anzi... La rabbia che la ragazza mostrava nei suoi confronti era giusta.
Lucius aveva avuto modo di riflettere durante la sua permanenza ad Azkaban in quei anni, aveva rischiato di perdere tutto:
Sua moglie, che aveva sempre messo Draco al primo posto e durante la guerra aveva avuto un coraggio smisurato, nel mentire all'oscuro per proteggere Harry Potter.
Dopo la guerra, Narcissa gli era stata a fianco, ma con il passare del tempo si era rifatta una vita, voleva dare a Draco qualcosa di meglio e voleva farlo con un nome pulito, in altre parole non quello dei Malfoy. Infatti Narcissa era tornata ad usare il nome di battesimo e tale nome veniva usato anche da Draco.
Si era trovata un lavoro, aveva cambiato casa, era tornata a parlare con sua sorella Andromeda.
Certo sua moglie andava sempre a trovarlo, non l'aveva mai abbandonato...ma avrebbe potuto... E lui l'avrebbe capita.

Draco, suo figlio... Avrebbe dovuto metterlo al primo posto, insegnarli ad essere migliore, invece aveva cercato per tutta la vita di inculcargli in testa l'importanza della purezza... Ora anche Lucius aveva compreso quanto fosse stupida quell' idea.
Ma la strada per capire gli era costata cara, Draco non gli aveva parlato per anni e quando, convindo da sua madre, era tornato a parlargli non lo aveva più chiamato padre o papà e gli aveva detto che si vergognava profondamente di lui.
Quando gli aveva chiesto un'altra possibilità, quella per essere un padre degno di suo figlio, la possibilità di recuperare i rapporti fra loro... Draco gli aveva detto che non c'era niente da recuperare, perché non c'era mai stato un rapporto padre e figlio... Ma che se si fosse impegnato, con il tempo avrebbero potuto crearne uno.

Lo sguardo di Lucius cadde sulla cicatrice che la ragazza di fronte a lui, aveva sul bracco.

Mudblood....

Quella scritta gliela aveva fatta sua cognata Bellatrix e lui non aveva fatto nulla per fermarla, al tempo era perfettamente d'accordo con quel genere di punizioni.

Lucius con una gentilezza che mai prima d'ora aveva avuto, chiese :"Perché? Dopo tutto il dolore che la mia famiglia... Dopo tutto il dolore che IO, ho creato a ognuno di voi... Perché sei qui? Perché non farmi marcire qui dentro?"

Hermione alzó appena lo sguardo e disse :"Perché Harry mi ha chiesto un favore."

Lucius :"Non dovrebbe pensare a uno come me... Quel ragazzo ha passato troppe cose nella sua vita, molte per colpa mia... Dovrebbe farsi la sua vita adesso, cogliere l'occasione di essere felice, trovare una persona da amare. Il mio posto è qui."

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